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Pagelle Cittadella-Ternana – Brignoli fa miracoli: il punto è suo! Poco Avenatti, bocciato Dugandzic. Crecco si fa notare, la difesa si salva

BRIGNOLI 8 Non passa neanche un minuto che ci mette subito la firma, dando la carica ai suoi. Prima su Girardi, poi su Minesso (deviato). Brignoli c’è! Salvato 10 minuti più tardi dal fuorigioco (millimetrico ma sembra esserci). Nel secondo tempo la prima volta più che bravo lui è poco preciso Stanco (ancora lui) che lo centra in pieno. La seconda (sempre su Stanco…) è ancora una volta insuperabile. Letteralmente miracoloso su Coralli a un secondo dalla fine. Il punto è suo. Tutto suo.

MECCARIELLO 5,5 la difesa balla. Ha il merito di interpretare bene (alle volte è anche fortunato) la tattica del fuorigioco. Il primo quarto d’ora per la Ternana è stato da incubo, per tutta la squadra. La difesa ha avuto il merito di reggere l’urto e di buttarsi alle spalle il momento difficile. Stanco è sicuramente l’ospite più scomodo (peraltro ha quasi sempre fatto male alla Ternana): si libera molto bene e per Mecca è un pomeriggio complicato.

BASTRINI 6 se c’è bisogno di menare mena, se c’è bisogno di spazzare spazza. Senza fronzoli, senza acuti, ma in certi casi serve solo solidità e freddezza. Il periodo brutto deve passare, prima o poi. E lui lo sa. Meglio non rischiare, non c’è bisogno. Primo non prenderle.

POPESCU 5,5 dei tre dietro sembra essere quello più in difficoltà. Perché non solo deve controllare uno fra Stanco e Gerardi. Spesso va in aiuto di Vitale per contrastare Kupisz che è velocissimo e che lo punta sempre e spesso lo salta, almeno per la prima parte del primo tempo. Nel secondo molto più sicuro, ma Kupisz scompare dal campo…

FAZIO 5,5 Minesso è un brutto cliente, ma degli attaccanti avversari è quello meno pericoloso. Gli sta appiccicato come un francobollo, lo segue ovunque, se può si propone anche. Ma ha deciso: per stavolta l’importante è non subire e lui ci mette tutto quello che ha. Viene ammonito, con troppa severità: salterà il Bari.

(dal 40’ st JANSE sv, cinque minuti più recupero. Forse per prendere confidenza con il campo in vista della prossima)

GAVAZZI 6 le sue caratteristiche sono quelle, ma se manca l’apporto non può funzionare. L’avvio di partita del Cittadella ha spiazzato i rossoverdi. Gava ha cercato di spezzare questo ritmo, di impostare, di proporsi. E anche nel secondo tempo lo stesso leitmotiv. Strappo e tiro, strappo e cross. I tiri però non sono tutti irresistibili. Non è irresistibile anche lui, ma almeno non molla mai la presa.

VIOLA 5,5 i primi minuti della partita sono da incubo per tutto il centrocampo. I giocatori del Cittadella sembrano il doppio dei rossoverdi. E in questo clima è difficile poter addirittura respirare. Alla distanza, esce, come la Ternana. Ma nel secondo tempo, contro un centrocampo diventato più tecnico del Cittadella ci voleva qualcosa in più.

CRECCO 6 è suo il merito della palla gol più importante del primo tempo. Quando il Cittadella cala di intensità le sue doti vengono fuori. Corsa e tiro. E’ uno dei più propositivi nel secondo tempo. Esce per dare a Tesser la possibilità di riequilibrare la squadra.

(dal 28’ st RUSSO 6 Il suo apporto non manca mai. Doveva coprire: ha coperto)

VITALE 5,5 ormai purtroppo lo stiamo dicendo da un po’ di partite: non è il superGigi che servirebbe. All’inizio soffre molto la velocità di Kupisz che crea non pochi problemi. Vero, spesso retrocede in difesa per coprire le spalle a Popescu. Poi prova a dare la sveglia alla Ternana con la prima vera conclusione in porta. Quando Kupisz cala, lui viene fuori. E infatti si nota: diventa attivo, eccome. Tiri, cross e discese…

CERAVOLO 6 giocare con questa modalità è praticamente impossibile, la palla a terra non la vede praticamente mai. Tenta soluzioni la volo, cerca di farsi trovare pronto. Si accende letteralmente al 10’ del secondo tempo quando si bene la difesa del Cittadella. Ma nessuno riesce a toccare il suo cross. Fare di più era quasi impossibile.

(dal 28’ st DUGANDZIC 5 parte in contropiede da solo, avrebbe la possibilità di innescare un’azione pericolosissima per la Ternana. Invece sbatte contro un avversario e perde il pallone. Poteva far meglio)

AVENATTI 5 deve fare a sportellate lì davanti, ma di palloni giocabili non ne arrivano proprio. Ne tocca più di testa che di piede, prende più calci che cross. Il Cittadella lavora molto di fisico, molto aggressivo. E il gioco della Ternana sono palloni lunghi per lui. Prova nel secondo tempo a giocarla un po’ di più, ma non sempre gli esiti sono soddisfacenti.

Redazione TernanaNews

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