Allenamento mattutino per la Ternana, che svolge la seduta sul sintetico dell’antistadio Taddei senza i soliti assenti, cioè Masi, Ferronetti, Crecco, Bastrini e Piredda, mentre rientra in gruppo Vitale, dopo le terapie sostenute ieri per curare la lombalgia. Consueta riunione a centrocampo diretta da Attilio Tesser, che motiva i suoi e gli spiega i movimenti e le posiIoni da tenere in campo, in vista della sfida salvezza contro la Pro Vercelli: niente può essere lasciato al caso, adesso più che mai. Ci si schiera in campo con il 3-5-2 di partenza, con Valjent, Meccariello e Popescu in difesa, Fazio e Vitale esterni, Gavazzi, Viola e Palumbo a centrocampo, con Ceravolo e Avenatti come coppia d’attacco.
Si svolgono i soliti esercizi di corsa e di riscaldamento, poi ci si posiziona subito sul terreno di gioco per provare le situazioni di gioco, per analizzare i movimenti da fare per attaccare gli spazi o per coprirli, in funzione del gioco degli avversari. Una prima parte di lavoro molto tattica e poco fisica per i rossoverdi, che non vogliono farsi trovare impreparati di fronte ad una squadra che, nonostante la posizione in classifica, non rinuncia mai ad attaccare. Anche per questo l’attenzione che Tesser dedica alla fase di copertura è quasi maniacale, provando e riprovando gli schemi fino a che non risultino svolti al meglio. La stessa sorte tocca anche alla fase offensiva e di possesso palla.
Terminata questa lunga fase di tattica si passa a giocare la partitella a metà campo, con la stessa formazione e lo stesso modulo di partenza, il 3-5-2, e tanta grinta, concentrazione ed intensità, nonostante la temperatura che diventa sempre più estiva e rovente. Si fa sul serio, anche se siamo in allenamento, e lo testimoniano anche e soprattutto complimenti e rimproveri che gli stessi giocatori si urlano in campo. Si prova anche a cambiare formazione quando Eramo subentra a Palumbo, Janse a Vitale e Avenatti viene sostituito da Dugandzic, anche se il modulo rimane sempre lo stesso, con il solo spostamento di Fazio a sinistra in difesa, per far spazio all’olandese al suo posto, e con Popescu come esterno, sempre di sinistra. La partitella si dimostra anche una buona occasione per provare qualche calcio piazzato, soprattutto in fase offensiva.
Appuntamento a domani mattina con la rifinitura, per vedere se ci sarà qualche cambiamento.
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