Pagelle Pro Vercelli-Ternana – Brignoli, luce nella nebbia. Centrocampo senza fiato e idee, Vitale bocciato, Avenatti giù. Ma che Falletti

BRIGNOLI 7,5 – Nella nebbia si vede poco, almeno da lontano. Lui invece ci vede benissimo, purtroppo per Marchi, che in almeno due circostanze nel primo tempo viene fermato, dai riflessi di Brignoli. È letteralmente strepitoso nella fase centrale del secondo tempo, quando la Pro, per almeno 3 volte cerrca di colpire e lui per tre volte dice di no, da superBrigno. Aveva tenuto in piedi la partita nonostante le difficoltà, poi è arrivato il rigore…

VALJENT 6 – In campo a sorpresa per l'infortunio di Meccariello. Se la cava, come al solito. Grande temperamento e i suoi piedi da centrocampista (a volte) sono un valore aggiunto della Ternana. E in più da segnalare il salvataggio sulla linea. 

BASTRINI 6,5 – Dei tre dietro è quello più esperto e si vede. Non ha paura di prendersi le responsabilità e di spazzare il pallone in tribuna se necessario. Quando serve mette l'ultima toppa… E pensare che ha giocato infortunato per tutto il secondo tempo, con difficoltà a muoversi. Alzi la mano chi se n'è accorto.

POPESCU 6 – Aggressivo come al solito. In qualche occasione anche troppo. Prende un altro giallo, ma la ricerca costante dell'anticipo lo premia. Marchi e gli altri attaccanti della Pro Vercelli sono pericolosi, principalmente, soltanto con tiri da fuori area.

Dal 42' st FALLETTI 6,5 – Quando si dice entrare bene in partita. Vivacissimo, estremamente pericoloso, ha cercato di dare la scossa alla Ternana e ci è riuscito. Merita una chanches più corposa, anche se gli spazi ora (senza trequartista) si sono chiusi.

JANSE 5,5 – Nel primo tempo era stata la miglior partita dell'olandese. Tanta grinta, non molla mai la posizione, sempre cattivo, ci aveva provato prova anche la fase di spinta. Nel secondo sembra essee più contratto, meno incisivo e propositivo. E in occasione del gol del pari non riesce (in collaborazione con Avenatti) a togliere il pallone a Cosenza.

GAVAZZI 5 – Nel primo tempo non è il solito Gava. La sostanza c'è, come al solito, non la precisione. E in un paio di retropassaggi sbagliati ci poteva scappare la frittata. Nel secondo tempo ci prova con un tiro da fuori, ma è comunque una partita sofrta. Ci sta, per chi ha tirato la carretta finora. Esce per far spazio a Eramo. 

Dal 25' st ERAMO 5,5 si rivede in campo, per 25 minuti, ma non riesce ad incidere. Si trova in area di rigore in un paio di circostanza, detta anche il passaggio in profondità, ma non cambia la sostanza e l'inerzia della gara.

VIOLA 5 – Nella nebbia e fra i fraseggi veloci della Pro non è facile illuminare. Si rifugia nell'esperienza e in qualche randellata da medianaccio. Serve anche quello, ma non basta. Da lui, conoscendolo, ci aspettiamo sempre qualcosa in più, una giocata illuminante, invece la percentuale di errore nel lancio è più alta che nei giorni migliori.

CRECCO 5 – Sulla fascia sinistra la Ternana, nel primo tempo, non riesce ad incidere. Più copertura che strappi. Una volta, nel secondo tempo, gli riesce una progressione delle sue e piazza un pericolosissimo cross per Ceravolo. Va da sé che se non girano i due interni, per il 3-5-2 di Tesser si fa dura…

VITALE 5 – Non è la miglior giornata di Vitale, forse intristito dal meteo. Nessun guizzo, qualche errore di troppo in fase di appoggio e sopprattutto il calcio di rigore. Intendiamoci: in scivolata tocca sicuramente Statella, sulla gamba di appoggio. Il centrocampista della Pro, appena avverte il tocco, cade. Accentua la caduta. Il dubbio ci rimane, così come però il buco che si era creato. 

AVENATTI 5 – Fa a sportellate con chiunque gli capiti a tiro e quando la palla scende a terra la accarezza come ormai ci ha abituato a vedere. In area di rigore dà sempre la sensazione di essere pericoloso. Illuminante l'assist pe Ceravolo in occasione dell'1-0. Ma non basta per tutta la partita. Va ad intermittenza e alla lunga questo pesa. Ma soprattutto pesa l'errore di valutazione sul cross che ha permesso a Cosenza di pareggiare. Per uno alto come lui, poi…

CERAVOLO 6 – Il migliore della Ternana, nel primo tempo. E non a caso arriva anche il gol, anche se con la complicità di Russo. L'intesa con Avenatti ha funzionato, la sua velocità pure. Poi, come tutta la squadra, si spegne… 

Dal 30' st BOJINOV 5 – Avrà toccato in 20 minuti 4 palloni, uno delizioso per verticalizzare. Tanta foga, poca qualità.