Virtus Entella – Il sindaco di Chiavari chiede a Giorgetti il perchè di tanto silenzio
La Virtus Entella non ha firmato, qualche giorno fa, la lettera congiunta, sottoscritta invece da Ternana, Pro Vercelli, Catania, Siena e Novara, per richiedere l'intervento del governo per risolvere al più presto il caos Serie B e ripescaggi; nonostante ciò, il sindaco di Chiavari ha indirizzato al sottosegretario Giorgetti una missiva per chiedere il motivo di tanto silenzio intorno alla situazione dell'Entella.
"Onorevole ministro come sicuramente noto alla S.V., la società Virtus Entella – unica società sportiva professionistica vanto della città di Chiavari – vede, dopo una lunga battaglia, finalmente riconosciuto il diritto a partecipare al prossimo campionato di serie B, in forza della chiara decisione del Collegio di Garanzia dello Sport. Una sentenza definitiva del massimo organo di giustizia sportiva, suffragata da motivazioni inappellabili.
Eppure in queste ore tutta la cittadinanza sta assistendo a un silenzio inspiegabile da parte di FIGC e Lega di serie B. Per questo chiedo, in rappresentanza dell’intera comunità, alla Signoria Vostra Illustrissima di vigilare con attenzione affinché venga ripristinata la legalità e la FIGC e Lega serie B diano doverosa esecuzione della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport. Anche i tempi per l’assunzione dei provvedimenti sono di estrema importanza ove si consideri che tutte le partite della Virtus Entella per il campionato di Lega Pro girone A sono state sospese.
Infatti la situazione di incertezza reca un danno insopportabile alla società ed è incomprensibile per la città schierata senza riserve al fianco della squadra. In rappresentanza dei cittadini di Chiavari posso affermare che, in un calcio pericolosamente alla deriva, deve tornare ad affermarsi con forza il rispetto delle regole sportive e federali. Sono certo della sensibilità della S.V. sull’argomento e del fatto che verrà compiuto ogni atto idoneo a riportare nell’alveo della legalità coloro che intendessero discostarsene. Firmato il sindaco, Dottor Marco Di Capua”.