Bandecchi nei commenti rincara la dose: tra Ferrari, Perugia e Lucarelli

Il presidente a ruota libera. L’obiettivo è quello di creare una reazione: Lucarelli, le promesse e la squadra nel mirino

Bandecchi nei commenti rincara la dose: tra Ferrari, Perugia e Lucarelli

L’analisi di Bandecchi non si esaurisce con il video. Oltre a quanto detto in prima persona ci sono anche le risposte ai tifosi, che chiariscono meglio il pensiero presidenziale. A chi gli dice di ponderare le dichiarazioni perché così destabilizza l’ambiente Bandecchi risponde senza mezzi termini:

“Non si preoccupi io so calcolare i rischi, qualcuno deve dirla la verità sennò si muore di noia. lo sono convinto che la mia Ternana sia fortissima e piena di campioni, che Lucarelli e il suo Staff siano eccellenti ma tutti insieme momentaneamente non hanno rispetto per quanto guadagnano e per il modo Divino in cui sono trattati per rispettare la città la Tifoseria e la Società. Piano piano troveranno la soluzione o faranno tutti una brutta figura. Sino ad oggi hanno parlato troppo e fatto troppo poco. I cugini di Perugia costano un quarto e stanno troppo avanti, parlano meno sono bravi e vincono, tanto di cappello. E’ giusto la loro tifoseria ci prenda per il culo, noi parliamo e non facciamo come i pagliacci. lo pago soluzioni non chiacchiere”

A chi gli fa presente che raramente ha visto una Ternana con questa unità e con questa volontà di offendere risponde:

“Infatti raramente ha visto una Ternana con questi campioni e con questi costi diciamo una Ferrari e non una Berlinetta, speriamo l'autista si perfezioni come pilota sennò la Ferrari non serve, pragmatismo e umiltà”

Allora qualche altro tifoso gli fa notare che il centrocampo non è una Ferrari (a parte Palumbo) e che bisognerebbe alzare il livello, chiosa

“Anche su questo dissento: in panchina ci sono delle realtà inutilizzate e non usate al meglio. Per questo pago anche lo Staff”

E a chi gli chiede come mai è così arrabbiato spiega:

“Volevo stare dove sta il Perugia e dato che a Luglio ho dato molto soldi a disposizione e ho chiesto a settembre a Lucarelli cosa pensasse e ho avuto risposte positive voglio ciò che si doveva fare in alternativa non voglio più sentire cazzate. lo sono stato troppo zitto mentre chi parlava si è convinto di cazzate. Ora parlo io…”