Dopo Luciano Nevi, presidente del Centro Coordinamento Ternana Clubs, (CLICCA IL LINK PER L'INTERVISTA) parola a Anacleto Petigliani, presidente di Rocca rossoverde, primo club ufficiale della Ternana Calcio nato nel luglio del 2012. Non solo i ricordi legati al derby, c'è anche tanto altro, questa la nostra intervista:
Anacleto, come stai vivendo questi giorni prima del derby?
“Quando si è vicini al derby c’è sempre tanta attesa, sono giorni che si vivono in allegria e non si vede l’ora che arrivi il giorno della partita. L’adrenalina che ti danno i giorni prima del derby rendono l’attesa più bella della partita stessa”;
L’ambiente è galvanizzato, soprattutto dopo la vittoria sul Parma…
“Certamente la vittoria di Parma ha aiutato a tirare su il morale dopo un avvio di campionato non all’altezza delle aspettative. E’ stata una vittoria importante, vinta poi con una squadra dimezzata dalle assenze”;
I derby però hanno storia a sé, quale sarà a tuo avviso un fattore determinante per la sfida di domenica?
“L’unica mia preoccupazione è che non vince sempre il più forte, specialmente in partite così sentite. Contro il Cosenza nonostante abbiamo giocato in 10 abbiamo dominato ma non abbiamo vinto. A Parma nel primo tempo potevamo essere sotto di 5 gol ma poi alla fine l’abbiamo vinta. L’unica cosa che vorrei che la Ternana giocasse il derby senza paura, con serenità senza eccessivi nervosismi. Sicuramente anche i vari infortuni hanno tolto certezze alla squadra ma la Ternana deve ritrovare quella serenità che è stata l’arma in più del campionato stravinto in C. L’asticella si è posizionata in alto e potrebbe creare nervosismo nel corso della stagione e in modo particolare nel derby”;
Come giudichi la Ternana di questo inizio campionato?
“Io sono un grande fan di Lucarelli, quest’anno ci sono stati dei cambiamenti nel modulo di gioco. Preferivo più il gioco palla a terra come ci aveva abituato la Ternana in Serie C piuttosto che il lancio lungo sulla punta forte fisicamente. La Ternana è una buona squadra, peccato che dietro subiamo tanti gol”;
Tra i nuovi arrivi chi ti ha convinto di più?
“Corrado è quello che più mi ha colpito, si è inserito nel gruppo con spensieratezza ma con forte personalità prendendosi la titolarità sulla fascia sinistra. E’ bravo sia in fase offensiva che in quella difensiva. Coulibaly ha delle grandi potenzialità, se entra in forma può veramente dare una mano. In certi reparti quest’anno abbiamo degli under che sono più forti degli over, e questo mi fa sperare bene anche per il futuro prossimo della squadra”;
Viste le prime gare, che campionato ti aspetti dalla Ternana?
“Il tifoso ci spera sempre di vedere la propria squadra in alto, l’obiettivo è quello dei play off e il sogno è la Serie A. A mio parere ci sono delle cose da sistemare per arrivare a certi traguardi, messe a posto però la Ternana può contare su una squadra di primissimo livello”;
Come commenti l’assenza del tifo del Perugia al Liberati per il derby?
“Non commento le decisioni dei tifosi del Perugia, per lo spettacolo sugli spalti non ci sarà differenza. A me importa soltanto di quello che succede a Terni, sono dinamiche che non ci riguardano”;
Si stima che ci saranno più di 10mila tifosi al seguito della Ternana domenica…
“Il derby è una partita sentita e lo sarà sempre, anche tante persone che durante il campionato preferiscono vederla da casa hanno il piacere di venire allo stadio in occasione del derby. L’importante è sostenere la Ternana, mi dispiace vedere lo stadio con 3/4mila persone al massimo in altre partite però ben vengano gli stadi pieni in queste occasioni”;
Un tuo ricordo legato al derby?
“Ce ne sono 3, il primo il derby vinto al “Curi” nel ’91 per 0-1, una partita tiratissima dove riuscimmo nonostante il finale sofferto a portare a casa la vittoria, il secondo vinto con gol di D'ermilio dove sembrava che la partita dovesse terminare in pareggio, e poi il ricordo più fresco la vittoria a Perugia in rimonta per 2-3, una vittoria fantastica, ricca di emozioni con un primo tempo finito sotto per 2-0 e un secondo tempo dove la Ternana ribaltò il risultato impedendo al Perugia di andare in Serie A e a noi di restare in Serie B. Ricordo che in quell’occasione sul pullman di ritorno a Terni registrammo il famoso coro “perché perché 2-1, 2-2, 2-3” e facemmo una cosa come 25 mila visualizzazioni, un successo incredibile, una partita che me la ricorderò per tutta la vita”;
Due parole invece sul Presidente che ieri ha ufficializzato l’accordo per il palazzetto…
“Servirebbero due anni piuttosto che due parole per parlare del Presidente, un vero orgoglio per noi ternani, una persona che si sta spendendo molto per la città, non solo dal punto di vista sportivo ma anche dal punto di vista sociale. Per questo motivo siamo molto grati a lui;
Infine, se dovessi scegliere un giocatore decisivo domenica?
“A me piacerebbe Palumbo, perché tecnicamente è un giocatore straordinario, ha delle potenzialità incredibili, se riesce a trovare continuità può diventare tranquillamente il faro di questa squadra.
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