Bandecchi è il nuovo sindaco di Terni: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana”
Si è riunito alle ore 10:30 il primo Consiglio comunale per la convalida degli eletti. Con 21 voti favorevoli e 12 contrari è stata confermata la carica a sindaco di Terni di Stefano Bandecchi. Rispettate le previsioni della vigilia
Il giorno del primo Consiglio Comunale per Stefano Bandecchi è arrivato. Alle ore 10:30, nella sala consiliare di Palazzo Spada, si voterà per la convalida degli eletti. Nel frattempo, nella giornata di ieri, sono arrivate le dimissioni del neo eletto primo cittadino di Terni dalla presidenza della Ternana e dell'Università Niccolò Cusano. Attesa la relazione del segretario generale del Comune di Terni sulla presunta incompatibilità di Bandecchi Sindaco di Terni e presidente della Ternana Calcio. Di seguito la diretta testuale:
– C'è attesa in aula per l'inizio della seduta odierna del consiglio comunale. Ancora pochi minuti e si comincia;
– Con qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia ha inizio la seduta. Parola a Marco Cecconi, consigliere Fratelli d'Italia;
– Primo punto dell'ordine del giorno: convalida degli eletti. Ai fini della convalida viene richiesta la verifica di eventuali situazioni di incompatibilità ed ineleggibilità nei confronti del sindaco e dei consiglieri;
– Su Bandecchi e la sua compatibilità a sindaco: "Non sono stati rilevati elementi di incompatibilità ai fini dell'art 63 TUEL";
– Cecconi: "Non viene riscontrato alcun elemento ostativo e/o impeditivo ai sensi dell'art 63 d.lgs 267/00 in capo ai consiglieri comunali tranne consigliere Federighi Raffaello, per il sindaco Bandecchi si rimette alla presidenza del Consiglio Comunale";
– 5 minuti di pausa accolti in aula per accertare situazione del consigliere Federighi Raffaello, Alternativa Popolare. Si rinizia a breve;
– Ripresa la seduta alle ore 11:20. Risolta la posizione di Federighi Raffaello, incompatibilità superata;
– Lettura relazione del segretario generale sulla presunta posizione di incompatibilità di Stefano Bandecchi: "Ai fini dell'esame della condizione degli eletti ex art 41 TUEL si esaminano i rapporti intercorrenti tra il sindaco Stefano Bandecchi, quale presidente della società sportiva Ternana Calcio controllata dall'Università Niccolò Cusano e il Comune di Terni…Occorre verificare se l'utilizzo e la gestione del Liberati e dell'antistadio Giorgio Taddei da parte della Ternana Calcio, concessa dal Comune di Terni, determini l'incompatibilità di Bandecchi a sindaco per potenziale conflitto d'interesse";
– Sospesa la seduta, Bandecchi ha lasciato momentaneamente l'aula;
– Seduta ripresa, continua la lettura da parte del consigliere Cecconi della lunga relazione del segretario generale. Bandecchi: "Io mi alzo e me ne vado. La lettera l'ho già letta e la so a memoria. I problemi di Terni sono altri";
– Su sollecitazione di Guido Verdecchia, consigliere Alternativa Popolare, viene proposta la possibilità di aprire la discussione e terminare la lettura della relazione del segretario generale, all'appello mancano 8 pagine delle 18 previste. Votazione in corso. A seguito del voto in aula la relazione viene data per letta. Viene aperta la discussione sulla relazione stessa;
– Corridore Riccardo, vice sindaco, assessore Alternativa Popolare sull'incompatibilità presunta di Bandecchi: "Interpretazione del TUEL non è stata approfondita in merito alla compatibilità e alla convenzione stipulata nel 2017 tra il Comune di Terni e la Ternana Calcio. Il "Liberati" è stato dato in concessione mediante convenzione in gestione alla Ternana Calcio e quindi senza applicazione del codice degli appalti. Lo stadio è in regime di concessione di beni o di servizi? Dagli atti emerge come il Comune non abbia proceduto ad effettuare una concessione di servizi bensì di beni tanto che non è stata seguita la procedura della gara ad evidenza pubblica. Per questo motivo il Liberati doveva essere concesso alla Ternana solo ad esito di una gara ad evidenza pubblica disciplinata dal codice degli appalti, cosa che non è avvenuta… Invito il consiglio comunale a prendere atto delle avvenute dimissioni del sindaco da presidente della Ternana e dalla presidenza dell'Università Niccolò Cusano e dei relativi poteri di rappresentanza e pertanto cosi vengono meno le contestazioni in ordine alla presunta incompatibilità in detta relazione a pagina 10";
– Nella relazione letta e firmata da Riccardo Corridore e che passerà agli atti del consiglio, si conferma l'affidamento del ruolo di amministratore unico della Ternana Calcio a Paolo Tagliavento e l'impegno dell'Università Niccolò Cusano a garantire la continuità aziendale della Ternana Calcio con le contestuali dimissioni di Stefano Bandecchi da presidente della Ternana e dalla presidenza dell'Università Niccolò Cusano;
