La difesa regge, Valjent e Mecca ancora al top. Attacco troppo morbido nel secondo tempo
DI GENNARO 6,5 almeno un paio di interventi molto importanti su D'Urso e Acosty quando la partita era ancora sullo 0-0. Sul gol di Brosco è stato scavalcato da una strana traiettoria. Nel secondo tempo pure un buon intervento su Boakye e molta sicurezza
ZANON 6 come al solito pendolino sulla fascia, Brosco gli sbuca alle spalle in occasione del gol del vantaggio. Il Latina la butta sul fisico, lui non si tira indietro. Prende la solita ammonizione ma non è mai fuori posto.
MECCARIELLO 6,5 discuteremo forse ore per sapere se il gol del pari lo ha fatto lui o no. Ma a noi non importa molto: lo diamo a lui. E non è l'unica cosa buona che fa, anzi. Prova l'anticipo su Boakye e se non ci riesce recupera di mestiere. Costretto ad uscire per crampi perché aveva tentato anche la fuga sulla fascia sinistra. E i crampi testimoniano quanto ha dato in questi ultimi 20 giorni
(dal 34' st CONTINI sv)
VALJENT 6,5 Martin è cresciuto e tanto. È solido, difficilmente sbaglia, grande fisico, molto bravo di testa. Paponi e Boakye hanno vita difficile. La coppia centrale difensiva funziona.
GERMONI 6,5 grande entusiasmo, grande vigoria fisica. Come abbiamo detto più volte l'eccesso di generosità a volte lo pone in situazioni difficili ed evitabili, ma garantisce forza e spinta sulla sinistra senza dimenticare la copertura.
PALUMBO 6 finalmente titolare e non si può dire sia andata male. Non solo qualità, ma anche quantità. Prova la conclusione in porta, fa interdizione e allo stesso tempo cerca la giocata per favorire Falletti o Surraco. Nel secondo tempo mancano i punti di riferimento in avanti… Si candida: e ora per Carbone aumentano i dubbi!
BACINOVIC 6 è il metromono rossoverde. Non tira indietro la gamba se il gioco si fa duro e allo stesso tempo verticalizza senza paura. Esce perché ammonito e Carbone non vuole rischiare di finire in 10
(dal 19' st PETRICCIONE 6 non può cambiare lui la partita, non possiamo chiedergli sempre di entrare e fare la differenza. Stavolta fa il suo, alternandosi con Palumbo in regia)
DEFENDI 6,5 nel centrocampo della Ternana uno come lui serve sempre: da un'area all'altra con lo stesso entusiasmo di un ragazzino. Prova a spaccare più volte la partita con le sue corse. Arriva al tiro in un paio di circostanza ed è sempre pericoloso. Non ha mai avuto nella continuità il suo miglior pregio: volete che inizi a Terni?
FALLETTI 6 come al solito con le sue fiammate è sempre il più pericoloso della Ternana. La traversa meritava miglior fortuna, si abbassa molto a prendere il pallone per poter trovare la giocata. Nel secondo tempo scompare, Carbone lo sposta sulla fascia ed è difficile ricordarsi le sue azioni. Ma ogni volta che gli arrivi il pallone hai la sensazione che possa inventarsi qualcosa
SURRACO 6 più lucido rispetto al derby e più efficace. Attacca lo spazio, torna in difesa. Dialoga con continuità con gli altri uruguayani. Poi con l'andare del tempo limita il suo raggio d'azione, ma non riesce ad essere pericoloso come nel primo tempo. Si danno, forse sprecando energie, in qualche caso
AVENATTI 6 punto di riferimento in avanti, sia palla a terra che sui rilanci lunghi. Con Falletti ormai si trova a memoria e cresce l'intesa anche con Surraco. Poi Carbone lo sostituisce e la Ternana perde all'improvviso 20 metri di campo e il regista offensivo. Come a dire: di quello che fa Felipe te ne accorgi quando non c'è più
(dal 8' st BATTISTA 5 il voto non è a lui, che si battuto come un piccolo leone, ma al cambio. Con il nuovo sistema di gioco la Ternana non ha più tenuto un pallone in avanti e raramente è stata pericolosa. Lui però ha un demerito: un pallone per un contropiede eccellente, sprecato malamente…)