IANNARILLI 8 protagonista della partita, nonostante i 4 gol subiti. Su quelli infatti non può assolutamente nulla, rigore compreso. Ma sul resto si: efficacissimo, deciso, determinante. Si sente sicuro e si vede, le voci di mercato evidentemente non lo infastidiscono. In almeno tre circostanze nel secondo tempo, salva il risultato. E carica i suoi compagni di reparto chiamati agli straordinari.
GHIRINGHELLI 7 la sua fascia è la meno battuta dal Bologna e lui presidia con grande efficacia. Lascia che sia Peralta a sfogare la sua creatività, concentrandosi soprattutto sul chiudere gli spazi alle iniziative del Bologna (dal 79’ DEFENDI 7 il capitano in campo per difendere con le unghie e con i denti il vantaggio di un gol, avrebbe sul piede anche il gol del 6-4, ma sul sinistro! Non gli si chiedeva certo di segnare, e quindi il suo l’ha fatto alla grande!)
BOBEN 6,5 il Boben del primo tempo è impeccabile, quando il Bologna alza la pressione e il ritmo, richiamato dalle urla di Mihajlovic, c’è qualche piccola sbavatura (anche comprensibile), sia sul gol di Soriano sia sul fallo da rigore su Dominguez
SORENSEN 6,5 vale lo stesso discorso anche per Sorensen. Nel primo tempo molto bene, nel secondo tempo con la sofferenza da pressing, anche da parte sua qualche difficoltà di troppo. Poi si “riscatta” con un salvataggio a porta vuota nel finale di partita, uno degli episodi che consente alla Ternana di passare il turno. C’è da dire che con i giocatori del Bologna, da serie A (soprattutto quelli del secondo tempo), è naturale che sia così.
SALZANO 7 anche lui partita a due facce (come a dir la verità per tutta la squadra). Ormai non è più definibile un “adattato” a sinistra. Lucarelli lo preferisce a Celli da ormai tre gare. Contro Orsolini, peraltro, non un cliente semplice, anzi. Soffre come la squadra nella seconda parte del secondo tempo. Poi riviene fuori, quando la Ternana riacquista la lucidità e quella voglia di soffrire e di non mollare che le appartiene
AGAZZI 7,5 L’esempio di quello che vuole Lucarelli lo capisce in 6 minuti: aggressione alta, ripartenza e gol. Si presenta così Agazzi alla sua tifoseria: un concentrato di aggressività e ordine. In mezzo al campo cerca di tamponare tutti in mezzo al campo. E’ lui, insieme a Proietti, che fa il lavoro più complicato.
PROIETTI 7 la coppia con Agazzi funziona. Non cambia mai il Proietti-mood. E’ sempre lì, proprio dove te lo aspetti, soprattutto in fase di copertura. E’ il bilanciere della squadra da ormai un anno e anche a Bologna non si fa pregare (dal 60’ PALUMBO 7 a differenza del suo compagno di squadra si fa vedere in più in avanti, viste le sue caratteristiche, ma il centrocampo rossoverde rimane sempre tonico, nonostante Palumbo inizi a giocare quando il Bologna prova a riprendersi la partita. Prova a capitalizzare le poche sortite offensive della squadra con delle grandi palle filtranti. Ma non sempre i suoi compagni poi concludono bene)
PERALTA 8 probabilmente è il pomeriggio che sognava di dover passare. Doppietta al Bologna, tutti e due i gol estremamente belli, che dimostrano la grande tecnica e il senso del gol che ha sempre avuto. Non trascura neanche la copertura, perché le indicazioni di Lucarelli sempre quelle sono (dal 60’ CELLI 6,5 entra e la Ternana passa con la difesa a 3 per cercare di difendere il doppio vantaggio che nel frattempo aveva maturato. Il Bologna spinge, ma il muro regge. E regge anche grazie a lui: nelle ultime due “respinte” c’è la sua firma. Una in collaborazione con Sorensen, l’altra in collaborazione con Iannarilli. Determinante anche lui: continua a valere la regola che tutti riescono a portare qualcosa a questa squadra)
FALLETTI 7,5 è uno degli ex della gara e ci tiene probabilmente a far bene. Come al solito semina panico, quando la Ternana sviluppo il suo gioco: aggredisce alto, cerca la ripartenza veloce. Vuole sempre il pallone addosso e ha sempre una buona idea fra i piedi. Segna per la seconda volta consecutiva. Ed è sempre il nostro Cesarito (dal 74’ PAGHERA 7 non doveva certo ereditare le giocate del folletto uruguaiano, ma rinfoltire il centrocampo. E infatti con il suo ingresso in campo, sebbene la Ternana sia stata comunque compressa spesso dalla vigoria del Bologna, la squadra ha avuto più equilibrio e ha avuto modo di rifiatare per potersi riassestare nel finale)
FURLAN 7,5 la fascia sul braccio sembra centuplicargli le forze e le energie. Un Furlan formato gigante, in attacco e in difesa. Tunnel agli avversari, cross perfetti, strappi, coperture. E’ un giocatore con un grandissimo cuore. Esaltato dalla gara. E dire che davanti ha il migliore del Bologna: Orsolini che, soprattutto nel primo tempo, non si vede tanto.
DONNARUMMA 8 piacere sono Alfredo e mi presento così: gol, rigore procurato (poi calciato sul palo) e un assist per il primo gol di Peralta. E’ in 90 minuti appena il punto di riferimento lì davanti peri suoi compagni. Catalizza l’attenzione, non spreca un pallone. Lucarelli chiedeva che venissero capitalizzate le occasioni: accontentato (dal 74’ PETTINARI 7 quando entra lui le palle in avanti diventano pochissime. Ma le poche che tocca sono da attaccante di razza. Come quando riesce a guadagnarsi un fallo per far respirare la squadra. O come quando anche da solo in mezzo a due giganti vola e la va a colpire di testa)
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