Arriva Fabio Gallo, doppio ex con tanta voglia di rivalsa
Torna al “Liberati” Fabio Gallo che in rossoverde è stato calciatore e allenatore anche se, probabilmente, dovrà guidare la propria squadra dalla tribuna
Avrà forse il dente avvelenato? Può darsi. Certo è che Fabio Gallo quando ha vestito il rossoverde, sia da calciatore che da allenatore in panchina, non è riuscito a togliersi le soddisfazioni che immaginava. Torna alla guida dell’Entella che contende alla Ternana, e probabilmente lo farà fino alla fine della stagione, la promozione in serie B. Sarà un protagonista in più, anche se non in campo e neppure in panchina considerato che dovrà scontare il secondo turno di squalifica.
Una squalifica incassata alla fine della partita contro l’Arezzo. Una sfida che può riassumere il carattere del prossimo avversario della Ternana perché l’Entella, sotto di un gol e con l’uomo in meno ha saputo pareggiare sfiorando addirittura il risultato pieno. Partita ruvida con espulsi e contestazioni. Tra gli espulsi, a partita finita, anche Fabio Gallo che avremmo rivisto volentieri in panchina allo stadio Liberati. In quello stadio che non gli ha regalato grandi soddisfazioni.
Ma andiamo con ordine e cominciamo dall’inizio, dal Fabio Gallo calciatore che all’alba dei trent’anni, forte di una carriera già importante vissuta tra serie B e serie A, doveva essere un elemento guida della Ternana che usciva da una stagione fatta di rabbia e delusione, quella timbrata da Ciccio Grabbi e da quella serie A della quale si è sempre sentita defraudata da decisioni arbitrali avverse. A volte incomprensibili. Una Ternana che voleva riprovarci.
Ma non andò benissimo quella stagione. Gallo arrivò alla Ternana nell’estate del 2001, salutò la compagnia a gennaio del 2002. La Ternana finì quella stagione senza gloria mentre Gallo, mediano capace di costruire gioco, passò al Como. Poi ancora qualche stagione con gli scarpini ai piedi vissute tra Treviso, Torino e Novara, fino alla decisione di chiudere con il calcio giocato. L’ultima stagione in Piemonte nel 2007. Lo stop all’attività di calciatore due anni dopo nel 2009.
L’attuale tecnico dell’Entella venne chiamato da Bandecchi e Leone per sostituire Gigi De Canio e puntare al ritorno immediato in serie B
Gallo è tornato nuovamente alla Ternana. Questa volta nelle vesti di allenatore e nemmeno troppo tempo fa. Era il 2019. Stefano Bandecchi aveva acquisito la proprietà del club e incassato subito la prima delusione, la retrocessione in serie C. Voleva tornare subito tra i cadetti ma l’esperienza con Gigi De Canio alla guida della squadra non si rivelò positiva. Così a febbraio, salutato il tecnico materano e chiamato Luca Leone a fare il diesse proprio su Fabio Gallo cadde la scelta per centrare il grande traguardo.
Com’è finita la seconda storia a tinte rosse e verdi di Fabio Gallo è storia abbastanza recente. Niente promozione perché il cammino della Ternana, che in campionato non fu particolarmente brillante, s’interruppe nella gara dei play off con il Bari segnata anche dai pesantissimi infortuni di cui furono vittime Alexis Ferrante e Alessandro Celli. Una storia che avrebbe potuto portare nella bacheca del club la Coppa Italia ma, anche in questo caso, la corsa s’interruppe sul più bello, sconfitta in finale dalla Juventus Next Gen.
L’addio con la Ternana e i traguardi mancati sembravano macigni che invece Gallo è riuscito a scrollarsi di dosso rilanciandosi con l’Entella
L’esonero alla fine della stagione 2001-2002 per far posto a Cristiano Lucarelli sembrava aver stoppato una carriera da allenatore che aveva vissuto stagioni interessanti a Como e Spezia dopo gli esordi con le giovanili dell’Atalanta. Invece Gallo dopo un breve periodo di stop ha ritrovato la panchina a Potenza dal febbraio all’ottobre del 2021, avversario anche della Ternana dei record nella gara che si giocò in Basilicata e che quella Ternana insuperabile fece sua.
Dopo Potenza ancora un’esperienza al sud, nel Foggia, tra l’ottobre del 2022 e il mese di febbraio dell’anno successivo. Poco fortunata anche questa a conferma che Gallo il meglio di se lo da al nord. E’ stato così da calciatore (con la Ternana l’esperienza più a sud) e lo è da tecnico in panchina perché è con l’Entella (dal settembre del 2023) che si è rigenerato ridando smalto anche alla squadra ligure che con lui in panchina è andata vicina alla promozione un anno fa ed ha tutta l’intenzione di riprovarci con forza in questa stagione.