Defendi capitano coraggioso, Plizzari da veterano. Carretta deve aggiustare la mira. Da Tremolada e Finotto ci aspettiamo di più

PLIZZARI 7 nel primo tempo un paio di uscite sui calci d’angolo dell’Entella e nulla più. Nel secondo tempo autentico protagonista. Sui gol non può nulla ma chiedete a Diaw (almeno due volte) e Luppi. Nonostante non sia neanche maggiorenne è un’assoluta sicurezza

VITIELLO 6,5 un recupero da urlo nel primo tempo e una volta prese le misure a De Luca gli mette la museruola. Insieme a Gasparetto è l’equilibratore della squadra, ma non basta. Partita pulita, senza sbavature fino al 95esimo quando Diaw gli scappa via.

GASPARETTO 6,5 che sfiga… uno dei più continui in campo, uno di quelli sui quali la Ternana si appoggia quando l’Entella attacca. Ma sul gol che condanna la Ternana non è certo fortunato. Cerca di intercettare il cross, ne esce una parabola beffarda. Non era messo male e in altre 100 occasioni ha salvato la sua squadra. Evidentemente non era giornata, visto che su di lui nel secondo tempo poteva starci anche un calcio di rigore

VALJENT 6,5 meriterebbe 7 per la continuità, per le occasioni create, per la costanza: è un’autentica forza della natura. Nel momento di difficoltà della Ternana è quello che prova a scuoterla con le sue sgroppate. Non ha paura di nulla, riesce sempre a tenere botta. Purtroppo però sul gol del 2-1 è lui a lasciare spazio a Luppi… e questo influisce sul giudizio

DEFENDI 7 dirottato a destra nel centrocampo a 3 ha una bella porzione di campo da coprire e lo fa con grande intensità e qualità. Il ruolo dei centrocampisti, in questo schieramento tattico è il più delicato e Defendi e Angiulli lo hanno interpretato alla perfezione. Nel secondo tempo è uno dei più pericolosi e certamente l’ultimo ad arrendersi. Ce ne vorrebbero 11 come lui

PAOLUCCI 6,5 che fosse meno brillante del solito si era notato subito ma aveva comunque garantito una grandissima circolazione di palla e delle idee illuminanti per gli inserimenti della linea dei trequartisti. Costretto ad uscire e che non c’è poi si sente eccome.

(dal 28’ st BORDIN 5,5 l’impatto con la B è double face. Corre, interrompe l’azione degli altri, non ha paura a “picchiare”. In fase di impostazione ha bisogno ancora di crescere, commette un paio di errori gravi che lanciano i contropiede dell’Entella e si sente la differenza con Paolucci. Soprattutto nei primi 20 minuti si nasconde. Poi cresce, prende fiducia e dimostra le sue qualità. Una su tutte: si dimentica subito l’errore, lo fanno solo i grandi. Deve crescere, ma si farà…)

ANGIULLI 7 un motorino inesauribile, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Vale esattamente lo steso discorso di Defendi, impreziosito dall’assist per il gol di Montalto. Esce per esigenze tattiche non certo per demeriti. E’ un giocatore poliedrico: Pochesci conta sempre su di lui

(dal 19’ st FAVALLI 6 con il passaggio al 4231 la Ternana cambia faccia, forse anche grazie alla rabbia di non meritare il doppio svantaggio. Continua a spingere sulla sinistra, non è però decisivo. Serve ancora qualcosa in più, in queste circostanze)

CARRETTA 5 dei tre in avanti è il meno efficace. Vorrebbe spaccare il mondo, ma non gli riesce quello che pensa: in qualche caso le gambe vanno più veloci, in qualche caso il contrario. Si divora letteralmente un gol di testa (palo a porta aperta), ha un altro paio di grandi occasioni che non riesce a sfruttare. Sicuramente ha una grande corsa, una grande velocità e si butta sempre dappertutto. Alle volte però ci vorrebbe più lucidità: alla fine gli episodi fanno la differenza.

TREMOLADA 5 da un giocatore così ci si aspetta sempre qualcosa in più, per almeno 30 minuti ha giocato scolastico, forse anche lui aveva bisogno di prendere le misure con il nuovo sistema di gioco. Che però gli avrebbe permesso molta più libertà. Nel secondo tempo quando il ritmo sale lui non riece invece a mettersi in evidenza. Qualche buona giocata, qualche bella idea. Ma alla Ternana serve un Tremolada più efficace

TISCIONE 6,5 ancora una volta una grande sorpresa e stavolta non (solo) per le giocate in avanti, ma per il grandissimo sacrificio in fase di copertura. Il gioco passa da lui e si sacrifica anche tantissimo non facendo mancare il suo apporto in fase offensiva. Esce perché stremato e per far spazio a Finotto

(dal 15’ st FINOTTO 5 evidentemente non è il suo periodo migliore. Entra ma non riesce ad incidere nella partita, nonostante il buon momento della squadra. Vale lo stesso discorso fatto per Tremolada: dai giocatori più importanti ci si aspettano le cose più importanti. Oggi pomeriggio non è andata bene)

MONTALTO 6,5 nonostante lo spiegamento di forze in avanti i palloni da giocare non sono molti. Lui fa la guerra in area di rigore e al primo pallone pulito la butta dentro. Poi un grande lavoro di sponda, tanta corsa in pressing, ma pochi tiri in porta. Il gol però lo salva, eccome