LE PAGELLE – Aresti, Valjent, Ledesma e Falletti la colonna della Ternana Germoni, primo tempo da dimenticare

ARESTI 7 – solo la parata su Schenetti vale il sette in pagella. Ma nel complesso la partita di Aresti futuro papà e appena fresco rinnovo è stata convincete. Mai una sbavatura, sempre sicuro e attento nelle occasioni in cui l'attacco del Cittadella ha messo in difficoltà la Ternana.

ZANON 6,5 – la prima del girone di ritorno (per lui) ci riconsegna il solito Zanon. Presente, continuo, attento. Buono in fase di spinta, attento in copertura. Sempre una parola giusta ai compagni, sempre il solito giallo!.

MECCARIELLO 6,5 – prova autoritaria, di testa ci arriva sempre per primo. Tenta anche l'avventura in avanti cercando di impostare l'azione. Ma il meglio di se, come ovvio, lo da in difesa. Gautieri sa di avere una difesa di grande livello.

VALJENT 7 – come per Aresti il sette reggerebbe solamente per il salvataggio sulla linea all'ultimo minuto. Ma non è solo quello. Obiettivamente una grande partita: già nel primo tempo al 15' su Strizzolo aveva fatto capire che era in giornata di grazia. La difesa rossoverde (con Diakite e Masi a disposizione) è al sicuro.

GERMONI 4 – purtroppo la peggior partita da quando è a Terni e infatti arriva la sostituzione fra primo e secondo tempo. Commette almeno tre errori gravi (uno dei quali poteva costare carissimo) è sembrato in difficoltà e per evitare problemi Gautieri lo ha sostituito. Ci può stare che si stecchi una partita. Germoni ha comunque dimostrato di essere un valido giocatore e un passaggio a vuoto non gli toglie quanto di buono aveva fatto finora.

(dal 1' st DI NOIA 6 – intanto nessuna sbavatura, buona spinta e buona fisicità. Nel secondo tempo la Ternana non soffre più su quella corsia: quello che serviva).

DEFENDI 6,5 – la catena di destra funziona, Defendi è molto dinamico, spesso pericolos, aggressivo. Riesce a intendersi con Zanon ad occhi chiusi, sfiora il gol in avvio secondo tempo di testa, si fa trovare spesso libero. Copre le giocate di Falletti.

LEDESMA 6,5 – di sicuro non possiamo dire che sia veloce. Ma di testa è un fulmine. Lo trovi sempre dove serve. La seconda palla è quasi sempre la sua. Batte le punizioni con grande precisione e sa usare indifferentemente il destro e il sinistro. Non a caso ha giocato in Champions League. Metronomo.

PETRICCIONE 6 – dei tre in mezzo il meno brillante, ma non per questo insufficiente, anzi. Ha potuto far vedere meno le sue qualità, ma ha sempre dato il suo apporto. Soprattutto nel primo tempo ha sofferto anche lui la scarsa giornata di Germoni.

(dal 45 st PALUMBO sv).

PETTINARI 6 – tecnica sopraffina, furbizia, grande dinamismo. Gli manca il tiro (ma questo si sapeva) e trova una buona intesa con Avenatti. Suo il passaggio filtrante per il gol di Falletti, pescato ad occhio chiusi.

MONACHELLO 5,5 – non è facile giocare da solo in mezzo a due difensori. Monachello lotta, ma non riesce ad imporsi. Le palle alte sono difficili da addomesticare, di cross bassi o palle in profondità ne arrivano poche. La voglia c'è, manca la condizione.

(dal 10' st AVENATTI 6 – con il suo ingresso la Ternana ne guadagna in fisicità e si sente. I palloni alti rimangono in possesso rossoverde, si creano spazi perché lui riesce a portare via almeno un centrale dall'area di rigore. L'intesa con Pettinari è naturale. Il gol nasce da una sua palla riconquistata e lavorata a centrocampo. Di sicuro non ha staccato la spina).

FALLETTI 7 – finalmente torna Cesarito. Torna il gol, tornano i tre punti, ma torna anche la prestazione. Il migliore degli attaccanti (gol compreso) e di sicuro il più pericoloso visto che la maggior parte delle conclusioni arrivano dal suo destro. È tornato ad accendersi e la Ternana torna alla vittoria. Non è un caso.