LE PAGELLE – Una difesa da incubo, Frediani e Bifulco in stato di grazia La Ternana crea, ma si fa male da sola…
IANNARILLI 6 non è perfetto sul tiro che poi porta all’1-0 della Giana Erminio, ma a sua discolpa c’è una leggera deviazione che lo trae in inganno e quindi la respinta non è delle migliori. Si riscatta nel secondo tempo con un paio di interventi salva risultato. E la sua prestazione non libera la difesa della Ternana dalle sue (pesanti) responsabilità.
FAZIO 6 il suo compito è presidiare la fascia e dalla sua parte non passa nessuno. In un modo o nell’altro Lito li ferma tutti e quando può (o deve) va a chiudere anche in mezzo. Prezioso. E te ne accorgi quando esce: subito un pericolo proprio dalla destra…
DIAKITE’ 4,5 evidentemente non è il suo miglior momento. Anche stavolta una sua leggerezza porta a un gol avversario. In questo caso il calcio di rigore che regala alla Giana il 2-2 nel primo tempo. Oltre alle sue solite sgroppate, che difficilmente portano a una soluzione interessanti e ad alcuni eccessi di irruenza che invece portano al quinto cartellino giallo (e quindi alla squalifica per la prossima partita).
(dal 45’ BERGAMELLI 6 la differenza con gli altri compagni di reparto è che quando viene attaccato non perde mai la lucidità. Non era al meglio della condizione, ma a uno come lui è proprio difficile rinunciare, soprattutto in questo momento).
HRISTOV 5 qualche eccesso di confidenza in alcune situazioni, qualche lettura sbagliata ma senza gravi conseguenze. Si intravedono delle buone doti: ma deve crescere. E per farlo deve anche poter sbagliare. Purtroppo però i suoi errori portano al gol del 3-3 e l’errore è un’ingenuità grave.
LOPEZ 5,5 stavolta soffre di più in difesa che in altre circostanze: magari in qualche caso può mancargli l’aiuto dal suo compagno di fascia, probabilmente anche la composizione diversa del centrocampo e una Ternana a trazione offensiva non lo facilita. Ma soffre più di Fazio, dall’altra parte.
DEFENDI 5,5 è il jolly di questa Ternana, quasi fosse l’equilibratore. Il centrocampo a due però soffre, non solo per sue responsabilità. Alcuni meccanismi vanno registrati, insieme ai suoi compagni, così come le misure di alcuni passaggi. La corsa lo aiuta a tamponare le falle.
ALTOBELLI 5 dovrebbe essere lo schermo davanti alla difesa: spesso diventa l’unico centrocampista in mezzo alle maglie avversarie. Non è lucido come potrebbe, ma vale per lui lo stesso discorso fatto per Defendi: non è solo una questione individuale.
FREDIANI 7,5 è uno dei protagonisti positivi: parte fortissimo, con un tiro deviato che finisce di pochissimo fuori. Prosegue con un paio di cross interessanti, con la punizione che sarebbe finita in porta lo stesso (anche senza il tacco di Bifulco) e sempre da un suo tiro nasce il 2-1, sempre di Bifulco che come minimo stasera gli dovrà offrire una cena. Poi – finalmente – riesce anche a segnare con un urlo liberatorio sotto la curva e maglietta lanciata in aria. Peccato che la Ternana sia come la tela di Penelope.
(dal 75’ FURLAN 6,5 entra per il migliore in campo e non delude. Cerca di concentrare in 20 minuti le sue qualità. Piazza diversi palloni interessanti ed è sempre pronto a ripartire. Ma la scintilla non riesce ad accendere nuovamente la Ternana).
MARILUNGO 5,5 uno squillo nel primo tempo quando con un’azione personale cerca il cross e trova la traversa. Prova le combinazioni con Vantaggiato: l’intesa cresce, ma non è perfetta. Bello l’assist per il gol del 3-2, ma dalla coppia d’oro della B ci aspettiamo di più. Ed è lui il primo a volerlo.
BIFULCO 7,5 è decisamente l’uomo più in palla della Ternana. Fa i due gol (non difficilissimi a dire il vero) ma si trova sempre lì e non sono le uniche occasioni pericolose che crea. E’ sempre nel vivo dell’azione. Nel secondo tempo continua con la solita verve ma viene subito colpito duro a un ginocchio: costretto ad uscire (dal 70’ GIRAUDO 6,5 ha un buon impatto con la partita, cerca la profondità e alcune buone giocate, ma non basta per l’arrembaggio finale).
VANTAGGIATO 6 dalle parole ai fatti: lui e Marilungo possono coesistere e secondo noi sarebbe il caso di continuare su questa strada. Vantaggiato sembra rinfrancato dalla fiducia, prova anche cose difficili come la rovesciata. Si danna, cerca conclusioni, anche sui palloni sporchi. Ma non incide come vorrebbe