-In aula messa al voto la sospensione della seduta per la visione integrale, da parte dei consiglieri, della relazione letta e firmata dal vice sindaco Corridore prima della validazione dell'elezione del nuovo sindaco. Ipotesi di slittamento a domani sulla decisione, atteso il voto;
– Parola a Bandecchi: "Ho già risposto alla relazione fatta dal segretario che portava a due incompatibilità: io ad oggi non ho nessun conflitto d'interesse, la politica italiana è più importante di ciò che succede nelle mie aziende, per questo ho rassegnato le mie dimissioni. L'Università ha acquisito 67 ettari sotto Narni dove costruirà, come qualunque altra azienda uno stadio totalmente suo, non uno stadio per la città di Terni, che non avrà più motivo di esistere per vostra felicità. Non abbiamo nemmeno più la necessità di costruire un centro sportivo, cosi ve lo farete per conto vostro. Pur ritenendo che lo stadio sia una cortesia che la Ternana fa a voi, se l'Università e la Ternana ormai guidate da altri riterranno di fare uno stadio personale, la Ternana giocherà nel suo stadio personale, altrimenti non si iscriverà più al campionato, servono 7 milioni per mettere a posto quello stadio, ad oggi vi chiedo la votazione senza tante chiacchere sul mio conflitto d'interessi. La clinica probabilmente la farò a Perugia, io conflitto d'interessi non ne ho più";
– La questione sollevata in aula è se i documenti forniti da Corridore contenenti le contestuali dimissioni di Bandecchi siano idonei a sanare la questione relativa alla sua incompatibilità a sindaco, richiesta interruzione dei lavori;
– Bandecchi: "L'assemblea deve decidere ora, davanti ai documenti che ha. Il segretario deve avere il coraggio di dire che i documenti appena depositati ,se veri, risolvono il conflitto d'interesse e voi tutti non potete continuare su questo piano perchè state facendo un torto alla città di Terni. Io ho dimostrato che pur di non avere discussioni inutili sono disponibile a rinunciare anche a mia madre, ho deciso di fare politica come garantista. La riunione non può non essere chiusa oggi, io voglio la risposta della segretaria che deve rispondere adesso";
– Sospesi i lavori fino alle 14:30;
– Ripresa la seduta dopo la pausa di circa un'ora, si riparte dal punto uno dell'ordine del giorno ovvero la convalida degli eletti;
– Masselli Orlando, consigliere Fratelli d'Italia: "C'è da capire fino a che punto, anche rispetto alle normative fiscali che riguardano la titolarità effettiva di un rapporto di un'azienda commeciale, risalire nella gerarchia del posssesso delle società ovvero chi sia il titolare efffettivo della Ternana, è Unicusano o qualche altra società che è sopra? La titolarità effettiva non la possiamo inventare. Invito a sanare il contrasto in maniera definitva e non provvisoria in modo tale che lei possa fare il sindaco senza conflitti d'interesse. Dalle visure camerali che ho personalmente controllato la conflittualità esisterebbe ancora";
– Kenny Jose, consigliere Partito democratico: "Non saranno i consiglieri della maggioranza a limitare la nostra capacità di discussione. Ci vuole la trasparenza degli atti e non l'arroganza, spero che lei non rimuova coloro che la potranno ostacolare. Per me c'è una palese incompatibilità, lei l'ha sempre negata, c'è una contraddizione nelle sue dimissioni come il fatto che sia stato il vice sindaco a prendere la parola per difenderla. Le chiedo perchè abbia utlizzato lo stadio per la sua campagna elettoriale nonostante quell'impianto sia adibito, come detto da voi, al solo utilizzo sportivo? Noi siamo chiamati ad un voto di responsabilità, ad oggi non credo che lei, con le sue dimissioni, abbia risolto il problema dell'incompatibilità. Per tutto questo le chiedo di riconoscere alle istituzioni di questa città il loro ruolo, e di presentare la documentazione necessaria per governare questa città nel migliore dei modi";
