LE PAGELLE – Furlan apriscatole, Falletti imprendibile Damian e Salzano: le chiavi del centrocampo
IANNARILLI 6 l’unico intervento del primo tempo è su un cross basso e velenoso che neutralizza. Poi pensa a trovare lo spazio giusto per rilanciare subito la Ternana. Nel secondo tempo vede un paio di tiri obiettivamente pericolosi: entrambi di Coccia ed entrambi fuori. Ha messo poi la sua firma al 90esimo.
RUSSO 6 non potete certo chiedergli di fare il lavoro di Defendi: e infatti non lo fa. Ma tiene la sua posizione con grande attenzione, consente a Celli di spingere sulla sinistra e copre le spalle a Peralta
SUAGHER 6 solita vigoria fisica e senso dell’anticipo. Averlo di fronte significa sapere che prima o poi andrai letteralmente a sbattere contro di lui. Soffre Coccia, in una sola occasione nel secondo tempo
BOBEN 6 un’altra partita tranquilla, un’altra gara in cui non perde mia la concentrazione: testa alta e lancio lungo. I due sceriffi cattivi funzionano, tanto quanto quella “titolare”
CELLI 6,5 dopo l’esordio assoluto, quello da titolare. E lo fa con grande energia, grande coraggio, grande costanza e grande generosità. Non tutto quello che esce dalle sue giocate è pulito, ma quello che contava di più era l’atteggiamento mentale, dopo un lungo infortunio. E quella c’è, eccome. Corre, crossa, tira sfiorando anche il gol nel secondo tempo. Assolutamente ritrovato (dal 89’ MAMMARELLA sv)
SALZANO 7 parte centrocampista centrale, alle volte si scambia il posto con Damian, soprattutto nel primo tempo, quando la Ternana non vuole dare punti di riferimento in mezzo. Ma è il perno della squadra e difficilmente sbaglia una giocata
PAGHERA 6,5 in un centrocampo ci vuole quello che fa girare il pallone, quello che si inserisce e quello che morde le caviglie dell’avversario: indovinate qual è Paghera? Vale per lui il discorso che faremo per ognuno dei tre trequartisti: la capacità di cambiare tatticamente dipende non solo dalle intuizioni di Lucarelli ma soprattutto dalle capacità dei giocatori in campo. Anche perché poi quando c’è da cambiarsi il costume e diventare incursore… beh… diciamo che lo sa fare! (dal 77’ PROIETTI 6 entra con il risultato già nelle mani della squadra. Gestisce e amministra. Da leader)
FURLAN 7,5 il migliore in campo e ha il merito di sbloccare la gara, con un gol dei suoi. Galleggia fra le linee, ma partendo dalla fascia ha dimostrato ancora una volta di essere molto più decisivo. E il gol impreziosisce una partita di grande sostanza e qualità (dal 66’ FALLETTI 7,5 pronti via entra con due cioccolatini un assist per Paghera e un tiro che Marcone riesce a neutralizzare. Poi archivia la pratica con il 2-0 e dimostra a tutti, se ce ne fosse ancora bisogno, che differenza c’è fra averlo e non averlo)
PERALTA 6 vivace, mobile: punta e salta l’uomo, aggredisce l’avversario. E’ l’uomo fantasia della squadra oggi in campo, uno dei pochissimi (2) che non c’era nell’era Gallo. Poteva incidere ancora di più (dal 66’ PARTIPILO 6 con il senno di poi, l’ammonizione serve per esserci sicuramente contro l’Avellino!)
DAMIAN 7 il suo modo di interpretare il ruolo di trequartista regala una delle migliori cose della gara: la capacità di passare in maniera camaleontica di passare con estrema facilità dal 4231 al 433. Ed è stata una delle chiavi tattiche della gara: la sfida fra Gallo e Lucarelli passa da lui (dal 89’ LAVERONE sv)
VANTAGGIATO 6 è l’uomo più pericoloso della Ternana nel primo tempo: murato in due occasioni in pochi minuti e una punizione di poco fuori. E poi cerca di cucire il lavoro dei trequartisti per cercare di far salire la squadra. Spreca una gigantesca occasione per chiudere la partita: non da lui. Si riscatta con l’assist per Falletti