Le pagelle: Una Ternana poco brillante, errori negli episodi Falletti e Vantaggiato sottotono
IANNARILLI 6 sui due gol non può nulla, almeno sui tiri. Ci rimane la sensazione che su qualche cross (compreso quello del 2-1) potesse mostrare più decisione, ma attenzione anche a valutare il sole. Peraltro i cross sono l’unica cosa che deve amministrare, visto che i tiri in porta del Catanzaro non ci sono.
DEFENDI 6 la solita partita di grande costanza, di grande attenzione e di grande spinta. Cerca di supportare Partipilo in avanti, ma deve anche stringere sullo strano tridente giallorosso. Cambiato: per la sua legge dell’ammonizione e per portare la difesa a 3 (56’ SUAGHER 6 in campo nel secondo tempo per dare più solidità alla fase difensiva della Ternana: la solita applicazione e la voglia di aggredire alto, poca precisione)
BOBEN 6 il gol dell’1-1 ripaga con gli interessi la sbavatura su Curiale in occasione dell’1-0. Un colpo di testa da centravanti, dopo che nel primo tempo aveva sfiorato un altro gol (ma era fuorigioco). In fase difensiva è sempre molto aggressivo (78’ FERRANTE 5,5 all’andata aveva segnato il suo primo gol della stagione, in campo per la doppia torre negli ultimi 15 minuti, stavolta non riesce neanche a tirare in porta)
KONTEK 6 su Curiale, nel secondo tempo, rischia molto con il contatto, tanto che il Catanzaro si innervosisce molto e chiede il calcio di rigore, sempre nel secondo tempo una sbavatura su una chiusura. Ma comunque una partita di eleganza e concretezza, in difesa
MAMMARELLA 5 un primo tempo decisamente sottotono. Non tanto e non solo per aver concesso a Carlini di poter realizzare l’assist dell’1-0, ma anche per una serie di errori in appoggio e sui cross non da lui (dal 45’ FRASCATORE 6 molto presente, soprattutto in fase offensiva, quando la Ternana passa alla difesa a 3. Diventa l’attaccante aggiunto, ma le chanches che ha a disposizione non vengono sfruttate)
DAMIAN 5,5 molto combattivo nel primo tempo, sempre dinamico, con la voglia di strappare per portare avanti la Ternana. Ma quando parliamo di errori di concentrazione l’emblema è il pallone, nel primo tempo, indirizzato a lui, mentre lui è girato. Senza dimenticare che in occasione del 2-1 firmato da Carlini è lui a farsi prendere il tempo (68’ SALZANO 6 in mezzo al campo nel finale di cuore che la Ternana ha provato a mettere dentro nel secondo tempo. Di fatto lui e Palumbo gli unici centrocampisti in campo: hanno provato a tenere equilibrio)
PALUMBO 6,5 prosegue sulla stessa lunghezza d’onda dell’ultima partita. Prova a far ragionare la squadra, a far girare veloce il pallone. Prova a dare ritmo. Ma la Ternana è meno brillante del solito e gli spunti piano piano vengono meno.
PARTIPILO 6 si vede più in fase difensiva che in fase offensiva, esattamente come Furlan. Perché la gara contro il Catanzaro è molto tattica. Poi tira fuori dal cilindro l’assist per Boben, ma stavolta non basta.
FALLETTI 5 di botte ne ha prese, di soluzioni ne ha provate. Ma non è mai riuscito ad accendere veramente la partita. E’ sembrato rimanere sempre con il colpo in canna.
FURLAN 6 dei giocatori in avanti, il primo tempo, è quello più dinamico e voglioso. Cerca il recupero alto dei palloni, prova a fare dei break per mettere i suoi compagni nelle condizioni di segnare. Poi nel secondo tempo si adatta e si sacrifica ancora di più
VANTAGGIATO 5 isolato in avanti, non riesce ad entrare nelle azioni della Ternana. Né come sponda né come terminale. Il Catanzaro si chiude molto bene e lui rimane chiuso nella morsa (68’ RAICEVIC 5,5 migliora leggermente l’apporto, ma perché i palloni alti sono più domabili per Raicevic che per Vantaggiato)