PAGELLE – La decide Falletti, Palumbo incanta Sorensen una torre, lampi di Partipilo
IANNARILLI 6 efficace ma non sicuro, nel primo tempo il Pordenone lo chiama in causa soltanto una volta, e lui riesce a tenere la porta inviolata con un po’ di fortuna, come in occasione della traversa di Camporese (dove non avrebbe potuto fare nulla). Controlla quello che c’è da controllare, qualche brivido di troppo ma conta il risultato. E sul gol di Falasco non può nulla.
DEFENDI 6,5 parte come un razzo, come tutta la Ternana, all’assalto del Pordenone, si ricrea l’antico feeling con Partipilo. Poi arretra il suo raggio d’azione e si concentra sulla fase difensiva
SORENSEN 7 è la torre su cui si arrocca la Ternana quando ha bisogno di difendersi. E lui non si tira indietro, respinge a petto in fuori il Pordenone, coprendo le spalle alla squadra (e a Iannarilli)
CAPUANO 6,5 nel primo tempo non deve sudare più di tanto: basta tenere la posizione con esperienza. Aumenta la concentrazione nella ripresa quando il Pordenone prova a riaprire la gara: ma difficilmente si passa
MARTELLA 6,5 una partita intensa, con tanta spinta e tanti cross. Meno precisi del solito, ma sempre grande presenza: la corsia di sinistra è il suo terreno di caccia. E’ uno dei leader della squadra e si vede (dal 78’ CELLI sv)
PROIETTI 6,5 titolare il centrocampo della passata stagione, per andare a recuperare gli automatismi che hanno permesso la stagione trionfale della Ternana. Oltre alla consueta prova di sostanza ed equilibrio prova anche la conclusione a giro al limite dell’area che avrebbe meritato sorte migliore. Esce per la consueta regola del giallo di Lucarelli (dal 54’ AGAZZI 6 entra al fianco di Palumbo nel momento in cui a centrocampo bisogna correre di più. Si piazza davanti alla difesa per dargli la miglior copertura possibile)
PALUMBO 7,5 ancora una volta fra i migliori in campo. Dispensa lanci lunghi e passaggi filtranti con una facilità estrema, dà il la al gol di Donnarumma, cerca la conclusione personale, attacca gli spazi e tampona gli avversari. E’ un piacere vederlo giocare. Quando Falletti va a fare il centravanti, si piazza alle sue spalle, come mezz’ala, per una Ternana sempre offensiva ma più coperta
PARTIPILO 7 uno dei più efficaci della Ternana. Uno straordinario assist in occasione del secondo gol, quello di Partipilo, tante giocate, un palo, tanta corsa e sempre sul pezzo. L’infortunio è solo un ricordo lontano: la Ternana ha bisogno di questo Partipilo. Cala nel secondo tempo e cala anche la Ternana, e si prende anche un giallo (dal 68’ PAGHERA 6,5 con il cambio di sistema di gioco la Ternana trova subito il terzo gol e di fatto congela la partita. Poi il Pordenone prova a tenerla viva, la Ternana chiude gli spazi e Paghera è sempre lì a tamponare per non far rischiare nulla alla sua squadra)
FALLETTI 8 accende la luce della Ternana, e quando sgomma la Ternana vola. Nella prima parte della gara e alterna grandi giocate a palloni persi in mezzo al campo (che spesso si va a riprendere). E’ in piena condizione, ha tanta corsa e tanta inventiva, la Ternana gioca quando accelera. L’intesa con Partipilo è naturale, con Donnarumma cresce ma va affinata. E segna la sua prima doppietta, meritatissima.
FURLAN 7 una prova di equilibrio, intelligenza tattica e tecnica non indifferente. Sa quando deve attaccare e quando difendere. Timbra l’assist per l’uno a zero, attacca e chiama le sovrapposizioni di Martella, gestisce e doma palloni difficili. E quando deve raddoppiare dietro lo trovi sempre. Lo trovi anche a destra, dal 70’ in poi quando la Ternana passa al 433 (dal 78’ PETTINARI sv entra a partita praticamente segnata, amministra e gestisce con la sua classe ed esperienza)
DONNARUMMA 6,5 si sblocca anche su azione il bomber rossoverde, gol da attaccante d’area di rigore, dove bisogna farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Accompagna sempre l’azione, prova a lanciare in porta i compagni. Avrebbe potuto gestire meglio il contropiede alla fine del primo tempo. Spesso si trova solo, soprattutto nella seconda parte di gara (dal 68’ CAPONE 7 non fa in tempo ad entrare che si trova subito nelle condizioni di poter segnare il terzo gol, ma con una giocata tanto imprevista quanto efficace consegna a Falletti il pallone del 3-0: quando si dice che è più importante la squadra del singolo)