Antenucci al Messaggero: “Sabato sarò al Liberati, sarà dura in tribuna. Ho le Fere nel cuore, un giorno tornerò”

Mirko Antenucci è pronto a tornare a Terni per sostenere la squadra contro la Pro Vercelli. Ospite di Masi, l'ex capitano rossoverde sarà presente sabato sugli spalti del Liberati. Queste le sue parole rilasciate al Messaggero: "Preferirei mille volte scendere in campo così da gestire meglio la tensione. Sono un ex rossoverde ma mi sento ancora chiamato in causa. Sabato sarà la partita più importante della stagione e sarà dura vederla dalla tribuna".

Antenucci torna apposta dall'Inghilterra per vedere le fere: "Ne approfitterò per salutare il mister, i vecchi compagni e gli amici che ho in città. Fare la prima tappa a Terni scendendo dalla Gran Bretagna è la cosa più giusta. Non vedo l'ora di vedere i miei ex compagnie Tesser con il quale mi sento spesso. Se la Ternana vince la salvezza è a un passo. Spero segnino Avenatti e Ceravolo. Stanno vivendo una grande stagione e sarebbe bello se la chiudessero nel migliore dei modi".

Dopo Grabbi e Zampagna, Antenucci è il terzo goleador in B nella storia delle Fere e le sue non sono parole di circostanza: "Ho trascorso una stagione indimenticabile sia per quanto fatto in campo che per l'ambiente. In estate chi mi è stato vicino sa benissimo quanto ho riflettuto prima di accettare la proposta del Leeds. Avevo bisogno di un'esperienza all'estero m lasciare la Ternana in termini affettivi mi è costata tantissimo. E sono serio quando dico che prima o poi mi piacerebbe tornare".

Antenucci parla poi della sua esperienza in Inghilterra: "L'anno è stato positivo. Il girone d'andata super, sempre titolare e ho segnato 8 gol. Poi improvvisamene sono finito in panchina e da gennaio a maggio ho giocato solo due volte da titolare, per il resto solo spezzoni. Ho accettato le decisioni del mister ma non ho capito le motivazioni. Il Norwich che lotta nei playoff mi ha cercato ma il Leeds non mi lascia andare. Forse per soli 4 minuti giocati mi reputano indispensabile. Futuro? Ora stacco per un po' e mi riposo, poi parlerò con chi di dovere. Leeds è una piazza prestigiosa con oltre 7 milioni di tifosi nel mondo e sempre 30mila spettatori. Vedremo".