Le pagelle di Ternana-Torres 3-1
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L'esultanza della Ternana dopo la vittoria per 3-1 sulla Torres - Foto Ternana Calcio
Casasola straripante, Curcio chirurgico. Capuano da capitano, Cicerelli fa male sempre.
Ecco le nostre pagelle di Ternana-Torres 3-1
VANNUCCHI 6 per sua fortuna l’errore in fase di disimpegno non costa nulla (in termini di gol) alla Ternana: soltanto un grande spavento. Prende gol al primo tiro in porta, e non poteva nulla. Per il resto – grazie anche all’ottimo lavoro difensivo – pochi pericoli da sventare
CASASOLA 7,5 straripante e concreto: con la consapevolezza di avere davanti Donati, a cui spesso chiede alternanza, si sgancia con efficacia e si fa sentire spesso in avanti: e infatti dal suo cross nasce l’1-1 ed è suo anche l’assist del 3-1. Grazie a questa sintonia, sulla sua corsia, la Ternana appoggia le basi della sua vittoria. E in più controlla (insieme al suo compagno) le sortite offensive della Torres, sapendo che non è un compito semplice. Esaltante in copertura con un paio di scivolate che esaltano il Liberati.
LOIACONO 7 il solito gladiatore in mezzo alla difesa. Per gli attaccanti della Torres, diventa difficile andarsi a prendere il pallone in maniera pulita. Ringhia, accorcia, anticipa. E’ un muro lì dietro.
CAPUANO 7,5 il 3-1 è il gol che permette alla Ternana di acquisire ancor maggiore sicurezza. Si trova in avanti, come sempre, nei calci piazzati e da attaccante navigato apre il piattone. Ma non dimentica certamente come guidare la difesa. Il mezzo voto in più è chiaramente per il gol, perché riesce anche a fare gli straordinari!
TITO 6,5 sul gol a freddo, che arriva dalla sua parte, era scivolato in mezzo per coprire il centro dell’area di rigore. Prova un salvataggio pazzesco, ma non fa in tempo. La sua partita è la solita da regista offensivo con una difficoltà in più: la Torres martella sulle corsie esterne e la concentrazione deve essere massima
ALOI 7 il suo gol racconta la sua partita: grande energia e capacità balistiche. Si esalta nella lotta in mezzo al campo, dove per tutta la partita si combatte per il predominio territoriale. E’ a centrocampo che la Ternana, con una sicurezza determinata dalla personalità, accetta la lotta e il confronto. Senza paura.
VALLOCCHIA 6,5 si fa vedere (e sentire) in mezzo al campo. Poche sbavature, personalità nel recupero pallone e nella ricerca di compagni liberi, cercando anche di cambiare il gioco. Non molla fino alla fine: molto efficace anche a livello tattico.
DONATI 6,5 si scambia spesso la posizione con Casasola, e la coppia funziona. Eccome se funziona. Determinante in difesa (spesso anche da ultimo uomo), efficace in attacco quando cerca profondità e spazio (dall’84 BRIGNOLA sv)
CURCIO 7,5 il suo colpo di testa, che riequilibra la gara, è una frustata incredibile: un mix di tecnica e potenza. Continua a galleggiare nella trequarti proponendosi sia come terminale offensivo sia come trampolino per lanciare i suoi compagni di squadra. E’ in fiducia (dall’84 MARTELLA sv)
CICERELLI 7 un primo tempo in cui sembra meno devastante del solito, arginato dalla doppia marcatura su di lui. Dà però sempre la sensazione di poter creare un pericolo, sia a campo aperto che su calcio piazzato. E nel secondo tempo continua a martellare i suoi avversari, provando sempre la giocata, con grandissima qualità. Sempre determinante, anche quando non entra nel tabellino della partita (dall’84’ MILLICO sv)
CIANCI 6,5 una partita di grande sacrificio: sempre a lottare su ogni pallone, cerca il guizzo giusto per poter incidere. Sgomita, attira avversari su di sé, prova conclusioni. Ha cercato il gol in un paio di circostanze, sempre nel vivo. Encomiabile (dal 75’ FERRANTE 6 serviva gestire il risultato senza andare in affanno, serviva quindi difendere palloni e avere energie per mantenere attivi i difensori sardi: missione compiuta)