Altro che trattore, dopo tre giornate c’è un clima da corrida
Il presidente insulta giocatori e tifosi, l’allenatore si arrabbia per gli errori grossolani e sui social è caccia al colpevole
“Il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista” cantava Caparezza qualche anno fa. E per certi versi abbiamo visto sulla nostra pelle che aveva ragione. L’inizio della seconda stagione sulla panchina della Ternana di Cristiano Lucarelli non fu felicissimo. Ma anche il terzo non è iniziato alla grande.
Alla terza giornata di campionato è arrivata la prima, vera, debacle della stagione: e apriti cielo. Ognuno ha detto la sua, senza scrupoli. Se nel post gara l’allenatore aveva puntato il dito sulla voglia di vincere, sugli episodi e sugli errori individuali (vedi retropassaggio azzardato di Partipilo per Ghiringhelli in occasione del fallo da rigore che ha sbloccato il match) quando ha perso la parola il presidente Stefano Bandecchi non ce n’è stato più per nessuno.
Insulti alla squadra avversaria (con annesse scuse), insulti alla propria squadra, insulti ai tifosi che a loro volta insultano per gli insulti precedenti. Dalla tarda serata di sabato fino alla tarda serata di domenica Bandecchi ha sfornato video su video pieno di frustrazione e rabbia, prendendosela principalmente con i proprio giocatori, coinvolgendo però tutti. Sia la squadra avversaria che qualche “tifoso” della Ternana.
Il tutto ha ovviamente fatto esplodere il malessere dei supporters della Ternana sui social. Basta andare a leggere i commenti sotto ai post dei nostri articoli per farsi un’idea. C’è chi chiede la testa del direttore sportivo Luca Leone, chi quella dell’allenatore e chi quella di entrambi. E non mancano poi le accuse ai singoli giocatori e gli appelli, anche disperati, a rinforzare la squadra in sede di calciomercato.
Siamo soltanto alla terza giornata di campionato con una differenza rispetto allo scorso anno. La Ternana ha già tre punti in classifica. Ma tant’è. Quest’anno i protagonisti hanno voluto alzare l’asticella. A parole. I fatti dicono che la strada è ancora lunga.
Certo è che se questi sono i presupposti, la stagione rischia di diventare più lunga e difficile di quella che realmente sarà. Da qui la domanda: ma non si doveva salire sul trattore, mezzo di lavoro umile, lento ma forte e determinato? Se i nervi sono già scoperti (da parte di tutti) dopo 3 giornate l’unica a rimetterci è soltanto la Ternana, la sua immagine e il suo futuro.