Aresti: “A Ferrara per vincere”
Simone Aresti, sabato una sconfitta che non ci voleva e che vi costringe a far punti… "Una partita difficile che dobbiamo vincere ad ogni costo, e possiamo farlo". Il gruppo come ha reagito alla sconfitta? "I momenti di nervosismo di oggi sono sintomo che c'è voglia di far bene, ma la partita di sabato ormai è archiviata". Sarebbe stato meglio gestire il finale invece di cercare la vittoria? "Si, abbiam peccato di ingenuità, avremmo potuto accontentarci, ma ora non possiamo piangerci addosso". Come hai vissuto la panchina a inizio stagione? "Male, ma penso sia normale, anche Raffaele adesso si sta allenando bene per giocare". Ultime due partite: qual è quella più tosta? "Per ora penso alla Spal, poi penserò a Ascoli. Non faccio tabelle di marcia, sono scaramantico". La Ternana non ha mai vinto in trasferta, e ha sempre preso gol: come si può evitare che si ripeta? "Sicuramente non chiudendosi, perchè non è nel nostro dna, non siamo capaci a farlo. Poi ti esponi a prendere gol, ma stiamo lavorando bene". Con le squadre di alta classifica la Ternana va meglio… "Il calcio è anche questo, per ciò ti dico che non c'è niente di scontato, nemmeno contro la Spal". Come si spiega la discrepanza fra possesso palla e risultati? "Escluderei le prime partite, perchè con un gruppo nuovo si fa più fatica. Penso che ora le cose stanno andando meglio, stiamo assimilando il gioco di Carbone. Non esiste però buttarsi giù più di tanto per una partita, perchè basta una partita per cambiare tutto". Se con la Spal la partita fosse in pareggio, perderesti tempo prezioso? "Si si, me la prenderei l'ammonizione stavolta".