Salernitana-Ternana 1-0, le pagelle: Falletti già in forma campionato, Ferrante generoso
Corrado un tempo in ombra, Diakitè più concentrato!
IANNARILLI 6 non ha dovuto prendere molti palloni, i pericoli della Salernitana non sono stati molti e pochissimi nello specchio della porta;
DIAKITE’ 6 poteva con una disattenzione, far chiudere completamente la partita. Da difensore centrale funziona perché è veloce. Ma deve dosare le forze. In quel ruolo la più piccola delle disattenzioni può risultare fatale. Da esterno funziona meglio. Ed è anche pericoloso con una conclusione;
BOGDAN 6 titolare subito alla prima, da ex, quando negli anni passati faceva fatica anche a scendere in campo. Una prestazione tranquilla: avrebbe bisogno di maggior tranquillità quando la Salernitana accelera;
CELLI 6,5 anche lui torna titolare dopo i sei mesi in prestito e ritroviamo il solito Celli molto aggressivo, sempre tonico. Magari non sempre pulito, ma certamente efficace. Anche da terzino, quando se la deve vedere con Candreva;
CASASOLA 6,5 nel primo tempo è stato l’unico propositivo della Ternana, con due belle discese che hanno creato pericoli in area di rigore. Ha fisicità e corsa, esperienza e dinamismo. Finché la forma fisica regge (dal 60’ MANTOVANI 6,5 appena arrivato ci fa capire come mai Lucarelli lo abbia rivoluto. Determinante in un paio di chiusure, quando la Salernitana, nel secondo tempo, ha provato a spingere);
FAVASULI 6 preso come alternativa di Corrado, deve aver colpito molto Lucarelli che non solo lo schiera a centrocampo ma anche a piede invertito. Dinamico: buona la prima per un esordio in maglia rossoverde con tanta corsa ed entusiasmo. Dimostra personalità e notevoli capacità aerobiche. Ed essendo così duttile, sarà molto utile (dal 68’ CAPANNI 6 quando entra la Ternana prova a produrre il massimo sforzo possibile. Il suo ingresso sbilancia un po’ la squadra e rende la partita più divertente. Ma di pericoli effettivi per la Ternana, pochi, se non il tiro di Diakitè);
PROIETTI 6,5 da sacrificabile a indispensabile. Prova a far girare la squadra nel primo tempo, si piazza davanti alla difesa per contrastare e far ripartire i suoi. Le sue sventagliate permettono le corse. Ha dimostrato di poter dire sempre la sua;
LABOJKO 6 la posizione non è tecnicamente la sua, ma c’è bisogno di uomini a centrocampo. Gioca semplice, ordinato. Senza strappi. Rischia molto nel secondo tempo su Kastanos (dal 77’ DAMIAN 6 nessuno è al top della condizione, e a centrocampo c’è bisogno anche di lui. Si mette, insieme a Proietti, davanti alla difesa. Ereditando in tutto e per tutto i compiti del polacco);
CORRADO 6 nel primo tempo si vede poco, viene anche cercato poco dai compagni. La sua spinta potrebbe aiutare soprattutto nelle ripartenze (rare) che la Ternana ha avuto a disposizione. Nel secondo più alto e più cercato ritorna sui livelli che conoscevamo (dal 77’ SORENSEN sv si piazza come marcatore e ritira fuori la sua calamita sui colpi di testa. Il fatto che non sia titolare – con contratto in scadenza – significa che può partire?);
FALLETTI 6,5 sta meglio della passata stagione e si vede. Si vede che ha fatto tutto il ritiro e si vede che è ispirato. Al di là del palo: cerca Ferrante, cerca la sponda, cerca il tiro. E soprattutto i suoi compagni lo cercano;
FERRANTE 6 ogni volta che gioca con la maglia della Ternana, in questo periodo, ci ritroviamo a dire che la prestazione c’è sempre. Poi, immancabilmente, se ne va. Ora che sta per tornare Favilli gli spazi si ridurrebbero molto, è vero. Ma dimostra sempre di tenere alla maglia, anche se solo una volta all’anno (dal 77’ DISTEFANO 6 grande curiosità intorno al baby viola. Si piazza davanti, cerca la profondità sempre, più che offrire una sponda ai compagni. Rapido, veloce).