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LE PAGELLE – Iannarilli il migliore, i cambi provano a salvare la Ternana Fasce da rivedere, così come la difesa

IANNARILLI 7 un’altra prestazione più che sufficiente del portiere rossoverde. Sempre inseguito dal mercato, nel frattempo continua a parare. Anche quando gli avversari sono in fuorigioco. Una piccola sbavatura su Tramoni, una mancata uscita. Il resto anche quando sollecitato (purtroppo anche dagli errori dei compagni) si fa sempre trovare pronto

DEFENDI 5 il capitano stavolta soffre e non serve soltanto correre. Tramoni, dalla sua parte, è uno dei migliori del Brescia. Si muove, spazia, e la Ternana non riesce mai ad arginarlo come si deve. In più in attacco, sebbene quando si sgancia ha sempre dei buoni tempi di inserimento, il cross non esce mai bello pulito. (dal 18 st GHIRINGHELLI 6 riesce a tenere la posizione meglio del capitano, approfittando anche del calo del Brescia e dell’uscita di Tramoni. Continuo nella spinta ma anche nel suo caso poca precisione nell’ultimo passaggio)

KONTEK 6 dei due centrali difensivi quello meno in difficoltà, sia nelle chiusure che nell’impostazione. A tratti da la sensazione di torreggiare come la passata stagione, in altre – forse condizionato da Boben – no. Ma comunque l’impatto con la B è stato soddisfacente

BOBEN 5 Bajic lo fa a fette, ma non è solo colpa sua. Le triangolazioni strette del centravanti non possono essere limitate solo con il fisico. Anzi: quando la mette sul piano atletico Boben trova sempre l’anticipo. E’ sul rapido che si è perso. Ma ci vuole la collaborazione di tutti. E stavolta sulle fasce la Ternana non è stata dominante.

SALZANO 5 anche lui soffre Leris in maniera evidente. Sia da un punto di vista fisico (il francese sembrava averne di più) sia dal punto di vista tecnico. E se Tramoni dall’altra parte approfittava delle salite di Pajac, Leris dialogava una bellezza con Jagiello. E comunque veniva tagliato fuori il terzino rossoverde

AGAZZI 6 il primo ad accendersi, l’ultimo ad arrendersi. Corre sempre, imposta, cambia ruolo (quando si passa con il centrocampo a 3), cerca di instillare nei suoi quel coraggio che a tratti è mancato, cercando di non far scoraggiare i suoi compagni. Non sempre lucido, ma difficilmente sbaglia palloni

PROIETTI 6 una partita complicata in mezzo, sia per l’inferiorità numerica, sia per il lavoro di sdoppiamento sugli esterni. Proietti come al solito lo vedi dappertutto, è il più cercato dai compagni e difficilmente sbaglia un pallone. Prova la verticalizzazione quando può (dal 32’ st PAGHERA 6 poco tempo in campo ma si fa sentire per la sua energia. Non basta neanche per il gol della bandiera)

PERALTA 5 lodevole sotto il profilo dell’agonismo, della voglia e dell’abnegazione. Lo ricordiamo più volte in profonda chiusura difensiva che in avanti, come era successo invece in coppa. Soffre maledettamente le avanzate di Pajac e non riesce ad aiutare Defendi per contenere anche Tramoni. Come abbiamo detto partita complicata sulle fasce: dove la Ternana era abituata a comandare, ora arriva invece la superiorità avversaria. (dal 12’ st PALUMBO 6,5 si mette in vista, si fa dare il pallone, cerca assist per compagni e soluzioni in porta. Se perde il pallone prova ad andarselo a riprendere. Aiutato – forse – da un momento in cui il Brescia si tira indietro, ma la Ternana con il suo ingresso e quello di Pettinari sembra prendere coraggio)

FALLETTI 5,5 il suo talento non si discute, ma si accende ad intermittenza. Sconsolato, in volto, quando non gli riesce la giocata. Ma questa squadra che è Falletti-dipendente anche nell’umore, deve invece saper trovare anche altre soluzioni. Non può risolverle sempre e solo lui (anche se ci piacerebbe)

FURLAN 6 il più efficace degli esterni, ma comunque lontano dai suoi standard. Prova a guizzare, cercando di puntare l’avversario: non sempre riesce a saltarlo. E’ uno dei pochi che prova a dare una sferzata alla gara, i suoi cross portano qualche pericolo. Ma non basta per essere pericolosi e cambiare l’inerzia della gara (dal 12’ st PETTINARI 6 ha una voglia di spaccare il mondo che la metà basta. Entra in campo con l’argento vivo addosso e prova a far rientrare in partita la squadra. Non riesce nell’intento ma la Ternana sembra più concreta)

DONNARUMMA 5,5 non riesce a capitalizzare l’occasione più grande della partita (almeno per la Ternana) e questo non può non pesare nel giudizio di un bomber di razza come lui. Attenzione però: è probabilmente stato più bravo Joronen di quanto pensiate. Poi si sbatte come suo solito, su tutto il fronte offensivo: ma stavolta i suoi ex compagni di squadra gli fanno uno bello scherzetto e lo limitano al massimo. Il protagonista tanto atteso non riesce a graffiare… (dal 32’ st MAZZOCCHI 6 impatto da leone, si butta nella mischia e sgomita: a noi ha fatto una gran bella impressione. Non ha paura di nulla: forse conviene prendere esempio dagli ultimi arrivati!)

Ternananews Redazione

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