ARESTI 6,5 di parate importanti, nel primo tempo, non ne ha dovute fare ma i tiri improvvisi e le accelerate del Cesena lo costringono ad essere sempre attento e concentrato. Doppio miracolo al 18esimo su un conclusione ravvicinata, si ripete un minuto più tardi su Garritano: non può nulla sul tapin del vantaggio di Rodriguez
ZANON 5,5 non è una gara di semplice interpretazione per Zanon. Il Cesena verticalizza in fretta e quindi preferisce rimanere più abbottonato dietro per dare aiuto ai suoi compagni in difesa piuttosto che spingere e confezionare cross per Avenatti e Di Noia. E’ lui in zona Rodriguez in occasione dell’1-0 del Cesena ed è lui a tenere in gioco l’attaccante, salendo leggermente in ritardo sul tiro di Garritano.
VALJENT 6 con la veemenza fisica riesce ad arginare Rodriguez al meglio che può. Alle volte vince lui, alle volte Rodriguez riesce a liberarsi e quindi crea qualche pericolo alla difesa della Ternana. Come nel caso del gol del vantaggio bianconero: non lo teneva lui in marcatura, ma fa capire le difficoltà della sua partita.
MECCARIELLO 5,5 sembra essere leggermente più in difficoltà rispetto a Valjent sulle verticalizzazioni del Cesena. Anche lui utilizza il fisico, ma Ciano se ne “approfitta” anche con astuzia capovolgendo qualche decisione arbitrale
GERMONI 5,5 pasticcia un po’ soprattutto ad inizio partita quando non riesce ad essere preciso nei passaggi. La sua grande virtù è la prestanza fisica, ma spesso non è accompagnata dalla giusta lucidità. Rischia anche in uno scontro con Balzano di farsi prendere la mano dalla rabbia (e quindi di lasciare la squadra in 10)
PETRICCIONE 5,5 stavolta a centrocampo si soffre e Petriccione non riesce ad incidere come era successo invece 7 giorni fa. Un piccolo passo indietro rispetto al passato. Si sposta regista quando esce Ledesma.
LEDESMA 5 corre molto più del solito, ma molto più del solito arriva qualche errore in fase di impostazione e qualche affanno in fase di recupero. Il ritmo che impone il Cesena in alcuni frangenti della partita lo mette in difficoltà
(DAL 25’ st DEFENDI 5,5 la Ternana sembra riequilibrarsi un po’ con il suo ingresso, ma era necessario trovare il gol del pari)
DI NOIA 5,5 il suo compito è cercare l’inserimento per creare fastidi alla difesa avversaria. Si ritrova più spesso a tamponare piuttosto che a tirare in porta
FALLETTI 5 molto mobile, molto attivo, ma di pericoli neanche l’ombra. Prova a crearsi lo spazio anche partendo dalla sinistra: qualche fiammata arriva, ma niente di decisivo. E alla fine Liverani lo sostituisce
(dal 33’ st PETTINARI 5,5 non cambia molto con il suo ingresso in campo: sempre zero tiri in porta)
AVENATTI 5 il paradosso è che si vede molto più in difesa (con i suoi centimetri è stato determinante in più di una circostanza, nei calci d’angolo e nelle punizioni) piuttosto che in attacco dove di palle giocabili ne sono arrivate poche. Nel secondo tempo si innervosisce e finisce col perdere palloni anche facili
MONACHELLO 5 stesso discorso fatto per Avenatti, con la differenza che in difesa è meno “visibile” (anche per esigenze tattiche. Non incide, non riesce a farsi vedere, viene sostituito.
(dal 22’ st PALOMBI 5,5 nelle altre partite aveva dato la scossa, grazie alla sua velocità e la su istinto per il gol. Stavolta non gli riesce)
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