Pagelle Ternana-Modena – Avenatti si arrabbia e poi fa l’Ibra. Serve un regalo? C’è Bastrini! Palumbo da cinepanettone, Popescu è alla Gandalf, Eramo centro del Mondo
La Ternana batte 1-0 il Modena in casa e si gode un gran Natale. Ecco le nostre pagelle:
BRIGNOLI 6,5 – Ordinaria amministrazione. Ma sempre con puntualità e precisione: ogni palla alta è sua preda, Alberto dà sicurezza e contro un attacco che fa spavento per numeri non si fa mai intimorire. Il ruggito del leone.
VALJENT 7 – Piedi, testa e fisico. Ha la qualità di un centrocampista e si vede quando imposta l'azione. Per di più, annulla el Diablo Granoche – capocannoniere della B – con una prestazione senza sbavature. Poche parole, tanti fatti. Non male per uno che ha appena compiuto 19 anni.
BASTRINI 7 – Serve un regalo sotto l'albero? Se volete un leone in casa, chiamate il Bastro. Gioca con una gamba solo visto l'infortunio, stringe i denti ma è l'ultimo baluardo di una Ternana finalmente feroce. Ha in corpo la rabbia di un satanasso. Appena passa qualcosa dalle sue parti, spazza via tutto. Una cannonata col sinistro finisce in cielo. Clonatelo.
POPESCU 7 – A Natale sono tutti più buoni? Lui no: Ferrari è fresco ed entusiasta dopo il gol ritrovato, ma il romeno lo annulla e spegne il suo entusiasmo come un pompiere. You shall not pass. Neanche Gandalf.
JANSE 6 – Compitino in classe svolto bene: si comporta al meglio nelle due fasi, osa di più soprattutto quando c'è da spingere, propone buone giocate. In crescita e si vede.
GAVAZZI 7 – La fascia di capitano lo rende molto Zanetti: è stanco, si vede, ma corre per due come sempre e non molla un pallone. Un trattore. Per contrastare il 4-4-2 del Modena era ed è imprescindibile.
ERAMO 7 – Altro che vice Viola, Mirko è un regista coi controfiocchi: a sorpresa tocca a lui in mezzo al campo. E che partita! Aperture, testa alta, tiri sempre pericolosi. Il centro del mondo rossoverde. Esce per problemi alla spalla, speriamo non sia grave.
VIOLA 6 – Non tradisce mai, Nicolas. Entra al posto di Eramo e mette anche lui ordine. Prezioso quando c'è da amministrare, anche se la caviglia non dà serenità.
CRECCO 6,5 – A un certo punto si butta dentro alla Falletti col Perugia, non lo tengono neanche con le catene: slalom che neanche Alberto Tomba e conclusione parata da Pinsoglio, poteva valere il biglietto. Diventa la cartolina della sua partita: dinamismo, voglia, spinta. Se entrava quel pallone, crollava il Liberati…
PALUMBO 7 – Esordio choc: debutta il ragazzino del '96 ma sembra conosca la Serie B da un pezzo. Ha tutto: personalità, qualità, tempi di gioco. Ora fari spenti e diamogli tempo. Sfiora anche il gol che sarebbe valso un Natale più entusiasmante che nei cinepanettoni. Altra intuizione della premiata ditta Tesser-Cozzella.
VITALE 6,5 – Finalmente il vero Gigi. Quello che mancava in edizione 2014: continuità, spinta e tanti ottimi cross. Senza mai mancare in fase difensiva. Avanti così.
AVENATTI 7 – Felipe stesso scuote la testa a fine partita: "Non ho giocato bene". E d'accordo. Ma quel gol alla Ibrahimovic che se l'avesse fatto in Serie A sarebbe valso prime pagine… che spettacolo. Vale il voto da solo. Trascina la Ternana e vale ancora tre punti.
BOJINOV 6 – Non ancora brillantissimo, affina l'intesa con Avenatti e cerca in tutti i modi di entrare nella difesa di Novellino. Dura per lui oggi ronzare lì davanti col Modena sull'attenti.
CERAVOLO 6,5 – Subentra e fa vedere di star bene: vivacissimo, sfiora il gol e punta l'uomo in continuazione. Lui è la vera arma in più di questa Ternana, ad oggi.