Sicula Leonzio-Ternana, le pagelle: Vantaggiato un acuto da 3 punti. Russo, una svista tanto inutile quanto grave

IANNARILLI 6 praticamente spettatore non pagante, la Sicula Leonzio ha pensato più a difendersi, soprattutto nel primo tempo, che ad attaccare. Il paradosso è che il primo (e unico) tiro della Leonzio arriva proprio su calcio di rigore.

PARODI 6 grande spinta sia nel primo tempo, con la difesa a 4 sia quando il centrocampo rossoverde passa a 5. Duttile e dinamico, sa interpretare bene anche il ruolo di difensore

BERGAMELLI 6,5 torna titolare e si fa sentire al centro della difesa. Gli attaccanti siciliani non si rendono mai pericolosi e non disdgna mai di utilizzare ruvidezze per far capire che non è aria…

SUAGHER 6,5 vale per lui lo stesso discorso di Bergamelli. Autoritario e granitico. Se è vero che le offensive della Sicula Leonzio non hanno mai preoccupato più di tanto la difesa della Ternana non significa in assoluto che il pomeriggio fosse per forza banale

MAMMARELLA 6,5 il suo piede educato è l’arma in più a livello offensivo della Ternana. I suoi cross sono quasi sempre pericolosi, da una sua punizione poteva nascere un gol. L’unico vero problema è abusarne…

PAGHERA 5,5 l’intensità a centrocampo la garantisce, cerca di scuotere la Ternana dall’impasse con qualche sgroppata e una conclusione fuori dall’area (70’ DEFENDI 5,5 cambia l’interprete ma non la sostanza. Più incursioni e meno tiri, ma la Ternana che avrebbe dovuto aumentare intensità e cambiare passo non ci riesce)

PROIETTI 5,5 con tutta la Sicula Leonzio dietro la linea del pallone è difficile trovare delle buone traiettorie di passaggio. Se poi Furlan fatica a trovare la giusta posizione per essere smarcato tutto viene ancora più difficile e quindi l’unica soluzione rimangono le fasce (73’ PALUMBO 6 ci rimane sempre il dubbio di come farebbe dall’inizio: in gare come questa la sua intraprendenza – non per forza da regista – potrebbe dare imprevedibilità. Purtroppo in settimana aveva accusato un fastidio…)

SALZANO 5,5 una partita senza sbavature ma senza grandi acuti. Fa il suo compito senza dare la sensazione di spingere troppo sull’acceleratore. La grande densità della Leonzio non aiuta

FURLAN 5,5 non è stata la sua partita, tranne la parte iniziale del secondo tempo, quando poi Gallo decide di toglierlo dal campo per provare di nuovo il 352 che magari potrà essere utile mercoledì. Peccato che il cambio non porti fortuna alla Ternana (57’ RUSSO 5 l’ingenuità della trattenuta è tanto evidente quanto inutile e costringe la Ternana a dover iniziare da capo, di fatto la partita)

PARTIPILO 6,5 gol a parte è comunque il più pericoloso della Ternana e uno dei pochissimi che arriva al tiro, vista la difficoltà dei rossoverdi di costruire palle gol nitide. Premiato dai suoi movimenti, trova il gol del vantaggio che la Ternana però non riesce a mantenere (73’ VANTAGGIATO 7 solo per il gol partita, perché ha dimostrato di essere più che vivo e più che mai arrabbiato. Vuole riprendersi la maglia da titolare, ha tirato via 7 kg e mezzo dalla bilancia e ha scaraventato un frigorifero nella porta avversaria che ha permesso alla Fere di vincere una partita complicata. I giocatori che fanno la differenza si vedono da questi piccoli dettagli. E se Vantaggiato è tornato, chi ne benefica è proprio la Ternana)

FERRANTE 5,5 grande lavoro di corsa, ma nessun tiro in porta. Diventava difficile per lui trattenere anche il pallone per far salire i compagni. Cerca la giocata con Partipilo in qualche scambio veloce, ma non riesce mai ad accendere veramente la luce (70’ TORROMINO 5,5 in campo per dare più vivacità davanti si trova con una squadra spinta più dalla forza dei nervi che dalle trame di gioco)