Pagelle Ternana-Catania – Avenatti animale maturo, la guerra di Bastrini, Viola anima da Fera. Beep beep Gavazzi, Brigno che miracolo!
BRIGNOLI 7 – Strepitoso su Calaiò nel primo tempo. Non si lascia ipnotizzare e chiude benissimo lo specchio. Non deve fare neanche una parata decisiva, se non quella. Alla fine un lungo brivido sulla schiena dei tifosi rossoverdi quando esce su Çani… Ma sul colpo di testa di Piermarteri c'era di nuovo lui. Onnipresente.
MECCARIELLO 7 – La difesa a tre funziona eccome: con questa sono 4 partite e un solo gol subito su azione. 2 vittorie e 2 pareggi contro squadre di rilievo. Lui sempre titolare, sempre autorevole, mai in affanno. Fulcro.
BASTRINI 7 – Si immola su Leto alla fine del primo tempo. Non bada a mezze misure: non importa essere puliti, l'importante è il risultato. Nel secondo tempo si esalta quando il Catania prova a premere, sembra alzarsi di dieci centimetri e di testa sono tutte sue. Ma la sua specialità è la scivolata sul tiro: guerriero.
POPESCU 7 – Ha grinta da vendere, cerca (e trova) sempre l'anticipo sul suo avversario. Anche lui si esalta nel finale. Insegue l'avvesario ovunque, anche al bagno. Dategli un compito: lo esegue. In qualsiasi modo.
FAZIO 6,5 – La voglia e la fisicità non si discutono. Pendolino sulla fascia, si prende anche la responsabilità della conclusione (anche se non è il suo compito). Le prende e le dà, da capitano.
(dal 60' JANSE 6 – Fazio non ce la faceva più e allora dentro lui, caratteristiche diverse, più di spinta, ma comunque mette in difficoltà il Catania. Poteva incidere di più, ma va benissimo anche così)
GAVAZZI 7 – Letteralmente una spina nel fianco del Catania. Sembra Beep Beep col Coyote che non lo prende mai. Nel primo tempo ha almeno due ottime occasioni per segnare, soprattutto la seconda, la colpisce malissimo. In mezzo è il solito animale. Cerca sempre di andar via nell'uno contro uno e quando ci riesce spacca sempre la partita. Uomo ovunque della Ternana: ora atleticamente è inarginabile.
VIOLA 7 – Fortuna che non doveva giocare! Illumina il gioco con le sue aperture, sempre al centro dell'azione. Si fa vedere sempre, un punto di riferimento per i suoi compagni. Unico errore il contropiede al novantesimo con il pallone che non arriva a Ceravolo, ma dopo una partita così si perdona tutto. Finisce con la fascia di capitano sul braccio: anima da fera.
CRECCO 6 – Luci ed ombre, molto meglio il secondo tempo che il primo. Suo l'assist per Avenatti. Tanta sostanza, tanta corsa, tantisisma grinta. Alle volte servirebbe più calma e forse più esperienza. Ma quella la sta facendo. Proprio in partite come questa si cresce e le qualità ci sono tutte!
(dal 78' RUSSO 6,5 entra come una furia. Finalmente ritrovato. Grande gamba ed energia per gli ultimi minuti in campo. Prende anche un palo pazzesco con una doppia deviazione che poteva chiudere la partita con qualche minuto di anticipo. E sarebbe stato anche meritato)
VITALE 6,5 – A corrente alternata. Finalmente si vedono sprazzi di Vitale in fase di spinta e quando lo fa è un giocatore di categoria superiore. Anche in difesa rimane concentrato, soprattutto nelle chiusure su Rosina. È in crescendo partita dopo partita e forse nel modulo a 5 si trova meglio. Stavolta oltre a grandi giocate alcuni blackout a cui però è il primo a rimediare.
BOJINOV 6 – Parte fortissimo. Tanta grinta e lampi di classe. Due o tre aperture da manuale per gli inserimenti di Avenatti e Gavazzi. Giocasse sempre così sarebeb da Champions League. Con l'andar del tempo invece diminuisce la sua intensità. E lascia spazio a Ceravolo.
(dal 66' CERAVOLO 6,5 – Entra fortissimo in partita e averlo in queste condizione è un assoluto vantaggio. Poteva segnare il due a zero ma è stato veramente sfortunato, ma altrettanto bravo a rimetterla dentro per Russo. Ma quando la palla non vuole entrare…)
AVENATTI 7,5 – Il gol dice tutto. Ogni volta che segna la Ternana vince (oltre il 2-2 con l'Avellino). Ma è stata probabilmente la miglior partita di Avenatti da quando è in Italia. Settimo gol stagionale (compresi i due di coppa Italia) e una prestazione superlativa. Lì davanti fa a sportellate con tutti. Ottime le sue sponde di testa, sempre al servizio della squadra, pericoloso quando può. Porta a spasso gli avversari e butta dentro palloni sempre pericolosi. Maturo.