LE PAGELLE – Partipilo mattatore, Palumbo incanta Sorensen una roccia (e gol), Iannarilli sul pezzo

IANNARILLI 7 praticamente spettatore nel primo tempo, poi nel secondo tempo sulla punizione di Brunetta si esalta e fa una parata strepitosa che tiene il risultato sullo 0-0, permettendo alla Ternana di acquisire coraggio

GHIRINGHELLI 6,5 l’interpretazione del ruolo è leggermente più difensiva rispetto a quanto avevamo imparato a vedere la passata stagione con Defendi. Mihala, cliente scomodossimo, per trovare degli spazi si deve togliere dalla sua zona di competenza. E quando capisce che può spinge e crossa. Non sempre in maniera pulita, ma sempre efficace. Una garanzia (dal 19’ DEFENDI 7 l’intenzione era quella di spingere di più e con il suo ingresso la Ternana preme. E l’inerzia della gara lo porta a trovarsi al punto giusto al momento giusto e si toglie pure la soddisfazione di segnare un gol a Buffon)

SORENSEN 7,5 una partita di grande fisicità: il duello con Inglese è tutto fisico e anticipo, l’intesa con Capuano cresce minuto dopo minuto. Ma soprattutto ha il grande merito di sbloccare la gara con un sontuoso colpo di testa, che rompe l’equilibrio. Sempre attento anche sul Benedyzar: anche in occasione del gol era in vantaggio ma è stato vistosamente spinto. Poi la Ternana si arrocca intorno al danese, e ogni pallone viene respinto.

CAPUANO 7 sempre attento, sempre attivo, pronto a recuperare come ultimo uomo in salvataggio di Iannarilli. Commette un unico errore, nel secondo tempo e per rimediare si prende un giallo. Da la sensazione di dare stabilità al reparto, ma stasera la Ternana ha funzionato di squadra

MARTELLA 7 partita di grande sostanza e qualità. Limita al massimo le discese offensive di Felix Correia e ha sempre la forza di ripartire. Ha visione di gioco, tecnica e fiato (dal 35’ BOBEN 6,5 entra in campo per consentire alla Ternana una difesa migliore del territorio. E fa capire subito che il suo ingresso in campo non è banale: sbroglia un paio di situazioni non banali)

KOUTSOUPIAS 6,5 è la novità (anche tattica visto il centrocampo a tre) della formazione rossoverde e si presenta ai suoi nuovi tifosi nel miglior modo possibile. Tanta corsa, ottimi tempi di inserimento, ottimo anche nell’interdizione. Deve migliorare soltanto nell’intesa con i compagni, visto che – soprattutto nel primo tempo – avrebbe la possibilità di essere servito ma la palla non arriva. Costretto ad uscire per infortunio (dal 14’ st AGAZZI 6,5 entra per infortunio di Koutsoupias e ne eredita ruolo e giocate. Con le sue caratteristiche)

PROIETTI 7 fra i più positivi in senso assoluto, forse una delle migliori  prestazioni del regista rossoverde. E’ in sicurezza, in confidenza. Chiude e ricuce, appoggia e lancia, tampona e riparte. E’ sua l’occasione più pericolosa del primo tempo dove soltanto un miracolo di Consigli evita il gol dell’1-0

PALUMBO 7,5 ruba la scena a tutti in campo, lo vedi dappertutto: cerca la conclusione in porta (anche con grande coraggio), cerca traiettorie interessantissime di gioco, lancia in porta i compagni. Suo l’assist per Defendi, suo il cioccolatino per Partipilo che non riesce poi ad approfittarne. Catalizza quasi tutti i palloni che transitano a centrocampo e soprattutto cerca di non sprecarne neanche uno. Ha visione di gioco ed equilibrio tattico

FURLAN 6,5 che sia a destra o sinistra ingaggia sempre un duello con il suo dirimpettaio. Lo punta e cerca sempre la superiorità numerica. E poi torna sempre a dare copertura alla difesa. Moto perpetuo: la fascia di capitano gli da qualcosa in più. Esce perché Lucarelli vuole aumentare il grado di pericolosità e la pressione sulla difesa del Parma, non certo per demeriti (dal 19’ PARTIPILO 7,5 non fa in tempo ad entrare e prima cerca una sgasata costringendo al fallo il Parma, poi si guadagna un angolo e per gradire mette un cioccolatino sulla testa di Sorensen per l’1-0. Poi a proposito di cioccolatini non riesce a scartare quello di Palumbo, ma non ci pensa e continua a macinare. E così da centrocampo orchestra il contropiede del 3-1, consegnando a Falletti un pallone tanto bello quanto pericoloso)

DONNARUMMA 6,5 tocca tanti palloni, fa salire la squadra, riesce a proporsi al tiro, non sempre come vorrebbe, ma è presente, vivo, punti di riferimento in avanti che da sicurezza. Cerca lo scambio con Falletti e Furlan, guarda i movimenti dei centrocampisti per scattare al momento giusto (dal 35’ SALZANO 6,5 la sua duttilità tattica permette alla Ternana di potersi trasformare in campo con grande lucidità: serviva benzina a sinistra: ha contribuito in maniera determinante)

FALLETTI 7 va a sprazzi, ma sono sprazzi di qualità. Cerca il tiro, anche con il sinistro, che non è il suo piede. Sgasa, cerca di dare fastidio fra le linee e torna (nella prima fase della partita) a chiudere sugli esterni avversari. Poi mette la ciliegina sulla torta rossoverde realizzando il gol del 3-1 sotto la Nord, mettendo a sedere un monumento del calcio come Buffon