LE PAGELLE – Ternana viva, ma troppi errori in attacco (Falletti e Pettinari) Palumbo continuo, Boben sicuro

LE PAGELLE – Ternana viva, ma troppi errori in attacco (Falletti e Pettinari) Palumbo continuo, Boben sicuro

IANNARILLI 6,5 in una partita che prendi due gol e dove gli episodi fanno la differenza non ha praticamente colpe. Il tiro di Zanimacchia è imparabile, su quello di Di Carmine, aveva sventato la conclusione di Gaetano. In mezzo ordinaria amministrazione e qualche brivido (corso) di troppo non per sue responsabilità

GHIRINGHELLI 5,5 nella prima mezz’ora soffre come tutta la Ternana, Bonaiuto lo punta spesso e lui non ha la forza di controbattere e cerca di arginare come meglio può: non sempre bene come sul tiro dello stesso Bonaiuto. Si riprende quando la Ternana avanza il proprio baricentro e poi cede il posto a Defendi (dal 20’ st DEFENDI 6 garantisce più spinta di Ghiringhelli e approfitta anche del buon secondo tempo delle Fere. Macina chilometri e sovrapposizioni a testimonianza che il 4231 è entrato sicuramente nei meccanismi della squadra))

BOBEN 6,5 uno dei più positivi, nonostante un avvio incerto. Poi dal 3’ minuto in poi prende le misure agli attaccanti avversari e concede alla Ternana di poter fare sempre un passo in avanti. Nell’uno contro uno si prende sempre qualche rischio, ma quasi sempre calcolato. Efficace anche in avanti

CAPUANO 6 la sua esperienza fa la differenza, anche quando la Ternana va in difficoltà. Come tutta la squadra prende fiducia e comincia ad essere ancora più aggressivo. Se nella prima parte della gara la Ternana balla non è per responsabilità dei singoli. Continua a mostrare grande solidità

MARTELLA 5,5 la sua solita corsa in avanti stavolta non riesce a produrre effetti, ci si mette di mezzo un piccolo risentimento muscolare che ne limita l’apporto. Per questo esce alla fine del primo tempo e non può sprigionare la sua forza quando la Ternana decide di dominare la partita (dal 1’ st

CELLI 6 ha bisogno di carburare un po’ all’inizio del secondo tempo, ma si registra subito. Difende e crossa, spinge e tampona. In occasione del secondo gol, forse, troppo basso: tiene in gioco tutti nonostante lui abbia la sensazione opposta)

AGAZZI 6,5 uno dei più dinamici della partita, grande gara in entrambe le fasi. E’ uno degli ultimi ad arrendersi, prova sempre a recuperare il pallone e a ripartire, non disdegna la conclusione da fuori area: meriterebbe miglior fortuna

PROIETTI 6 nel primo tempo come tutti va in apnea, ma riesce sempre a tenere in bolla la squadra, soprattutto al centro. Dalla mezz’ora comincia a macinare anche lui fino ad arrivare all’assist del gol di Palumbo (poi annullato dal VAR). Peccato che in quella circostanza prenda anche il giallo – decisione al limite – e quindi in previsione del cambio di sistema di gioco esce, ma per esigenze tattiche e “regolamentari” (dal 10’ st CAPONE 6,5 in teoria è l’uomo della svolta, quello che garantisce un baricentro più alto visti gli interpreti in campo. Dà la sensazione di non poter sprigionare mai del tutto le sue qualità che sono tantissime, ma contribuisce all’assalto del secondo tempo in maniera decisiva)

PALUMBO 7 è quello che suona la carica quando la Ternana di trova in difficoltà. Avrebbe meritato il gol (che peraltro aveva anche segnato): disegna trame, prova a far salire i compagni, dà l’esempio con aperture e tiri da fuori, riesce a vedere traiettorie di palla che possono essere decisamente invitanti, non sempre accompagnato o dalla precisione o dai suoi compagni. Il più vivace, sia a 3 che a due

PARTIPILO 6 quando la Ternana è bassa ha troppo campo davanti a sé per poterlo accorciare da solo, quando la Ternana sale, sale in cattedra anche lui. Sarr gli para un tiro da fuori velenosissimo, lui in qualche circostanza non riesce a trovare la buona misura del passaggio (dal 29’ st PERALTA 6 vale lo stesso discorso fatto per Capone: la Ternana attacca a testa bassa e lui c’è)

PETTINARI 5,5 non carbura al 100%, anche se non è facile visto che spesso lì davanti è da solo e non riesce a trovare le giuste sponde. Le pochissime occasioni che gli capitano dovrebbe sfruttarle come un cobra, ma invece non riesce a capitalizzare quelle del primo tempo. In un’occasione è bravo Sarr (32’) in un’altra non riesce a dare la giusta direzione di testa (38’) nell’ultima il controllo non lo mette in condizione di arrivare in porta (39’). Nel secondo tempo diventa un punto di riferimento per gli scambi (soprattutto con Falletti) ma non arriva la conclusione da terminator (dal 29’ st MAZZOCCHI 6 entra sempre con l’argento vivo addosso. Il risultato ormai è indirizzato ma lui non si abbatte: avrebbe però potuto riaprire la partita. Prima calcia fuori a porta vuota, dopo aver saltato tutti, poi con una grande girata a 5 minuti dalla fine è sfortunato)

FALLETTI 5,5 croce e delizia dell’attacco rossoverde. E il voto è la media fra tutte le cose buone e tutte quelle riuscite male. La più grande occasione del primo tempo è sua, ma in qualche modo Sarr lo ferma. Poi ci prova in tutti i modi: Sernicola gli salva sulla linea un pallonetto con Sarr fuori dai pali, cerca l’azione individuale ma non c’entra la porta. Quando si accende insomma fa male. Ma poi ci sono anche tanti momenti in cui non lo vedi e corre per il campo con la testa bassa. La continuità della Ternana passa soprattutto da lui.