Viola sbiadito: quando anche il metronomo va fuori tempo
Un pomeriggio da incubo quello vissuto oggi dalla Ternana, contro uno strabordante Livorno, in cui tutta la squadra è naufragata impotente di fronte all'avversario. Non si salva nemmeno Nicolas Viola, il perno centrale del centrocampo di Tesser, incaricato di costruire gioco con lucidità, precisione e pericolosità, tutte qualità che questa sera sono mancate al "Pirlo dello stretto" fino ad oggi autore di un ottimo inizio di campionato. Viola, infatti, pur avendo toccato palla 48 volte ed avendo messo a segno ben 41 passaggi, non si è mai reso veramente pericoloso con passaggi decisivi e i suoi 6 cross, così come i calci di punizione battuti non sono mai risultati insidiosi per la retroguardia livornese. Cinque le conclusioni a rete di Nicolas Viola, nessuna delle quali in porta. Il mediano è parso in difficoltà anche in fase difensiva contro il micidiale attacco degli ospiti tanto che non è riuscito mai ad opporsi con decisione alle sortite avversarie. In un pomeriggio buio per tutta la squadra neanche il faro Viola è riuscito ad illuminare i suoi