– Bandecchi: "Credo che abbiate bisogno tutti di molto riposo e soprattutto di conoscere bene la situazione. Siete di fronte ad una situazione mai esistita, in buona fede che ricordo a tutti che il problema vi nasce dallo stadio, mi dispiace che il prefetto di Perugia non faccia andare a giocare la Ternana lì per motivi di ordine pubblico altrimenti avrei già risolto il problema. Non ho nessun problema nel venirvi incontro, a me non togliete come sindaco, detto ciò dobbiamo trovare un accordo comune. Se volete approfondire io sono disponibile nell'accontentarmi, il mio problema è risolto, non sono proprietario delle quote dell'Università, perchè non è una spa nè una società di capitali, è un ente pubblico e il fatto che esista un'azienda a me riferita che ne sia promotrice è solo un fattore di denaro. La cosa è confusa, il mio intervento è volto a venirvi incontro. Volete che metta nelle altre mie aziende un trust? datemi 24 ore e vi porto il trust ma basta perdere tempo, non riandremo a votare a Terni. Di minchiate il segretario ne ha già dette parecchie, sta di fatto che suggerisco a tutti di approfondire il problema, vi ho già dimostrato che non sono attaccato a nulla, mi sono già dimesso dalla Ternana Calcio e dall'Università, è vergognoso cosa sta succedendo qui, possiamo rinviare per me questa riunione a quando volete voi, io non ho nessuna incompatibilià, tutto è nato per uno stadio dove da 100 anni gioca la vostra squadra che io adesso non iscriverei nemmeno più al campionato, ormai l'ho fatto. Stiamo facendo una figuraccia, invito tutti i miei a rimandare questa assemblea;
– La proposta di Bandecchi è quella di sospendere la seduta per dare l'opportunità al consiglio di analizzare le nuove documentazioni che provino la sua compatibilità con il ruolo di sindaco;
– Cinzia Fabrizi, consigliere Fratelli d'Italia: "La Cassazione dice che basta avere degli interessi in qualche modo confliggenti per renderla incompatibile alla carica. Questo serve per evitare che con delle scatole cinesi si nasconda un reale interesse in conflitto con quello dell'ammistrazione comunale. Il problema non è solo essere presidente, ma chi è proprietario dell'Unicusano che è proprietaria della Ternana. Se la Ternana non fosse di proprietà dellìUnicusano questo non sarebbe un problema ma è questo il problema che è stato ricostruito nella relazione. L'incompatiiblità si risolve esclusivamente con la vendita della Ternana, e non con la cessazione dalla carica di presidente, questo lo dice il Testo Unico. Per sanare bisogna dimostrare di non avere conflitti, Bandecchi è titolare o no dell'Unicusano, direttamente o no?
– Il consigliere Verdecchia, Alternativa Popolare, richiede di sospendere il consiglio per 20 minuti perchè la maggioranza ha la necessità di riunirsi. Sospensione concessa, si riparte alle 16:15;
– Ripresa la seduta, parola a Verdecchia Guido, Alternativa Popolare: "Amiamo questa democrazia, siamo disposti a dare alla minoranza la possibilità di scegliere di rimandare questa discussione. Decidete voi, noi, come maggioranza, chiediamo la sospensione del consiglio comunale";
– Elena Proietti, consigliere Fratelli d'Italia: "Questa proposta è uno scarico di responsabilità, è la maggioranza che decide non la minoranza, il dato politco di oggi è che la minoranza ha sollevato dei dubbi e la maggioranza ci sta riflettendo, quello che noi tutti ci chiediamo è se il sindaco Bandecchi abbia o meno la prorpietà di quello che abbiamo citato";
– Bandecchi: "Sono d'accordo di andare a votare, cosi accontentiamo tutti";
– Il consiglio riunito va al voto dela convalida degli eletti; Masselli, Fratelli d'Italia, è il primo a votare: il suo voto è contrario alla convalida cosi come quello di Fiorelli del Movimento 5 Stelle; al "no" si unisce anche Kenny, Partito Democratico. Arriva il quarto "no" di Filipponi, Partito Democratico. Quinto "no" di Orsini, consigliere Terni Masselli Sindaco. Arriva il primo voto favorevole: è di Verdecchia, Alternativa Popolare (al momento 5 "no" e 1 "si");
– Sono terminate le votazioni: 21 i voti favorevoli e 12 quelli contrari all'insediamento di Bandecchi come primo cittadino di Terni;
– Con 21 voti favorevoli e 12 contrari viene data immediata eseguibilità alla votazione. Soddisfazione in aula da parte della maggioranza;
– Bandecchi, nuovo sindaco di Terni, giura davanti al Consiglio: "Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana";
– Bandecchi comunica il vice sindaco e i componenti della giunta comunale. Nessuna dichiarazione nè da parte di Corridore, vice sindaco nè da parte dei componenti della giunta comunale.
– La seduta è stata chiusa, confermate le previsioni della vigilia che vedevano una facile conferma dell'incarico a sindaco di Bandecchi vista la maggioranza in consiglio comunale dei suoi. Alla fine 21 i voti favorevoli, 12 quelli contrari. Grazie per aver seguito con noi la diretta testuale di questa giornata.
Alle 19.22 si chiude il primo consiglio comunale della consiliatura Stefano Bandecchi con l'elezione dei presidenti e vice presidenti delle quattro commissioni consiliari.
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