Pagelle Livorno-Ternana – Si salvano in pochi, è una Ternana da vorrei ma non posso…
SALA 6 il portierino rossoverde non si spaventa. Uscite autoritarie, il primo paratone su Siligardi a difendere l’uno a zero, il secondo alla mezz’ora con dei riflessi prodigiosi sulla punizione deviata di Emerson. Non può nulla sul colpo di testa di Luci: non è certo colpa sua. Il missile di Siligardi invece gli passa quasi sotto la pancia, ma è una sassata che fa fatica a vedere partire. Limita il passivo, ma Siligardi se lo sognerà la notte. E forse anche Appelt Pires…
VALJENT 5,5 Siligardi è uno dei clienti più scomodi di tutta la serie B, con il suo senso dell’anticipo riesce a limitarlo. Annullarlo è assolutamente impossibile: e purtroppo quando Siligardi tocca il pallone sono dolori per la difesa rossoverde. Ha anche sulla testa il pallone del possibile 2-2, ma l’impatto non è perfetto. Poi quando la Ternana passa a 4 lui diventa terzino destro.
MECCARIELLO 5,5 sfortunatissimo sul pareggio di Luci: salta in anticipo ma la palla ha un giro stranissimo (anche per colpa del vento) e si abbassa proprio sulla testa del capitano del Livorno. Per il resto, esattamente come i suoi compagni di reparto, cerca di limitare al massimo le incursioni degli attaccanti avversari. In tutti i modi che conosce. Non è un pomeriggio facile per la difesa della Ternana. Il Livorno ha un parco attaccanti fuori categoria e la sofferenza è inevitabile, soprattutto nel finale quando tutta la Ternana sembra aver mollato.
BASTRINI 6 la praticità prima di tutto, le sue urla si sentono anche da casa, la veemenza del Livorno sbatte contro di lui e Meccariello. E’ per questo che il Livorno cerca soprattutto soluzioni da fuori area: purtroppo per la Ternana sono riuscite (quasi) tutte bene.
JANSE 5,5 la sua condizione è cresciuta e anche l’affiatamento con i compagni. In campo si vede: la prova è di sostanza, ordinata, ma senza particolari acuti. La sostituzione serve a passare a una Ternana più aggressiva e più offensiva: non è una bocciatura per lui, ma neanche una promozione
(dal 15’ st BOJINOV 5 entra per dare più peso in avanti alla Ternana, anche lui non è in forma e non può essere altrimenti. Riesce a fare un tiro soltanto, poi si spegne sul capolavoro di Pires, come tutta la Ternana)
RUSSO 5,5 in mezzo al campo si fa legna e lui è titolare proprio per questo. Difficile notarlo, vista l’aggressività dei centrocampisti avversari. Difficile anche avere la lucidità giusta. Non si perde mai d’animo, si becca anche un giallo. Ma con l’Entella era stato un altro Russo
VIOLA 5,5 duello di fosforo con Luci, altro giocatore fuori categoria del Livorno. Nick ormai ha capito che bisogna giocare di sciabola e di fioretto. Non tira mai indietro la gamba, ma quando il Livorno comincia a spingere, la mediana della Ternana non riesce a reggere la linea Maginot. Nel bene e nel male è il simbolo di questa Ternana: una sorta di vorrei ma non posso. Una Ternana dalle buone idee ma poco continua e decisamente sfortunata. Non era certo il Livorno a dover rimettere in riga la squadra, ma un risultato positivo sarebbe stata una bella iniezione di fiducia. Per tutti. E non è arrivato…
(dal 32’ st PALUMBO sv l’ultimo quarto d’ora scarso in sostituzione di Viola. Minuti che servono per maturare, non per cambiare la partita)
GAVAZZI 5,5 non può essere il miglior Gavazzi: martedì è sceso in campo con la caviglia dolorante, e anche oggi non era sicuramente al top della condizione. Si vede e soprattutto la Ternana dipende molto da lui e dalla sua fisicità. Con l’uscita di Falletti gioca lui come vertice alto del centrocampo a rombo del secondo tempo. Tesser vuole sfruttare al massimo le sue qualità di inserimento, ma stavolta il miracolo non riesce
VITALE 5,5 torna titolare, non riesce ad incidere. Vorrebbe riscattare l’errore dell’ultimo minuto di martedì sera, il Livorno (e soprattutto Moscati) lo costringe a rimanere basso. Lui non riesce mai a ribaltare l’inerzia nel primo tempo. Nella ripresa più intraprendente, ma non sempre preciso. E’ lui a controllare Appelt Pires, in occasione del 3-1 che uccide definitivamente la possibilità della Ternana di pareggiare l’incontro. Non ha colpe specifiche nell’occasione, grande merito al centrocampista avversario ma forse è un segno del destino…
FALLETTI 5 ha voglia di spaccare il mondo, vuole dimostrare a tutti, Tesser in testa, che merita la chanches di oggi. Si dà tanto da fare, alle volte anche troppo. Cerca di fare da raccordo fra centrocampo e Ceravolo. Alla lunga scompare e non riesce più a dare il guizzo necessario per far svoltare la Ternana
(dal 25’ st CRECCO 5,5 entra e praticamente il Livorno chiude la partita. Non si può certo dare la colpa a lui, ma anche con lui in campo la Ternana non riesce a cambiare l’inerzia della partita. Peccato perché nella fase centrale del secondo tempo la Ternana sembrava aver preso coraggio…)
CERAVOLO 6,5 anche stavolta parte forte, in velocità palla bassa, e il primo tiro (non irresistibile) della partita è il suo. Senza Avenatti la Ternana si appoggia a lui, alla sua velocità e rapidità.E lui non si fa pregare: alla seconda occasione realizza il gol del vantaggio. Stoppa un tiro di Russo ed ha la freddezza di buttarla dentro. Poi ha sulla testa (!) il pallone del due a zero. E addirittura è Vantaggiato a salvare un gol già fatto. Da lì in avanti di palloni in avanti ne arrivano pochi ed è difficile essere incisivi così… Ci prova anche nel secondo tempo, anche con un tiro impossibile… Il migliore della Ternana, ma anche stavolta solo un tempo di gloria