LE PAGELLE – Furlan come Pjanic, Mazzoni salva tutto. Vitale mostruoso. E Felipe…

MAZZONI 7,5 decisivo anche stavolta, il portierone della Ternana. In avvio di partita quando ha deviato oltre la traversa il tiro di Minala e poi nel finale quando ha salvato su almeno un paio di conclusioni il 2-1 della Ternana. E’ ormai uno dei leader di questa squadra, uno che non ha paura a tirare un rimprovero quando vede che qualcosa non va per il verso giusto. E quando c’è da metterci la mano ce la mette sempre con sicurezza. Ne sanno qualcosa Acosty e Bandinelli…

ZANON 6,5 non è stato travolgente come nelle altre partite, ma, ragazzi, è una garanzia. Spinge di meno, deve controllare quando Acosty quando Dumitru che sono veloci e tecnici. E’ difficilissimo saltarlo e cerca anche le sovrapposizioni con chi gli gioca davanti. E poi non perde mai la calma, anche nei momenti più caldi.

GONZALEZ 6,5 la sua specialità di serata è la scivolata. Non rischia nulla e quando ha il minimo dubbio di non poterci arrivare si butta a capofitto sul pallone. Le parole migliori sul pacchetto arretrato le ha dette Breda a fine partita: queste vittorie sono quelle del gruppo perché gente come Meccariello che vorrebbe giocare (e meriterebbe di farlo) ha un atteggiamento positivo. Questa Ternana ha trovato il suo assetto. E Gonzalez è sempre più leader

MASI 6 mezzo punto in meno soltanto per qualche piccola sbavatura, soprattutto ad inizio partita, quando per un’incomprensione con Mazzoni regala un calcio d’angolo al Latina. Non è stata una partita di fioretto, ma da battaglia e Masi ha risposto presente anche se dopo la partita con il Perugia aveva dolore a una caviglia. Forse era condizionato anche da questo. Ma ha stretto i denti e ha timbrato il cartellino. Risponde così alle critiche post-derby, giocando, a modo suo, senza paura.

VITALE 7,5 non ha segnato ma ha fatto una partita sontuosa. In copertura è stato letteralmente perfetto. In fase di appoggio letale. Giocate di classe, coperture alla Maldini. Sempre sul pezzo. La fascia di capitano evidentemente gli da una carica speciale. Una delle migliori partite in assoluto con la maglia della Ternana. E contro aveva clienti scomodissimi che probabilmente se lo sogneranno la notte. Tutto questo impreziosito da sgroppate favolose sulla sinistra. Con Furlan è stato la carta vincente della partita.

ZAMPA 6 Ha stretto i denti per esserci. Voleva giocare per dimostrare di essere pronto. Ma al primo tocco sulla sua caviglia ha dovuto alzare bandiera bianca. Ci ha messo tutto, tutto quello che aveva ma è stato davvero sfortunato. Lo aspettiamo perché ha dimostrato che c’è bisogno anche di lui.

(dal 29’ pt VALJENT 6,5 Breda lo vede come difensore, e finora non aveva trovato spazio. E’ entrato in campo e pronti via per poco non regala alla Ternana il gol del vantaggio. E’ stato sfortunato a trovare Di Gennaro reattivissimo (più reattivo di lui). Poi ha governato il centrocampo con le sue qualità: l’agonismo e la struttura fisica. Non chiedetegli di fare il regista, ma se c’è da recuperare il pallone lui c’è sempre)

PALUMBO 7 buttato nella mischia, forse all’inizio subisce un po’ la fisicità del Latina. Ma il piccolo Antonio non si abbatte facilmente. E così con il passare del tempo si prende in mano la Ternana. Se perde un pallone se lo va a riprendere, duetta con Falletti e Avenatti, arriva più di una volta alla conclusione, chiama al gol Felipe (che non ci arriva di un soffio). Promosso a pieni volti. Ora Breda sa di avere un’opportunità in più a centrocampo. La concorrenza è alta ma Antonio non ha paura di nulla. Esce per infortunio

(dal 15’ st JANSE 6,5 esordio stagionale anche per l’olandese. Prima come interno di centrocampo, poi alto a destra, sulla sua fascia. Corre e randella. Appoggia l’azione e soprattutto cerca di coprire. In alcuni frangenti un po’ legnoso, ma efficace. Sempre)

GONDO 7 è la sorpresa di Breda, soprattutto vederlo sulla fascia. Risponde alla grandissima con una partita di grandissima intensità e di grande qualità. Prende una traversa dopo una giocata favolosa, è suo l’assist per il primo gol di Furlan, cerca il tiro in più di una circostanza. Corre sempre sulla fascia a dar fastidio ai suoi avversari. E lotta, come un leone. Si candida per un ruolo da protagonista.

(dal 21' st MONTELEONE 6,5 esordio assoluto anche per lui. Fuori ruolo, ma Breda ha fatto di necessità virtu e Monteleone ha risposto alla grandissima. D'altronde alla sua età l'importante è giocare. E lui insieme a Valjent ha messo in piedi la diga. Serviva spezzare l'azione avversaria: missione compiuta

FALLETTI 6,5 è un folletto imprendibile, cerca moltissimo la collaborazione con il suo gemello diverso Avenatti. Pesa sulla sua prestazione quel gol che si è mangiato nel secondo tempo che avrebbe fatto stare più tranquilli tutti i tifosi della Ternana e anche quella palla forse un pizzico lenta per Avenatti sul 2-1. Ma è una prestazione autorevole: non si possono indovinare sempre tutti i passaggi. Lui è certamente in crescita, soprattutto rispetto alla passata stagione.

FURLAN 8 mamma mia!!!! Finora non aveva segnato, ma aveva fatto segnare. A Latina se lo ricorderanno a lungo. Ha tirato una punizione come Miralem Pjanic, ha segnato il gol del vantaggio, sulla fascia (sia destra che sinistra) ci sono ancora i segni del suo passaggio. Corre al doppio della velocità degli altri. E ora che si è sbloccato sono dolori per gli avversari. Eccellente come assist man, eccellente come realizzatore. La partita sul tabellino l’ha decisa lui. Bravissimo!

AVENATTI 6 parliamoci chiaro: avrebbe dovuto segnare. E se la Ternana non avesse vinto questa partita le critiche si sarebbero sprecate. Lo avrebbero impallinato. E allora cerchiamo di essere obiettivi. Il 6 è di incoraggiamento perché al di là delle due tre occasioni gigantesche che ha avuto ha giocato bene, per la squadra, si è mosso, ha lottato e sgomitato. Non è un killer dell’area di rigore, questo ormai lo sappiamo. Ma se si trova lì, pronto a far male è decisamente un passo in avanti rispetto alle partite di inizio stagione. Noi crediamo moltissimo in Avenatti. Ora deve crederci anche lui: se continua a giocare così il gol arriva sicuro.