Le pagelle di Legnago-Ternana 0-1
Cicerelli e Tito i più intraprendenti, Loiacono e Capuano due garanzie
VANNUCCHI 6 praticamente inoperoso per tutta la partita, la pressione del Legnago, soprattutto nel secondo tempo, non ha prodotto tiri in porta. Bisognava però farsi trovare sempre pronti per qualsiasi evenienza. Compito svolto con tranquillità.
LOIACONO 6,5 concentrazione al massimo, marchio di fabbrica. E’ difficile trovare spazi dalle sue parti. Esce per una botta alla fine della partita, ma non sembra nulla di grave (dall’85’ MARTELLA sv).
CAPUANO 6,5 sempre attento in fase di chiusura, quando nel finale di primo tempo e per un po’ nel secondo, piovono cross in area di rigore: il suo piede c’è sempre. Se i tiri del Legnago non arrivano in porta è merito suo e del suo grande senso della posizione e della copertura della porta.
TITO 6,5 un primo tempo sontuoso, sia in fase offensiva che in fase difensiva. Copre, attacca e imposta. Nel secondo tempo la squadra abbassa il ritmo e baricentro. Le sortite offensive si fanno meno frequenti e c’è meno bisogno di usare il fioretto.
CASASOLA 6 concede spazio sulla fascia sinistra (nel primo tempo) al Legnago, compensa con una spinta costante, ma non sempre preciso nelle sue soluzioni. Nel secondo tempo è sua l’unica palla gol della partita. Lotta e corre, stringe i denti e prova a scuotere i suoi.
DE BOER 6 partita ordinata: cambia insieme alla squadra. Nel primo tempo prova a essere utile in fase di impostazione, in appoggio ai due trequartisti, nel secondo tempo si mette a fare la legna davanti alla difesa. E’ utile anche quando la Ternana abbassa il ritmo.
CORRADINI 6 vale lo stesso discorso fatto per De Boer. Sempre presente sia fisicamente che tecnicamente. Grande densità in mezzo al campo, cerca di sbrogliare anche situazioni difficili e di flipper. Si abbassa molto quando la Ternana ”decide” di difendere il risultato (dall’85’ ALOI sv).
DONATI 6 è una chiave tattica interessante: intanto concede a Tito la possibilità di avanzare coprendogli le spalle. Si accentra per permettere a Cicerelli di prendersi lo spazio di cui ha bisogno. Corre per chiudere diagonali. Prezioso.
ROMEO 6 poco meno di mezz’ora in campo, costretto ad uscire per una brutta botta che speriamo non lo tolga dalla disponibilità di Abate troppo a lungo (dal 26’ VALLOCCHIA 6 pronti via, al suo esordio con la maglia rossoverde, fa subito sentire la sua fisicità e le sue abilità da stoccatore. Va vicino al due a zero, fa ammonire Diaby. Nel secondo continua a mulinare le gambe, è sempre nel vivo dell’azione, spesso in mezzo ai contrasti. Subito inserito).
CICERELLI 6,5 sempre vivace, con grandi guizzi. Ha il merito di guadagnarsi il rigore e poi realizzarlo con grande freddezza. Continua ad essere sempre propositivo a sinistra, con grande efficacia. Nel secondo tempo scompare, come la Ternana. Prova ad accendersi ogni tanto, ma con troppa individualità. Non riesce a sgasare come nella prima frazione (dal 73’ MILLICO 6 davvero troppo poco per poterlo giudicare: di palloni buoni ne arrivano pochissimi. Fa vedere di essere un giocatore di grande talento, ma non era il contesto giusto per valutare un attaccante).
CIANCI 6 nel giorno del suo compleanno, la solita partita di grande carattere. Va a un pelo dal due a zero, su assist del suo “compare” Cicerelli. Prende botte e le da, prova a pulire palloni, si sbatte anche difensivamente (dal 73’ FERRANTE 6 vale per lui lo stesso discorso di Millico: troppi pochi palloni e poche iniziative per poter giudicare la gara. E allora giudichiamo lo spirito, che non manca mai).