LE PAGELLE – La Ternana affonda, centrocampo in crisi. La grinta di Montalto, sprazzi di Tremolada

PLIZZARI 6 sul gol dell’1-0 qualcuno dice che sarebbe potuto uscire meglio: in realtà aveva molti giocatori davanti a se, compresi anche suoi compagni di squadra e non era certo scontato che sarebbe riuscito a prendere il pallone. Non è certo colpa sua se Gastaldello era solo in area di rigore… sugli altri due sinceramente non poteva far nulla

SIGNORINI 6 dei tre difensori è quello più in palla: cerca sempre l’anticipo, con grande vigoria. Prova a proporsi in avanti, rimane lucido. Ha delle buone letture difensive: non basta, purtroppo

VITIELLO 5,5 Mariani ha affidato a lui la guida del reparto difensivo. L’esperienza e il senso della posizione lo aiutano in tantissime circostanze. Si assume le responsabilità ma nelle occasioni da gol del Brescia non riesce a tappare tutti i buchi… 

VALJENT 5,5 leggermente sottotono rispetto ai compagni di reparto. E’ lui che prova ad accorciare su Tonali e lascia il buco per l’inserimento di Torregrossa in occasione del 2-1. Ma è costretto a farlo per un centrocampo che nel secondo tempo sembrava in debito di ossigeno

STATELLA 5 ha provato a riscattarsi con il tiro che genera il gol della speranza di Montalto. La sua è una prestazione generosa, ma non sempre lucida nel suo svolgimento. Tanta corsa: si trova in area di rigore a chiudere in occasione del gol dell’1-0 del Brescia, scopre la sua corsia (nel secondo tempo la sinistra) per l’inserimento di Spalek che chiude la gara. Negli episodi chiave non è certo fortunato

ANGIULLI 5 da lui ci si aspetta lo strappo in avanti, una giocata morbida per innescare le punte, la capacità di tirare in porta da fuori area. Non riesce ad essere continuo, seppur sempre volenteroso.

(dal 34’ st PIOVACCARI sv entra per dare forza all’attacco della Ternana, per il serrate le file finale. Dopo 120 secondi dal suo ingresso arriva il gol che spezza le gambe alla Ternana)

PAOLUCCI 6 torna in campo con la maschera, suona la carica quando la Ternana è sotto. Prende botte e le dà. Ma quella regia illuminata che avevamo visto nelle precedenti partite è ancora appannata. Prova allora a levarsela, la maschera, giocando a viso aperto nell’assalto finale

DEFENDI 5 rischia di essere espulso per doppia ammonizione per un paio di trattenute nel secondo tempo. Non smette mai di correre, ma nel secondo tempo sembra in affanno, soprattutto nella fase centrale. Si riprende tenendo la posizione sull’out di destra, quando la Ternana cambia sistema di gioco passando al 4312, ma non c’è mai l’acuto

CARRETTA 5 il solito Carretta: tanta corsa, tanti strappi, poca precisione. E’ l’emblema di una Ternana molto volenterosa, imprecisa e anche un po’ sfortunata. Ha sui piedi il gol del pari: lo spreca malamente facendo disperare tutti i tifosi della Ternana. Poteva essere la svolta della partita, è stato lo scoglio su cui è andata ad affondare la squadra

(dal 38’ st FINOTTO sv entra bene, ma la partita ormai era già segnata)

TREMOLADA 6 Quando ha la palla sui piedi hai sempre la sensazione che possa succedere qualcosa di buono. Purtroppo raramente succede. Le iniziative offensive della Ternana passano soprattutto da lui, ma non tutte arrivano a dama. Prendete il cioccolatino per Carretta… Spostato qualche metro più dietro non solo perde tutta la sua efficacia ma fatica anche a contenere il Brescia

MONTALTO 6 del primo tempo ci ricordiamo l’assist no look di tacco per Tremolada. Nel secondo tempo butta tutta la sua rabbia sul gol che tiene vive le Fere e spacca un cartellone. Ma non sempre la rabbia basta per rimettere in piedi le partite. Di palle, va detto, non è che gliene arrivino molte eh…