Le pagelle di Ternana-Gubbio 2-1
Cicerelli superstar, Donati e Tito le chiavi. Capuano e Casasola due sbavature
Ecco le nostre pagelle di Ternana-Gubbio 2-1
VANNUCCHI 6,5 praticamente mai chiamato in causa fino a 10 minuti dalla fine: poi prima ipnotizza D’Ursi a campo aperto, non può far nulla sul rigore e ci mette una pezza sul potenziale 2-2.
LOIACONO 6 le sortite offensive del Gubbio sono veramente poche e poco pericolose. In quelle poche volte che potevano trasformarsi in pericoli ci ha pensato con la consueta capacità di anestetizzare gli avversari.
CAPUANO 6 copia e incolla con Loiacono: con la differenza che in realtà un errore il capitano lo ha commesso e poteva costare anche un gol subito. Ci ha pensato Vannucchi prima e Tito poi. Ma forse da quel piccolo episodio il Gubbio ha preso un po’ di coraggio. Un eccesso di confidenza.
TITO 7 è il regista in più della Ternana: sa quando deve partire, approfittando dello spazio lasciato da Donati che si accentra, o quando conviene rimanere a guardia della propria area di rigore. Ma soprattutto sa quando deve lanciare Cicerelli: nel primo tempo la giocata che ha permesso alla Ternana di andare in vantaggio non è stata casuale (dal 76’ MARTELLA 6 più presente in fase offensiva che difensiva: come al solito grande foga, ma negli ultimi minuti la partita aveva preso un’altra piega)
CASASOLA 6 spinge con continuità a destra: quello che a volte è mancato in altre partite, stasera si vede praticamente sempre, nel primo tempo. Non è sempre pulito e preciso nel cross, ma sempre presente: una preoccupazione costante per il Gubbio. Nel finale di partita però, in occasione del rigore, commette un’ingenuità clamorosa, dando fiducia al Gubbio e prendendo anche un giallo: rimarrà fuori per la prossima.
DE BOER 6 come al solito guida e detta i tempi della squadra, con sicurezza e qualità. Un solo errore, nel secondo tempo, che porta al tiro (innocuo) il Gubbio. un altro piccolo campanello che forse poteva allertare prima la squadra.
CORRADINI 6 la cerniera di centrocampo funziona: i compiti sono divisi a metà. Quando non c’è De Boer c’è lui e viceversa. Sa giocare sia come mediano che come mezz’ala.
DONATI 6,5 in realtà è la mossa a sorpresa di Abate, per permettere alla squadra non solo di essere più equilibrata ma di avere un’arma in più per arrivare in area avversaria. Ordinato, preciso, applicato e costante. Nel secondo tempo avrebbe anche potuto segnare, ritrovandosi davanti a Venturi. Nonostante il ruolo una partita più offensiva che difensiva!
ROMEO 7 torna al gol che mancava da diverso tempo, nonostante diversi tentativi. Ne “cicca” uno facile facile davanti alla porta in avvio di partita, realizza quello della tranquillità proprio allo scadere del primo tempo. Sempre molto pericoloso nella sua posizione di attaccante esterno (dal 46’ ALOI 6 con il suo ingresso la Ternana passa a un 352 più classico: 2-0 a con un uomo in più si può anche gestire la partita. Si fa sentire, con il suo dinamismo, nel finale, quando il Gubbio cerca la rimonta clamorosa: è uno da battaglia)
FERRANTE 6,5 non fa rimpiangere bomber Cianci: tonico, vivace. Cerca la conclusione e il gol con grande convinzione e nel primo tempo soltanto Venturi gli dice di no. Nel secondo tempo la Ternana abbassa i ritmi e le occasioni da gol diminuiscono (dall’83’ DONNARUMMA sv)
CICERELLI 8 come sempre devastante. Il suo limite è che ci ha abituato ad essere un fuoricategoria. E così quando fa partite “normali” sembra che abbia fatto male. Stavolta di normale non c’è nulla: in 45 minuti va due volte davanti al portiere (i fuorigioco sono più che dubbi), fa espellere D’Avino, segna su punizione, fa l’assist per il 2-0 e tenta anche un paio di conclusioni in porta poco fortunate. Senza contare i dribbling e i cross e quello che ha provato a fare nel secondo tempo senza la necessità di dover affondare sempre il colpo (dal 76’ CURCIO 6 poteva chiudere la partita a tu per tu con Venturi non riesce a superarlo e i rossoverdi sono costretti a lottare anche nel recupero)