Pagelle – Tanto cuore, poca testa, zero gol. Male l’attacco, tutto. E male l’arbitro

Pagelle – Tanto cuore, poca testa, zero gol. Male l’attacco, tutto. E male l’arbitro

BRIGNOLI 6,5 ancora una volta si riesce nell’impresa di perdere subendo praticmente due o tre tiri veramente pericolosi nello specchio della porta. Forse la differenza sta qui: la Pro prende la traversa e segna, la Ternana palo e poi fuori. Brigno è sempre autorevole e chiude la porta a Beretta nell’unica azione dei piemontesi nel secondo tempo. Non basta però

VALJENT 6,5 gioca sempre con grande autorevolezza, sia da difensore che da centrocampista. Cerca sempre la soluzione giusta, anche quando la ragione sembra abbandonare il campo per lasciare spazio al caso. Esce per far spazio a Falletti: esigenze tecniche, non demerito

(dal 23 st FALLETTI 5 intendiamoci: non è certo colpa sua se la Ternana non riesce a segnare. E non è solo colpa sua se non gioca mai. Non può essere solo l’uomo della Provvidenza. Il numero della vita non riesce sempre, anzi è riuscito solo una volta. Cerca la giocata, qualche volta riesce pure. Ma non è mai quella decisiva)

MECCARIELLO 6,5 a nostro avviso il migliore della difesa. Non ha sbagliato praticamente nulla. Anche sullo zero a zero è stato determinante su Beretta. Poi nel secondo tempo non ha dovuto fare praticamente nulla se non salire in area di rigore e cercare la deviazione giusta. Cosa che però non è mai successa. Ma non solo oggi: la Ternana è la squadra che in tutta la B sfrutta meno i calci piazzati.

POPESCU 6 pronti via prende subito una sportellata in faccia da Di Roberto che il fiscalissimo Saia però non vede. Parecchi errori in fase di impostazione, tanti lanci lunghi. Ma era la partita che lo richiedeva. Finisce in lacrime.

FAZIO 6 al capitano non chiedetegli la qualità, non il suo. Dategli una caviglia, non la mollerà. Ha provato per tutto il campionato a fare l’ala. E lo ha fatto al massimo delle sue possibilità. È chiaro che in fase difensiva rende molto di più. Ha provato anche a mettere palloni interessanti, ma non è bastato. A fine partita porta tutti i suoi compagni sotto la Nord e la Est. A prendersi gli insulti. Anche questo deve fare un capitano.

GAVAZZI 6 va spiegato questo voto. Per noi è il migliore in campo, senza dubbio. Macina chilometri su chilometri, tenta tiri da tutte le parti, crossa, scambia, imbuca. È la vera anima di questa Ternana. È un giocatore da clonare. Dappertutto meno che in fase conclusiva. Molte delle azioni più importanti sono capitate sul suo piede. Almeno 3 gigantesche. E almeno una di queste tre avrebbe dovuto buttarle dentro. Cerca di far capire all’arbitro che sta sbagliando valutazione ed è vittima anche lui di Saia. Riesce pero a trasformare la rabbia in furore agonistico, ma non è stato sufficiente, non oggi.

VIOLA 5,5 era partito benissimo. Tre o quattro apertura bellissime lunghissime e precisssime verso Avenatti e Ceravolo per le palle gol del primo tempo. E non aveva mai neanche tolto la gamba. Poi nel secondo tempo, saltano tutti gli schemi e Nick si trova meno al centro del gioco. Cerca tante volte la conclusione da fuori, mai però nello specchio.

PALUMBO 5,5 anche Palumbo ha giocato bene. Con personalità. Ma anche lui nel secondo tempo si perde nei meandri del centrocampo delle linee strette e bassissime della Pro. Cerca sempre di fare la giocata più intelligente, ma la precisione stavolta non è dalla sua. È sempre da mettere in campo, futuro sicuramente segnato. Ma l’esperienza in certi frangenti conta.

(dal 32′ st BOJINOV 4,5 abbiamo deciso che chi non segna prende un voto basso. Valeri è stato buttato dentro per sfruttare magari una palla sporca, da buttare dentro con classe. Lui è entrato in campo con lo spirito giusto. Ma quel destro alto all’ultimo secondo non è un colpo alla Valeri Bojinov, proprio no. Il pari ce lo poteva portare (anche) lui.

VITALE 6 spinge, corre, butta palloni a profusione in area. Alle volte prova a nche a scuotere la squadra. Ma per funzionare bene, il 3/5/2 avrebbe bisogno di due catene sia a destra che a sinistra. E funzionano entrambe a metà

AVENATTI 4 vale lo stesso discorso fatto per Bojinov. Non a caso Tesser lo sostituisce fra primo e secondo tempo. Non solo spreca malamente il pallone dell’1-1 ma in tutto il primo tempo è l’unico suo tiro verso la porta. Felipe è stato il totem della Ternana. E se viene a mancare lui la Ternana perde tantissimo. I suoi gol sono sempre stati pesantissimi. E se non ci pensa lui (o Ceravolo) non ci pensa nessuno. Ultimo gol (con tiro in porta volontario) è il suo: 480 minuti fa a Spezia. Poi però si è spenta lui e si è spenta anche la vena realizzativa della Ternana

(dal 1′ st DUGANDZIC 4 lasciare la squadra in 10 per tutto il secondo tempo è un delitto. Vero. Saia è stato eccessivo. Sicuramente eccessivo. Ma forse lui (appena ammonito) avrebbe potuto evitare di “sbattere” contro l’arbitro e magari di dirgli qualcosa in aggiunta)

CERAVOLO 5 vale lo stesso discorso degli altri, anche se lui al pari di Gavazzi è fra i migliori in campo. Sempre sul filo del fuorigioco, sempre in cerca della giocata per essere pericoloso. E lo è: ha almeno 4 palle gol. Su una centra Russo, su un’altra tira fuori, poi il palo che salva la Pro, poi ancora fuori. Nel secondo tempo parte fortissimo e si procura un rigore nettissimo che il sempre fiscalissimo Saia non vede. Orova a rifiatare ogni tanto, si ritrova unico punto di riferimento davanti. Avesse segnato (come Gavazzi) sarebbe stato migliore in campo. Ma segnato non ha…