100 sfumature di… D’Alessandro

Stefano D'Alessandro presidente della Ternana Calcio - Foto Ternana Calcio

Il presidente della Ternana ha voluto celebrare con un video i suoi primi 100 giorni in rossoverde, ma come sono stati?

Dal giorno del suo arrivo in rossoverde (25 settembre) la Ternana non ha mai perso. Chi vuole può lasciarsi andare a scongiuri o gesti scaramantici, ci mancherebbe altro. Ma è un dato di non poco conto. 15 le partite con lui al comando: 9 vittorie e 6 pareggi. Non male come biglietto da visita.

Arrivato in punta di piedi una volta ufficializzato il doppio incarico: presidente e amministratore unico la prima decisione è stata quella di fare a meno del direttore generale Diego Foresti approdato in via della Bardesca appena un paio di mesi prima chiamato da Nicola Guida. “Ci sono io” ha detto D’Alessandro nella prima conferenza stampa spiegando il perché della scelta. Salvo poi inserire in organigramma Giuseppe Mangiarano nel ruolo di direttore organizzativo. Incarico ricoperto fino a quel punto dall’altro Giuseppe, D’Aniello che di lì a poco ha salutato il rossoverde. Nel mentre i messaggi lanciati al fratello Maurizio che è sempre più vicino alla Ternana anche se ancora soltanto ufficiosamente.

Ternana, D’Alessandro fa… 100

Il presidente usa molto i social a differenza del suo predecessore. La sua immagine legata a quella della Ternana si ritrova facilmente sia sul profilo personale che su quello del club rossoverde. Comunicazione ben diversa da quella impostata da Guida così come da quella utilizzata dal predecessore Bandecchi.

Il progetto del nuovo stadio Libero Liberati

Il numero uno della Ternana Calcio ha parlato sin da subito di “Serie B” così come di “Stadio-clinica” e “centro sportivo”. Tre argomenti che inevitabilmente fanno sognare il popolo rossoverde. Tre capitoli delicati con i quali si sono scottati anche altri presidenti in passato.

Ha rilevato la Ternana nell’anno del centenario. Ha ereditato una squadra competitiva come dimostrano i risultati che però deve essere perfezionata in questa finestra di mercato se vuole restare al passo di Pescara e Virtus Entella. Ma soprattutto è diventato presidente del club nell’anno del centenario con due progetti ambiziosi avviati. Solo la storia ci dirà se verranno poi effettuati: le premesse ci sono.