Le pagelle – In questa Ternana girano tutti: Partipilo apriscatole, Falletti infiamma Palumbo crea, Kontek preserva: e arriva anche il gol di Torro
IANNARILLI 6,5 pochi tiri, parate a salvare il risultato. Ottavo clean sheets stagionale e stavolta non è merito soltanto dei due bodyguard lì davanti a lui. Ci mette mani e piedi, in maniera decisiva.
DEFENDI 6,5 spinge, corre, crossa, tira. E’ l’uomo dappertutto della squadra. Anche se questo atteggiamento garibaldino poi concede qualche occasione di troppo agli avversari. Ma è lo spirito di questa Ternana: farne uno in più Ma grazie a giocatori come lui e come Mammarella (e come i difensori centrali) che poi la Ternana ha anche la miglior difesa.
KONTEK 7,5 è l’ultimo baluardo della Ternana, anche quando (e succede in un paio di circostanze) Boben lo lascia solo perché tenta l’anticipo alto. Impeccabile
BOBEN 7 ha un senso della posizione che bisognerebbe studiare all’Università (magari all’Unicusano). Sbaglia una sola volta quando arriva il colpo di testa di Bunino alla fine del primo tempo.
MAMMARELLA 7,5 ha contro il terzino fisicamente più prorompente di tutta la categoria, e deve guardarsi anche dagli inserimenti di Ilari o di Mungo. Non contento assiste i suoi compagni in avanti con la consueta misura. A 38 anni.
PROIETTI 7 la partita dell’ex non la sente proprio. Gioca con una semplicità e serenità disarmante. Se la Ternana può permettersi di giocare così alta e così aggressiva è grazie alle sue giocate e al suo senso tattico (dal 77’ PAGHERA 6 vuole partecipare anche lui alla festa. Perché giustamente si sente parte integrante, come tutti, di una squadra che sta demolendo avversari su avversari)
PALUMBO 7 quando si accende è uno spettacolo: accelerazioni,sterzate, scavini. Riesce sempre a creare qualcosa di pericoloso dal niente. E non a caso il cross da cui arriva il rigore è suo. Avrebbe potuto segnare, nel primo tempo, se fosse stato un pelo più lucido. Ma rimane sempre uno dei cardini della Ternana (dal 55’ DAMIAN 6,5 entra con il piglio giusto, dopo un periodo di stop dovuto all’infortunio: vuole lasciare il segno nella partita. Si inserisce, prova triangolazioni strette, tiri da fuori. Dinamico)
FURLAN 6,5 stavolta accompagna, senza strafare. Apre il gioco, punta l’avversario e piazza il pallone dentro. Aiuta Mammarella in fase offensiva e difensiva. Pulito, essenziale (dal 69’ TORROMINO 7 eccola la firma di Torromino: finalmente! Tutti in piedi dalla panchina a festeggiare l’ultimo tabù infranto. 14esimo marcatore stagionale, forse il più importante in termini di gruppo)
FALLETTI 7 va a folate, nel bene e nel male. La prestazione sarebbe da 8. Quando si accende è devastante, quando si spegne è da insulti a profusione. Ma rimane un giocatore che accende la partita. Il suo peccato originale, stavolta, è non aver messo in ghiaccio la partita dopo 10 minuti. Ma non demorde e continua a correre e creare. Alle volte non capito, alle volte precipitoso. Ma sempre pericoloso (dal 77’ SALZANO 6 gestisce i minuti finali, con il risultato abbondantemente acquisito)
PARTIPILO 7,5 il gol ormai sembra quasi scontato, cosa che invece non dovrebbe essere. Settimo in campionato. Avrebbe potuto farne due, con il colpo di testa nel secondo tempo… Il quid in più, paradossalmente, oggi Partipilo lo da nell’abnegazione in fase difensiva. Sempre pronto a ripiegare per dare una mano a Defendi, prima con Costa Ferreira poi con Mungo.
VANTAGGIATO 6 se avesse segnato in rovesciata, sarebbe stato il gol dell’anno (anche per l’azione). Invece arriva al tiro in almeno 3 occasioni (testa, rovesciata e piede) e non riesce a segnare. Si sbatte, ma non riesce a graffiare come vorrebbe (dal 69’ RAICEVIC 6 eredita in tutto e per tutto la posizione e la prestazione di Vantaggiato. Fa a sportellate in mezzo ai difensori del Teramo, non arriva al tiro, ma favorisce gli inserimenti dei suoi compagni)