TOZZO 5,5 Prendere gol da un tiro da 35 metri comporta certamente delle responsabilità. E’ sembrato quasi che non si aspettasse la conclusione da così lontano e che non fosse pronto per un tiro del genere. Ci rimane la sensazione che possa esser stato beffato da una deviazione… nel secondo tempo rischia addirittura il calcio di rigore su un’uscita sbagliata… peccato perché all’inizio sembrava in palla: nel primo tempo aveva effettuato un buon intervento e con un’uscita di testa in trequarti aveva sbrogliato una difficile situazione.
PARODI 6 come al solito partita di grande spinta, soprattutto nel primo tempo quando il Picerno è stato rinchiuso nella propria area di rigore. Sempre valido in fase di spinta e appoggio, sempre attento, quando serviva, in copertura (dal 73’ DIAKITE 6 accolto dagli applausi del pubblico per il suo esordio stagionale, si piazza dietro per non far avanzare gli avversari. Rischia su un mezzo liscio in area di rigore, ma è l’unica sbavatura: bentornato)
SUAGHER 6,5 la difesa della Ternana non è stata quasi mai sollecitata, se non nei 10 minuti finali. Senza soffrire più del lecito il merito è stato anche il suo. Sempre attento, cattivo. E con le maniere rudi il giusto
CELLI 6 anche lui nel primo temo mai chiamato in causa, nel secondo tempo più sollecitato. Ma non si scompone e tiene alta la linea davanti a Tozzo. E così il Picerno, di fatto, in porta, non tira mai
MAMMARELLA 7 sforna cross, bellissimi, a ripetizione. E’ decisamente tornato ad essere decisivo: grande continuità di spinta, unita a una grandissima qualità-quantità
PAGHERA 6,5 uno dei migliori in campo sia in fase difensiva (da urlo nel finale primo tempo quando va a prendersi in scivolata un pallone in area di rigore) sia in fase offensiva risultando (come spesso succede) uno dei più pericolosi della Ternana con tutte le soluzioni a disposizione: testa o piede. Peccato per il rosso: un’ingenuità che costringe la Ternana a giocare in apnea nel finale di partita e noi ad abbassare il voto…
PROIETTI 6,5 vuole rimanere in campo a tutti i costi nonostante la tremenda zuccata del primo tempo. Sarà un caso ma (anche) con lui in campo, la Ternana sembra più sicura e aggressiva
PALUMBO 6 con Proietti in campo ha più licenza di offendere. Dialoga benissimo con Mammarella, cerca l’imbucata per Marilungo e Partipilo. Gli manca la vera fiammata, ma il campo pesante, da questo punto di vista, non lo aiuta. Va detto che non cala mai l’intensita della sua giocata, pioggia o meno…
PARTIPILO 6,5 riproposto trequartista spovlera una prestazione di grande intensità e con tante buone giocate. Avrebbe meritato il gol nel primo tempo (ma il salvataggio sulla linea glielo impedisce), cerca sempre con coraggio l’uno contro uno. Purtroppo in fase conclusiva non riesce ad essere sempre ficcante (dal 68’ TORROMINO 6 entra in campo per dare freschezza e corsa all’attacco rossoverde, si trova quasi isolato dopo una manciata di minuti visto che la Ternana si trova a difendere il vantaggio, arrivato con lui in campo, in inferiorità numerica. Sa cambiarsi abito!)
MARILUNGO 5,5 parte alla grandissima con tanta qualità e tanta determinazione. Gol annullato, un cross del solito Mammarella mancato di un soffio. Poi arretra un po’ il suo raggio d’azione e diventa meno pericoloso, soffrendo anche il campo pesantissimo del secondo tempo. (dal 68’ VANTAGGIATO 6 in campo nel finale, vale per lui lo stesso discorso fatto per Torromino. Provano anche ad andare in contropiede in finale partita, il campo non lo permette. Ma si sbatte alla grande in copertura)
FERRANTE 8 volevato il bomber? Eccovi serviti. Due gol – entrambi decisivi – e una partita di grandissimo sacrificio. I gol sono pesantissimi: il primo sblocca la partita alla prima vera grande occasione. Il secondo la riporta a casa, dopo che il pareggio del Picerno e il diluvio sul Liberati avevano messo in discussione la vittoria. È vero: ne avrebbe potuti segnare di più (nel primo tempo non è stato abbastanza lucido e si è lasciato ipnotizzare) ma nel frattempo si era pure guadagnato un calcio di rigore. Rimane sempre nel vivo dell’azione, fa sentire il suo peso (dall’80’ NESTA sv serve per contenere e avere, eventualmente, la gamba per ripartire)
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