PLIZZARI 7 Ormai è una certezza, anche stavolta ci mette un paio di pezze niente male, soprattutto nel secondo tempo su Dezi e su Iacoponi nel recupero. Salva il risultato. È un giocatore destinato ad avere una carriera luminosa di fronte a sé
VITIELLO 6 nella fajolada del secondo tempo evita di esperienza un gol quasi fatto del Parma. Non può avere lo scatto dei ragazzini ma Di Gaudio che è il più pericoloso e il più bravo non riesce a farsi vedere come vorrebbe. Lo tampona con l’esperienza
(dal 26’ st TISCIONE 6,5 appena entrato fornisce l’assist per il gol di Tremolada, forse non voluto, ma l’importante è il risultato)
GASPARETTO 5,5 Di Gaudio in occasione del gol lo punta, lui gl lascia spazio e Di Gaudio infila in porta con una giocata strepitosa. Peccato perché in assoluto ha giocato ancora una volta una partita attenta, in cui altri pericoli non sono arrivati. Tranne sul contropiede di Baraye, ma lì di sicuro non è colpa sua…
VALJENT 6 torna centrale, senza affanni. Baraye non lo mette mai in difficoltà. Deve essere più attento nei calci piazzati, quando salgono i giocatori del Parma anche dalla difesa
FAVALLI 6 quando c’è da attaccare non tira mai indietro la gambra, cerca di essere equilibrato, anche perché contro c’è Insigne che non asoetta altro che avere spazio. Con l’andare del tempo, aumentando la sintonia fra Dezi e Insigne corre aualche rischio di troppo, la Ternana, su quella fascia,
BOMBAGI 6 il suo impiego è stata un’autentica sorpresa (sebbene annunciata in conferenza stampa). Purtroppo per lui con il 4312 la Ternana non ha brillato e non è riuscito a mettersi in mostra. Esce non per demeriti ma per esigenze tattiche
(dal 36’ st FINOTTO 6,5 stavolta entra bene eccome, spacca la partita, crea perricoli a destra e a sinistra, butta palloni a ripetizione sia bassi che alti in area di rigore, purtropo non sempre Montalto è pronto, purtroppo non sempre sono precisi i cross, preda facile della difesa parmense. Dopo il gol dell’1-1 ha un paio di ripartenze molto invitanti che potevano essere gestite meglio)
PAOLUCCI 6 da un suo pallone perso arriva il gol dello 0-1, quello che indirizza la partita. In quei casi forse potrebbe esserci la lucidità di buttarlo fuori, ma stiamo (eventualmente) parlando di uno dei pochissimi errori in una stagione. È sempre il catalizzatore rossoverde, quello che non si perde mai d’animo.
ANGIULLI 6 a due o a tre non fa differenza. Cerca con la grinta di correre dietro a tutti gli avversari. Buona spalla per Paolucci in mezzo, meno rodata la sintonia, almeno stavolta, sulla corsia di sinistra con Favalli
TREMOLADA 7 è ispirato si va a prendere palloni a centrocampo, prova a distribuire equamente a destra sinistra. Nella prima mezz’ora sembra predicare nel deserto, poi quando si moltiplicano le soluzioni offensive si impenna anche lui. Fino al gol che ha rimesso in pari la gara
CARRETTA 7 molto meglio da attaccante esterno che da seconda punta. Sulla fascia è come se tornasse nel suo elemento, riprende fiducia e macina giocate. Il suo tiro allo scadere del primo tempo avrebbe meritato maggior fortuna. È una delle sorprese della Ternana di quest’anno, sempre.
MONTALTO 6 croce e delizia della Ternana. È il capocannonire ma se fosse riuscito ad essere più concreto sarebbe il capocannoniere del campionato. L’esempio classico è nel secondo tempo quando sul cross di Finotto non riesce neanche a colpire il pallone. Ma alla fine c’è sempre lui e in questa partita ha partecipato all’azione più che in altre circostanza
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