Vis Pesaro-Ternana 0-2, le pagelle – Capuano un gigante, Tito ancora determinante. E’ nata la premiata ditta: Corradini-Damiani
VANNUCCHI 6 ancora una volta, nel primo tempo, praticamente non deve mai intervenire, se non su qualche cross velenoso. Nel secondo tempo, sul due a zero, mette la mano sul tiro di Coppola, facendo vedere così le sue qualità. Sorpreso in occasione della traversa della Vis. Il pressing della Vis Pesaro nel finale lo impegna, ma mai severamente.
CASASOLA 6 ormai la sua posizione, fa in modo che la Ternana di fatto si metta in campo con un 352, quando attacca. Spingendo molto, Romeo può stringere e Curcio assistere meglio Cianci. La sua fisicità in C è fuori categoria. Ha ancora margini: sia nella pulizia che nella continuità (dal 87’ PATANE sv pochi minuti in campo per un bel cioccolatino con un cross. Peccato per il tiro finito fuori: avrebbe meritato una sorte migliore)
LOIACONO 6,5 la prima vera occasione rossoverde capita sul suo piede, dopo uno schema su punizione, alta sulla traversa. Ma il meglio di sé lo da dietro. Sempre molto sicuro, senza troppi fronzoli. Efficace, duro, determinato.
CAPUANO 7,5 se guardate bene nelle sue tasche troverete Nicastro. Certamente uno degli attaccanti più fastidiosi del girone, Capuano lo ha controllato con una sicurezza e facilità disarmanti. E visto che in difesa stava facendo tutto bene, ha pensato anche di sganciarsi in avanti. Primo gol in campionato (in assoluto) con la maglia della Ternana. Non aveva mai segnato prima di quest’anno, ora sia già a due reti stagionali
TITO 7 anche stavolta copre, imposta e crossa. La capacità di essere dappertutto è l’altra chiave per cui la Ternana riesce a “regalare” Casasola alla fase offensiva. E che sia dappertutto credo che lo abbia capito anche Nicastro, dopo il suo salvataggio sulla linea. E’ come se avesse segnato. E se non basta la grinta in campo, ce la mette anche fuori, come alla fine del primo tempo. Serviva carattere? Servito
CORRADINI 7 altra prestazione di livello. Il rodaggio della coppia (con Damiani) funziona sempre meglio. Sanno alternarsi tra randello e regia. Ha cercato il gol con una sassata da fuori area che di fatto ha colpito il portiere Vokovic. I suoi calci d’angolo sono una mezza sentenza: arrivano sempre a destinazione.
DAMIANI 7 intensità al servizio della squadra: si fa vedere soprattutto quando è la Vis che sembra fare più la partita. Rincorre avversari e cerca subito i compagni. Velocizza subito la manovra
ROMEO 6 a destra non è la sua mattonella preferita, ma Abate voleva si accentrasse, per mettere a frutto le sue capacità di inserimento. Si sacrifica molto anche in fase di copertura. Incide poco in avanti, soprattutto nel primo tempo. Appena si rimette a sinistra (appena dietro Ferrante) segna il 3-0, ma in fuorigioco. Anche questo, probabilmente, non un caso (dal 87 DONATI sv)
CURCIO 5,5 forse il più in ombra dei rossoverdi, ma ha bisogno di ancora un po’ di tempo per tornare ad essere brillante. La qualità, si vede, c’è. Ma si vede anche che non è al top (dal 60’ DE BOER 6 entra a partita ormai bella che segnata, ma per merito della Vis Pesaro, la partita rimane viva. E De Boer deve correre, forse anche in modo diverso, difensivo, rispetto a come magari si sarebbe aspettato! Ma sa fare entrambe le fasi)
CICERELLI 6,5 il gol su rigore denota personalità e sangue freddo e soprattutto sblocca la partita. A differenza delle ultime partite si è vista di meno a campo aperto: quando mancano i suoi guizzi le occasioni da gol si diradano (dal 75’ MAESTRELLI 6 esordio più che positivo, anche perché sembrava che la partita fosse finita invece le sollecitazioni in difesa ci sono state eccome e lui si è comportato benissimo)
CIANCI 6,5 isolato in avanti visto che – soprattutto nel primo tempo – la Vis è molto aggressiva e la Ternana, in avanti, troppo imprecisa. Però non demorde e corre su tutti i palloni. Proprio grazie alla sua generosità arriva il rigore che sblocca la gara. Nel secondo tempo, ancora su angolo, stava per segnare il 2-0: Nicastro salva sulla linea. Difende palloni e fa salire la squadra. Quelli che tocca, di fatto sono pericolosi: vuoi chiedergli qualcosa in più? (dal 75’ FERRANTE 6 si da sempre un gran da fare, quando gli arriva il pallone. La cosa più bella l’assist per Romeo, che poi non riesce a centrare la porta, la più brutta forse il tiro che è finito fuori dallo stadio. Ma pensare che uno come Ferrante è in panchina, ti fa capire la profondità della rosa della Ternana)