Pagelle – I MIGLIORI STAVOLTA SONO I DIFENSORI, MANIERO NON PUNGE LA GUMINA: SARÀ BUONA LA PROSSIMA, DI NOIA È STANCO

DI GENNARO 6 reattivo, soprattutto su Fedato, nel primo tempo. Non ama uscire e questi, ancora, crea alle volte incomprensioni con i suoi compagni di squadra. Ma fra i pali funziona, eccome.

ZANON 6 spinge con discreta continuità, la solita personalità a disposizione della squadra. Quando il Bari alza un po' il ritmo capisce che è meglio chiudere gli spazi. Arriva il solito cartellino, ma ormai ci siamo abituati!

MECCARIELLO 6,5 il migliore dei suoi, una sola sbavatura, per il resto tiene in piedi la difesa della Ternana sulle imbucate tentate da Romizi e Martinho con anticipi e fisico. È cresciuto Mecca, e si vede. Si prende anche le responsabilità da capitano, non si "vergogna" di urlare e lotta come un gladiatore.

CONTINI 6 non chiedetegli la velocità, a 36 anni non può essere il suo punto di forza. Ma l'esperienza ce l'ha e la mette tutta in campo. Se lo punti è comunque difficile andargli via, anche se non è la sua miglior serata

(dall'8' st BACINOVIC 6 un po' di ordine a centrocampo, una conclusione pericolosa da fuori area ma soprattutto personalità. Quello che serviva questa sera contor una squadra costruita per vincere)

DI NOIA 5,5 è alla terza partita di seguito che gioca con un'infiltrazione e si vede. Non riesce a spingere, i suoi passaggi spesso non sono precisi, come se non riuscisse a mantenere la lucidità. La stanchezza si fa sentire, il cambio di ruolo pure

PETRICCIONE 5,5 il primo tempo di oggi la sua peggior frazione di partita da quando lo abbiamo visto a Terni. Forse spaesato da mezz'ala, ma quello che colpisce è che non riesce a tenere il passo dei suoi avversari. E la manovra della Ternana ne risente. Meglio nel secondo tempo, più vivace e più propositivo

VALJENT 6,5 piazzato davanti alla difesa per dare schermo a Meccariello e Contini, e fa il suou, come sempre. Di testa ci arriva praticamente sempre (e viene infatti sfruttato anche nei calci d'angolo): non chiedetegli di costruire, ma se si tratta di fare la diga è il suo mestiere. E infatti quando torna difensore centrale sembra più a suo agio, ma comunque un ottima prova.

DEFENDI 6 il più dinamico a centrocampo, alle volte sembra essere l'unico ad inseguire gli avversari, prova ad aggredire lo spazio, poi con il passare dei minuti diminuisce il suo raggio d'azione per privilegiare l'equilibrio. Finisce da trequartista, ma giusto per fare densità in mezzo al campo. In crescita

FALLETTI 6 parte forte come al solito: la prima conclusione della Ternana è sua. Prova ad inventare qualcosa, ma non ha un buon partner con cui dialogare, nel primo tempo. Nel secondo tempo a lungo assente, ma gli unici sprazzi in avanti somo suoi

DI LIVIO 5,5 l'impegno non si discute, ma non sempre la giocata gli riesce. E questo è un problema per lo sviluppo dell'azione. La Ternana si appoggia molto su di lui, ma poi manca l'ultimo passaggio

(dal 21' st BATTISTA 6 più vivace di Di Livio, forse perché più fresco. Poi da una grande mano in copertura quando il Bari prova a spingere con più intensità)

LA GUMINA 5 lo aspettavamo con grande curiosità, ma i primi 45 minuti non sono stati un granché. Non riesce a tenere il pallone (e quindi a far salire la squadra) e non riesce praticamente mai a divincolarsi dalla morsa Tonucci-Di Cesare. Non è stata una serata facile per lui

(dal 42' st AVENATTI sv pochissimi minuti per giudicarlo ma comunque molto vivace)