È la domanda che tutti si stanno facendo. La domanda che tutti vorrebbero dare a Longarini. E per cui tutti sanno che difficilmente ci sarà una risposta. Perché Masi? Obiettivamente a guardare la situazione da fuori rimane difficile, pe noi, dare una risposta. Tutti quanti, come tifosi e come addetti ai lavori, abbiamo conosciuto Masi come un ragazzo serio, con la testa sulle spalle, sempre pronto e con pochi mugugni e tanti sorrisi. Facciamo fatica, dal nostro lato, a capire una scelta del genere.
Proviamo ad analizzare.
Di sicuro non può essere una scelta tecnica. Intanto perché l'allenatore non è stato coinvolto nella scelta. Poi perché in questo momento la differenza fra Masi e Santacroce è abbissale. Al di là della differenza d'età, Fabiano (che è un ottimo giocatore con un'ottima esperienza, soprattutto per la B) non gioca da aprile scorso: gli ci vogliono almeno 40 giorni per rimettersi completamente in pari con i suoi nuovi compagni e poi bisogna valutare bene le sue condizioni. Insomma ad oggi il paragone non regge. Magari a fine anno sì, ma la scelta è per ora.
Di sicuro non può essere una scelta economica. Mettere Masi fuori lista significa continuare a pagargli lo stipendio e non utilizzarlo. Anzi: per di più pagare al lordo lo stipendio di Santacroce per permettersi il lusso di non utilizzare Masi. Senza considerare che il suo cartellino è stato messo a bilancio dalla Ternana per 3,5 milioni di euro, con conseguente deprezzamento. Quindi, economico no.
Non rimane che la pista comportamentale. Non sappiamo cosa abbia detto o fatto Masi in privato a Longarini ma se rimane sul pesonale non potremmo mai saperlo. Il Masi pubblico, il Masi giocatore non ha mai detto nulla fuori posto. Aveva una richiesta dallo Spezia, ma, come testimoniano anche innostri articoli, il 19 gennaio la Ternana ha comunicato al suo procuratore e allo Spezia che non intendeva cederlo. Tanto è vero che il giorno dopo Masi ha parlato alla stampa e il sabato ha giocato titolare contro il Cagliari: insomma non ci sembra l'iter di uno che doveva andar via per forza… Avrebbe avuto anche un'opportunità Verona, se ci fosse stato l'incastro giusto. Ma non si è verificato. Noi non siamo a conoscenza di altre trattative e non siamo a conoscenza di una Ternana che voleva a tutti costi cedere Masi, al contrario…
Quindi torniamo al punto iniziale: evidentemente deve essere successo qualcosa di grave che non sappiamo. Altrimenti la decisione è senza ragione. Non possiamo pensare che il nome di Masi sia uscito così, quasi per caso, con motivazioni poco credibili perché una volta promesso il contratto a Santacroce non c'era il posto in lista (Ceravolo non è più andato a Novara, Meccariello non aveva l'accordo con il Chievo e infatti ha firmato il rinnovo). Non possiamo credere che il motivo sia quello perché altrimenti sarebbe una scelta da società dilettante (nella migliore delle ipotesi). Ma allo stesso tempo ci piacerebbe saperlo, cosa è successo.
Perché analizzando i dati in nostro possesso non solo non capiamo noi, ma si rischia di perdere un capitale della Ternana e si rischia di compromettere la carriera di un ragazzo che già lo scorso anno si è dovuto fermare per infortunio per 7 mesi.
Longarini ha detto all'inizio della sua avventura a Terni che avrebbe cercato di riportare entusiasmo e gente allo stadio. Che ci sarebbe stato un rapporto di fiducia. Per questo ci permettiamo di chiedere, sperando di ottenere delle risposte
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