Le pagelle – Una Ternana da 10 (come i punti di vantaggio) Nessuno in ombra, troppo importante la vittoria

Le pagelle – Una Ternana da 10 (come i punti di vantaggio) Nessuno in ombra, troppo importante la vittoria

IANNARILLI 10 primo tempo da applausi per Iannarilli che probabilmente si era stufato non soltanto delle critiche (assolutamente ingenerose) ma anche di non essere mai stato il migliore in campo. Tre parate nel giro di 5 minuti che tengono a galla la Ternana, poi un’altra intorno alla mezz’ora (8)

DEFENDI 10 segna il gol promozione. Segnatevelo. Il capitano, che corona così una delle sue migliori stagioni in assoluto. E’ stato a Terni quando le cose andavano male, è retrocesso e ora (probabilmente) riporta la Ternana in B con la fascia sul braccio. Commovente (7,5)

BOBEN 10 non va in sofferenza, neanche nei 5 minuti iniziali e prova anche a scuotere i suoi nel momento in cui bisogna alzare il baricentro. Non lo vediamo mai oggi, perché il Bari dopo 10 minuti ha smesso di attaccare. E lui diventa il centrocampista aggiunto (6,5)

KONTEK 10 Poteva essere 8, vista l’importanza del gol e i restanti 89 minuti di gara. E’ sette perché inizia con un errore pazzesco all’inizio della partita permette a Maita di tirare e di segnare. L’avvio è da brividi e le conseguenze potevano essere salatissime. Poi rimedia a tutto lui: primo gol in campionato, diventa il 19esimo marcatore stagionale (6,5)

MAMMARELLA 10 timido, inspiegabilmente, nel primo tempo. Quando capisce che non è la giornata giusta, prima limita le apparizioni sul fondo e gli scambi con Furlan. Poi si registra e comincia a scaldarsi, fino al crescendo rossiniano finale. Due assist per i due gol. Carlo: purtroppo smetti, ma bisognerebbe clonarti (7,5)

PROIETTI 10 prova di grande sostanza, di grande energia e di grandi geometrie. L’accoppiata con Palumbo funziona e nonostante il Bari giochi a 3 non si sente l’inferiorità in mezzo. Pur essendo reduce da infortunio tiene botta (7) (56’ PAGHERA 10 entra in campo con la consueta elettricità. Si prende il solito cartellino. Ma non molla una caviglia di un barese (7))

PALUMBO 10 vivace, tonico. Prova a strappare e ad inventare per vie centrali. Spesso esagera, nella ricerca della giocata, alle volte non sembra capito. Ma è sempre vivo. Prova anche un paio di volte la conclusione da fuori area, più per infondere coraggio che per fare male (7)  (77’ DAMIAN 10 entra negli ultimi minuti, quelli decisivi per dare una sferzata di dinamismo e forza fresca. La Ternana ribalta (6,5))

PARTIPILO 10 non era in giornata, forse sentiva la partita, ha provato, ma il primo vero guizzo arriva al 3’ del secondo tempo, quando il suo tiro finisce fuori di un soffio. Ed è il grande rammarico dei primi 45 minuti. La coppia che aveva asfaltato Bari a Terni non concede il bis. Oggi pomeriggio ce n’era un’altra. E alla fine, nonostante migliori nei secondi 45 minuti lascia spazio al doppio centravanti per dare ancora più peso all’assalto finale (6). (77’ RAICEVIC 10 in mezzo all’area di rigore per dare quel peso specifico in avanti che consente alla squadra di cappottare la partita. Anche se non tocca palloni, praticamente, è determinante a livello tattico (6))

FALLETTI 10 la grande delusione del primo tempo è lui: pur non essendo marcato ad uomo non trova la giocata giusta, il tempo giusto, il guizzo giusto. All’andata era stato lui – insieme a Partipilo – a fare la differenza. Stavolta no. Si accende un po’, quando Lucarelli lo sposta al posto di Furlan, ma non riesce a dare continuità. Va detto, a onor del vero, che ha dato una grossa mano in fase difensiva con ripiegamenti molto profondi (6)

FURLAN 10 più vivace degli altri due, è l’unico che tira in porta su azione: pur non avendo molte sovrapposizione cerca di creare superiorità. Corre sulla fascia e il suo binario sempre prendere anche forma, ma non incide (6,5) (55’ PERALTA 10 ha il merito di pennellare sulla testa di Kontek la palla dell’1-1, dopo due minuti tenta anche il diagonale e Frattali gli dice di no. Ci ha messo un po’ per carburare, ma poi risulta decisivo (6,5))

VANTAGGIATO 10 ha il veleno agli occhi e si vede. Il duello con Di Cesare sembra un western. Lui prova ad approfittarne, come un cobra. Prende un palo, ma in mezzo ai due difensori del Bari, da solo, è dura. Esce furioso, avrebbe voluto fare male (ancora) al Bari (6,5) (dal 62’ FERRANTE 10 entra benissimo in gara, ha il dente avvelenato, si porta sempre dietro di sé un difensore. Prova a pulire un sacco di palloni e corre su ogni lancio in avanti. Generosissimo (7))