IANNARILLI 6,5 un solo intervento, in realtà, quando la Ternana era già sullo 0-1. Sul gol non può assolutamente nulla. Salva ancora il risultato a 10 minuti dalla fine della partita. Uno dei pochi che si salva veramente
GHIRINGHELLI 5,5 la prestazione è certamente sufficiente, visto che la Ternana dalla sua parte non soffre (come non soffre praticamente mai) e cerca anche di rendersi utile nella fase offensiva. Il voto è leggermente più basso perché rischia, con un giallo sulle spalle, di prenderne un altro e di lasciare la squadra in 10 e sotto di un gol. Sarebbe stata un’ingenuità grossissima per uno della sua esperienza. E’ stato graziato (dal 1’ st DEFENDI 5,5 rispetto a Ghiringhelli cerca di spingere di più, di buttare qualche cross più ficcante. Serviva un arrembaggio rossoverde nella seconda parte, non c’è stato)
SORENSEN 5,5 “spreca” il giallo per cercare di fermare un contropiede del Sudtirol alla fine del primo tempo, senza fermare l’avversario. Forse è questa la foto della sua partita, nel primo tempo. Tanta generosità ma poca efficacia. Nel secondo tempo lascia scivolare Odogwu, bravo a recuperare poi Di Tacchio
MANTOVANI 6 come sempre il più accorto dei suoi, ci ha fatto spaventare quando è crollato a terra, toccandosi il ginocchio. Per fortuna nulla di grave, o almeno così ci sembra: esce per precauzione (dal 28’ CAPUANO 5,5 entra e si piazza praticamente su Odogwu che gli da filo da torcere)
CORRADO 6 con la difesa a 4 spinge di meno, anche se però in realtà è proprio in quella fascia che la Ternana prova a sfondare. Diligente, equilibrato.
CASSATA 5,5 torna titolare, nel centrocampo a tre. Parte positivo, anzi propositivo. Finisce senza farsi più vedere. Con la qualità a disposizione (Dal 13’ st FALLETTI 5,5 pronti via, subito un tiro)
DI TACCHIO 5,5 qualche volta si scambia con Agazzi il ruolo di regista: in queste partite dove l’avversario lascia l’iniziativa della manovra alla Ternana, non riesce ad emergere e stagliarsi. Ancora errori in fase di costruzione, compreso quello che spalanca l’area avversario al Sudtirol.
AGAZZI 6 si carica anche la costruzione dell’azione, cerca di farsi trovare sempre pronto alle soluzioni dei suoi compagni, ma anche per lui – a livello di brillantezza – non è la miglior partita dell’anno. Ma è vivace, tonico e presente. (dal 20’ CAPANNI 5 stavolta dal talentuoso esterno rossoverde non arriva la mano sperata: in una Ternana con tanti attaccanti, non c’è neanche una palla gol)
PARTIPILO 5 degli attaccanti davanti non è il più brillante. Si vede poco e quando si vede i suoi tiri non fanno così tanto male. Sembra appannato rispetto alle ultime presenze (dal 28’ DONNARUMMA 5,5 vale lo stesso discorso fatto per Capanni. Certo non si può sperare che in 15 minuti succeda quello che non è successo per 75, se non arrivano palloni non è neanche sua responsabilità, ma non incide)
PALUMBO 6 dove lo metti fa la differenza: prova ad inventare, crea dal nulla cross e palle gol, prova a lasciare sul posto avversari che fisicamente sembrano metterselo in tasca e invece riesce a sgusciare via. Le conclusioni arrivano con il destro, non sono indimenticabili. Ma la capacità di produrre pericoli è costante (tranne su angolo: almeno due calciati male!). Nella parte finale della gara, Lucarelli lo sposta in mezzo al campo. Un fallo di frustrazione, qualche errore in impostazione. E la gara finisce male.
FAVILLI 5,5 nelle azioni importanti della Ternana anche lui c’è, nel bene e nel male. C’è nella mischia (con palo) intorno alla mezz’ora, c’è nelle poche conclusioni in porta anche se però non è molto preciso. La Ternana si appoggia su di lui, ma non è brillante
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