Andreazzoli e la nuova Ternana: discussioni in corso
Non è vero che Andreazzoli non sarebbe contento del mercato che la Ternana vorrebbe fare. La verità è molto più semplice. Sono cambiati i contorni del suo rientro a Terni e quindi, come avevamo anche scritto qualche giorno fa, è necessario un confronto.
Andreazzoli è tornato dopo aver parlato con Leone e con Bandecchi che gli avevano prospettato una situazione completamente diversa rispetto a quella attuale. Bandecchi vende e quindi i progetti cambiano. Non dipendono più dall’attuale sindaco di Terni, ma dalla nuova proprietà. E così possono cambiare anche le motivazioni.
Siccome fra pochi giorni si partirà per il ritiro meglio partire con le idee chiare e senza alcun tipo di equivoco. Se si dovrà partire sarà meglio farlo tutti insieme e tutti nella stessa direzione. Altrimenti meglio separare le proprie strade: dimissioni, esonero, buonuscita… le strade sono tante, una sola quella praticabile: una stretta di mano se uno non dovesse convincere l’altro.
Perché c’è anche il rovescio della medaglia: può essere anche vero il contrario. Che Andreazzoli, pur essendo un ottimo allenatore, non è ritenuto prettamente idoneo per un campionato di battaglia, in cui magari gli obiettivi potranno essere comunque ambiziosi ma da arrivarci con altra strada.
Insomma discussioni in corso e una separazione che non è più una cosa campata per aria. Ma un’opportunità concreta. L’importante però è che poi ci siano le idee chiare, per la sostituzione. Speriamo che la Ternana abbia già cominciato a sondare il terreno con qualcuno. Per arrivare comunque pronta. Con una nuova proprietà, un nuovo progetto. E anche con un nuovo allenatore: ma senza confusione