LE PAGELLE – Falletti come Tomba, Grossi hombre vertical, Gondo che grinta. E stavolta neanche un 5,5…

MAZZONI 6 un pomeriggio quasi di riposo per lui. Si rifa nuovamente male al ginocchio, ma stavolta non c'è da soffrire

ZANON 6 partita di ordinaria amministrazione, ma la consueta cura del dettaglio: come all'inizio secondo tempo con una diagonale perfetta su Ganz. Il Como continua a cambiare interpreti sulla fascia e in attacco ma lui non si scompone. All'ultimo minuto salva anche la porta della Ternana…

GONZALEZ 6 non si è praticamente allenato per tutta la settimana ma Breda non fa a meno di lui. Sportella con Ebagua per tutta la partita e "Giulione" non si vede quasi mai…

VALJENT 6 i suoi 20 anni in campo di vedono tutti: sia per qualche sbavatura sia per la grande vigoria, forza e tenacia che butta sempre in campo. Se sbaglia cerca di rimediare subito e praticamente sempre ci riesce. La difesa non viene sollecitata spesso ma quando succede, lui c'è

VITALE 6,5 l'atteggiamento del Como gli permette di fare quello che lui preferisce: spingere. Lo fa con la consueta qualità e costanza, butta cross a ripetizione dentro, appoggia sempre la manovra, visto che Ceravolo si accentra spesso. Manda in gol il sui amico Palumbo e poi quando gli avversari cercano almeno il gol della gloria non si arrende mai e battaglia

FALLETTI 7,5 il gol da solo vale il prezzo del biglietto: prende palla nella sua metà campo, ne salta 4 e poi la infila all'angolino, senza inforcare. Un'azione strepitosa che soprattutto ha il merito di sbloccare la partita. Come se non bastasse dà anche l'assist a Gondo per il 3-0. Ormai è lui l'uomo simbolo della Ternana di quest'anno e non a caso segna lui il gol numero 1000 della storia delle Fere in B. 

ZAMPA 6,5 partita di grande sostanza: era l'unico con precisi compiti di copertura, avrebbe dovuto fare la legna per due e l'ha fatto. Ma non solo: ha dettato lui i tempi per gli assalti rossoverdi. Convincente, fino in fondo

GROSSI 6,5 finalmente una partita dal primo minuto e lui risponde presente. Chiamatelo l'hombre vertical: quando può velocizza la manovra con degli inviti in profondità sempre interessanti per i tagli delle punte. E anche lui si muove solo in verticale: prima del gol (insieme a Ceravolo) era stato il più pericoloso dei rossoverdi. Funziona anche da mezz'ala e questa è sicuramente un'arma (letale) in più a disposizione di Breda, tanto più che poi viene spostato sull'esterno fra i trequartisti e finisce punta. L'assist per Avenatti è involontario: tutto il resto no! Un bel regalo per le feste

FURLAN 6,5 ancora una volta fra i più positivi: dimostra di avere una gamba che in B non ha praticamente nessuno, ogni volta che scatta lascia sul posto sempre Marconi. Cross, dribbling e soprattutto continuità. Ogni tanto deve respirare anche lui: ecco perché la sostituzione

(da 1 st COPPOLA 6 con lui si torna al 4231 per riequilibrare un po' la squadra iperoffensiva del primo tempo. La squadra è più quadrata e la diga in mezzo al campo regge. Servivano minuti in vista della sua partita dell'ex)

AVENATTI 6,5 bentornato Felipe: dopo le prestazioni arriva anche il gol! C'è voluto un doppio tiro, è vero, ma la medicina migliore per un attaccante è proprio sbloccarsi. E ora questo ci aspettiamo da lui: gioco per la squadra e finalizzazione!

(dal 21' st PALUMBO 6,5 neanche il tempo di entrare che già realizza il secondo gol: un mix di astuzia e tecnica. Ci ha messo un anno per fare il primo della sua vita, ora già due. Il ragazzo cresce bene)

CERAVOLO 6,5 fino al gol di Falletti era stato con Grossi il più pericoloso della Ternana. Con la sua velocità e tecnica nonostante fosse ormai alla terza partita in una settimana. Dove lo metti riesce ad incidere: sia da esterno nella lnea di trequarti, sia da esterno nel 433 o come punta centrale. C'era anche un rigore clamoroso su di lui: non visto… Avrebbe meritato un gol: sarà per la prossima!

(dal 15' st GONDO 7 inizia da tornate sulla fascia con grande intensità, finisce come centravanti al posto di Avenatti quando Breda decide di coprirsi di più. E da prima punta realizza il suo primo gol fra i professionisti e riscatta l'errore di Ascoli. Lo cerecava, soprattutto per il morale. Ma la sua partita è stata decisamente interessante: sfiora la doppietta, cerca il numero in rovesciata e non smette mai di correre. Fra i migliori in campo)