#FrosinoneTernana 3-0, le pagelle: Partita da dimenticare, male dietro Poco incisivi in avanti, Proietti positivo

#FrosinoneTernana 3-0, le pagelle: Partita da dimenticare, male dietro Poco incisivi in avanti, Proietti positivo

IANNARILLI 6 tre gol presi anche stavolta e pensare che il pomeriggio non sembrava da straordinari ma di dettagli. Sui quali c’era: sul tiro cross di Frabotta deviato da Proietti e sul colpo di testa di Mulattieri alla mezz’ora. Difficile, ma non impossibile, fare di più sul gol di Mulattieri. Idem su quello di Insigne, men che mai su quello di Garritano. Sia chiaro: non sono colpe. Poi, non sempre in bello stile, evita la goleada

DIAKITE’ 5 preferito alla concorrenza per la sua velocità, visto che Caso è uno dei più rapidi della B. Prende un giallo evitabilissimo proprio per una trattenuta su Caso. Il suo avversario rimane uno dei più pericolosi del Frosinone, anche se deve svariare molto. Rispetto al solito, meno sgroppate in attacco (dal 68’ DEFENDI 5 non fa in tempo ad entrare che Garritano stampa il 3-0 di rara bellezza, con in tiro imprendibile)

SORENSEN 5 la rapidità di movimento degli attaccanti del Frosinone potrebbe essere un problema: lui generalmente lo rende semplice grazie al fisico e alla posizione. Poi però basta una palla più complicata e Mulattieri fa male

MANTOVANI 5 è “l’altra metà” di Sorensen: dove non arriva il gigante svedese ci arriva lui. Solo una volta sorpreso nel primo tempo e arriva il colpo di testa di Mulattieri. Solo una volta nel secondo tempo gli va via Mulattieri, e l’attaccante avversario confeziona l’assist del secondo gol. Contro i primi della classe non si può sbagliare mai. E lui dopo due mesi al top, ha trovato una serata non perfetta

MARTELLA 5 se a destra c’è Caso, dalla sua c’è Insigne, un altro top. Lo controlla e prova a limitarlo. Ma anche lui svaria e anche lui ha tante armi per potersi liberare. Sul gol non c’entra nulla, ma l’intesa con Falletti, lì sulla sinistra deve crescere (dal 68’ CORRADO 5,5 entra e la Ternana trova subito la profondità a sinistra: va detto che l’ordine di scuderia era attaccare a testa bassa. Il Frosinone però prende campo e Insigne prende quota)

PROIETTI 6,5 chiede palloni, prova (e trova) traiettorie. Il feeling con i suoi compagni c’è, ritrova “antiche” trame di gioco: è come andare in bicicletta. Difficilmente il pallone torna indietro dopo essere passato da lui. Una buona sorpresa, probabilmente l’unica (dall’83’ AGAZZI sv)

PALUMBO 6 si ritrova a fianco di Proietti, come doppio play. E si rivede – dopo un po’ di tempo – un bel pezzo del “vecchio” Palumbo. In questa veste riesce a essere ancora più in mezzo al gioco e a non perdere le sue idee offensive. Ci vorrebbe – in lui e in tutta la squadra –  più continuità e convinzione. 

PARTIPILO 5,5 si vede che ha voglia, gamba e grinta. Manca la precisione però. E così quelle occasioni che capitano dalle sue parti non riescono a concretizzarsi. La punizione a fine primo tempo, meritava miglior sorte. Segna, ma in fuorigioco.

COULIBALY 5,5 si va a prendere la posizione di trequartista assaltatore. Permette a Palumbo di potersi sganciare, permette a Falletti di potersi muovere. Crea scompiglio e ordine allo stesso tempo. Non sempre con la giusta alternanza. Parte bene e non finisce altrettante bene (dal 73’ PETTINARI sv non fa in tempo ad entrare che arriva subito il 3-0 del Frosinone, anche se gioca 20 minuti è impossibile giudicarlo con un risultato così netto per gli avversari)

FALLETTI 5 vivace, determinato, aggressivo, almeno nel primo tempo. Peccato che a prescindere che sia poco preciso o poco fortunato, decidete voi. Si sta riprendendo pian piano il suo ruolo da leader tecnico in mezzo al campo, ma ancora non basta. D’accordo che largo a sinistra non è il suo ruolo preferito, ma certi errori di precisione da lui non ce li aspettiamo (dal 73’ RAUL MORO 6 vale lo stesso discorso fatto per Pettinari, ma ha giocato più palloni, ha creato un po’ di difficoltà)

FAVILLI 5,5 gioca più che altro spalle alla porta, in attesa che arrivi qualche cross o qualche palla buona da indirizzare in porta. Non arriva spesso, ma quando succede si sbatte. Litiga, sbraita, sbraccia. Ma il gol non arriva lo stesso, neanche quando sembra fatto.