Pagelle – Avenatti perfetto, La Gumina spalla ideale. Di Gennaro luci e ombre, Bacinovic ti chiediamo di più

DI GENNARO 5 discuteremo cento anni sul rigore clamoroso fischiato nel recupero di Trapani. Nella nostra redazione non siamo d'accordo: per qualcuno è rigore per qualcun'altro no. Quello su cui siamo d'accordo è che le uscite non sono certo il punto forte dell'ex Primavera nerazzurro. Tanto fra i pali è bravo e erattivo (chiedete a Citro: in quel momento quella parata valeva un gol) tanto dannoso quando (non) esce.  Sul gol del vantaggio del Trapani ci rimane il dubbio che se fosse uscito l'esito sarebbe stato diverso. Sul gol del pari a tempo scaduto il tempo dell'intervento è completamente sbagliato e provoca il rigore (dubbio o meno) che costringe la Ternana a un pari che non meritava

VALJENT 6,5 ancora una volta si sacrifica per la causa e dimostra una grandissima duttilità (oltre che attaccamento alla causa). È sempre attento, concentrato e nel primo tempo si regala anche il lusso di scendere e crossare. Un vero (e preziosissimo) jolly

MASI 6,5 seconda di fila da titolare e anche stavolta non delude. Il suo colpo di testa nel primo tempo avrebbe meritato maggior fortuna. Dietro non soffre praticamente mai, tranne nei minuti finali quando viene costretto dai crampi a uscire. Segno che in campo ha dato tutto

(da 45' st CONTINI sv)

MECCARIELLO 6,5 torna capitano e rimane una garanzia. Ormai di Meccariello ti puoi fidare, la difesa la comanda lui, in mezzo non si passa. Fa anche la voce grossa con i provocatori siciliani. Un Trapani che praticamente non tira in porta e segna due gol dovrebbe significare un disastro difensivo: non è così

GERMONI 6 la fase offensiva è da applausi: una spina nel fianco (destro) degli avversari. Potrebbe gestire meglio qualche pallone, la foga non lo aiuta. In fase di marcatura però ha ancora molto da imparare e anche stavolta si perde l'uomo e di fatto regala il gol del vantaggio al Trapani. Anche grazie alla sua verve la Ternana era riuscita a recuperare e lui aveva fatto tesoro dei suoi errori

DEFENDI 6 stavolta gioca a destra, per dare una mano a Valjent in fase di spinta. Ha sui piedi il pallone del vantaggio. Farelli si supera e lo ferma. Continua a correre senza sosta e si mette sempre a disposizione della squadra. 

BACINOVIC 5,5 partita ordinata, senza grandi guizzi e senza sbavature. Sinceramente da uno come lui ci aspettiamo di più, soprattutto nei momenti difficili quando c'è bisogno di personalità in campo. Rischia il secondo giallo, finisce in crescendo stoppando un paio di contropiedi pericolosi

PETRICCIONE 6,5 stavolta mezz'ala. Lui non ci crede molto in questo ruolo, ma l'interpretazione è decisamente positiva. Qualche volta eccede in confidenza ma, soprattutto nel secondo tempo, è determinante. Si mette praticamente la squadra sulle spalle ed eccelle nelle due fasi

PALUMBO 6 non è un vero e proprio trequartista ma i tempi li conosce bene. Non avrà il passo di Falletti per il dribbling e tiro ma ha una visione di gioco invidiabile e un calcio superpulito. Non a caso le due palle più pericolose del primo tempo arrivano da suoi due assist… tolto a metà partita dopo una settimana non al top per far spazio a un attacco più pesante

(dal 1'st AVENATTI 7,5 stavolta è letteralmente impeccabile. Un gol da grande centravanti, un assist strepitoso per il gol del 2-1. Tantissimi palloni smistati con grande intelligenza e una presenza costante in attacco. Bentornato Felipe)

FALLETTI 6 da seconda punta si vede soltanto in una circostanza, con una buona giocata finita fuori. Nel secondo tempo, nella sua posizione ideale, ci mette un minuto ad accendere il turbo. L'idea di Carbone di avvicinarlo alla porta è sicuramente interessante, ma è altrettanto evidente che renda di più in mezzo al campo. Ha soltanto un grande peccato sulla coscienza: quel contropiede che ha voluto chiudere da solo senza appoggiarsi su La Gumina. Poteva essere il 3-1 e non ci sarebbe stato nessun problema nel recupero

LAGUMINA 6,5 avere un punto di riferimento lì davanti aiuta eccome. Per le sponde, per gli scarichi per i tiri. Diventa protagonista finalmente con il gol, dopo essersi battuto come un leone. Avrebbe potuto segnare anche prima e la Ternana probabilmente fa il record di conclusioni verso la porta. Forse Carbone ha trovato la soluzione ai suoi problemi.