LE PAGELLE – Palumbo e Mazzocchi suonano la carica Donnarumma delizioso, Defendi in difficoltà
Reggina-Ternana 3-2, le pagelle di TernanaNews
IANNARILLI 6,5 Nonostante i tre gol presi, nonostante alcune piccole indecisioni, riesce, in maniera efficace anche se non sempre elegante, a respingere i tiri della Reggina. Sfortunato sul gol di Menez (visto che la palla gli capita sulla testa, dopo una parata su Rivas), così come sul gol di Rivas, stessa dinamica. Sull’episodio del rigore bisognerebbe parlarne un’ora. Non possiamo parlare di chiaro errore, perché altrimenti il VAR sarebbe intervenuto. Ma lui, seppur in ritardo, riesce a prendere il pallone, travolgendo Rivas (che viene spostato anche da Sorensen). A noi rimangono dei dubbi giganteschi. E soprattutto la convinzione che gli episodi controversi, siano sempre contro la Ternana. Forse non sappiamo noi il regolamento: ma il portiere in area di rigore non dovrebbe essere il più protetto? E se tocca il pallone (per primo) non si dovrebbe lasciar proseguire?
GHIRINGHELLI 6 ha davanti il giocatore più efficace della Reggina. E riesce a limitarlo, nel miglior modo possibile. Esce per un malanno muscolare, ma fa una buonissima gara. Soffrendo certo, ma tamponando in maniera efficace (dal 46’ DEFENDI 5 errore grave sul cross bucato che permette a Rivas di tirare e quindi a Menez di segnare. Fin quando Rivas rimane in campo per lui è una serata difficile: la Reggina insiste dalla parte dell’ex rossoverde e il capitano va in sofferenza. Poi si riscatta con un finale di grande intensità, dove si propone molto spesso al cross, creando diverse palle importanti)
SORENSEN 6 a sorpresa in campo, visto l’infortunio di Kontek, ha bisogno di qualche minuto per riscaldarsi. Nel primo tempo un suo rimpallo sfortunato mette in difficoltà la difesa della Ternana, poi prende le misure a Galabinov e lo limita. Neanche i cambi in attacco della Reggina gli comportano problemi
BOBEN 6 anche lui qualche errore in disimpegno, ma nessuno che comporti affanno per la retroguardia rossoverde. E’ presente e fisico, non gli si può chiedere una regia difensiva: non è nelle sue corde. E vista la stazza (vale anche per Sorensen) non gli si può chiedere reattività immediata. Anche se in alcuni casi ce ne sarebbe stato bisogno.
SALZANO 6 sulla sua corsia la Reggina spinge meno: Ricci parte bene, poi sembra spegnersi. La collaborazione con Furlan (nel primo tempo) è buona, così come permette alla Ternana di essere equilibrata anche in 10 (con Falletti sulla sua verticale). Prova anche a spingere nel finale arrembante, ma è normale che ci riesca con meno frequenza, dopo una partita così intensa.
AGAZZI 5,5 il voto tiene soltanto parzialmente in considerazione l’espulsione: e ci spieghiamo subito. La sua partita è di grande intensità, ma anche di grande nervosismo. Il duello con Hetemaj è sempre molto duro. Ma pari. Il problema è che la valutazione del secondo cartellino tirato fuori dall’arbitro è per lo meno discutibile: troppo severo, soprattutto per essere il secondo. Ha cercato l’anticipo e non l’ha trovato: non era un fallo cattivo o un fallo tattico. Doppio peccato: lascia la squadra in 10 e non ci sarà neanche la prossima
PROIETTI 5,5 qui l’ingenuità dell’espulsione invece conta eccome. Un gesto poco lucido, nei minuti finali della gara, con tanto nervosismo addosso. Ma da un giocatore sempre lucido come lui, non ce l’aspettavamo. Non inficia in questa gara, ma per la prossima sì, eccome. Vive la partita a fasi alterne: grande supporto quando la Ternana spinge, qualche errore di troppo nelle fasi in cui prevaleva la Reggina
PERALTA 5,5 si vede più dietro che davanti, visto che Rivas è una furia sulla sua fascia, e anche Di Chiara prova ad attaccarlo, con successo. Esce per esigenze tattiche (dal 30’ PALUMBO 7 cambia subito la faccia della Ternana. Cerca il pallone e le traiettorie in profondità, prova a saltare l’avversario per far ripartire la squadra, ci mette la cattiveria nei recuperi. Aspettiamo – come dice Lucarelli – che abbia la stessa intensità per 90 minuti, ma dimostra (ancora una volta) di essere uno dei giocatori più interessanti della rosa. Che sia l’anno della sua maturazione?
FALLETTI 7 è il giocatore più pericoloso della Ternana in tutto il primo tempo. Unico tiro nello specchio porta la sua firma, così come il gol, una straordinaria azione in accoppiata con Donnarumma. Poi si sacrifica a sinistra quando la Ternana rimane in 10 e da dimostrazione del suo spirito di sacrificio (61’ MAZZOCCHI 7 intanto per il gol, in rovesciata, che regala alla Ternana 15 minuti di speranza e di grinta nell’assalto finale. Ma anche altro al di là del gol: una grande grinta, la voglia di buttarsi su ogni pallone, la freschezza che ha messo in campo)
FURLAN 5,5 partita difficile: grande corsa, prova a far ripartire la Ternana, ma nella prima parte la squadra non sembra tonica come avrebbe voluto, nella seconda si sposta a destra e si trova a dover arginare (in collaborazione con Defendi) Rivas che si scatena (dal 70’ PAGHERA 6 la sua energia in mezzo al campo, riporta l’inerzia della gara verso la Ternana. Sfiora l’impresa, non ci riesce. Ma lo trovi, come sempre, dappertutto)
DONNARUMMA 6,5 solo l’assist per Falletti vale il prezzo del biglietto della gara. Giocatore di grandissima qualità, appena ha la palla buona si accende. Poi è costretto al sacrificio: ma se la Ternana riesce a passare in vantaggio è merito suo (dal 70’ PETTINARI 5,5 se fosse riuscito a mettere dentro il gol del 3-3 sarebbe stato, ancora una volta, l’eroe rossoverde. Si ritrova invece quel pallone che gli schizza sul piede un po’ troppo alto e la palla finisce alta sopra la traversa: se ci riprova altre 10 volte fa 8 gol)