La notizia non è di oggi, ma vale la pena ricordarla. Perché fa un po’ di luce su una situazione che tiene banco a Terni da diversi giorni. Il ruolo e la figura di Massimo Ferrero nella nuova Ternana. Per chiarire la situazione ci affidiamo alle parole di Stefano Bandecchi a "Fere forever" su Instagram: "Non so se Ferrero vuole entrare in società – afferma il sindaco di Terni – ma è carissimo amico del proprietario di Pharmaguida (Nicola Guida, ndr) e ha lo stesso avvocato della suddetta (Pieremilio Sammarco, ndr). Ferrero ha fatto fare due volte l’Europa alla Sampdoria, il cui rischio-fallimento è arrivato dopo che è stato messo fuori dalla stessa, forse perché non c’erano più persone giuste come lui".
Insomma che Ferrero sia all’interno della nuova società non è affatto sicuro. Che ci sia un’amicizia importante con Guida si, come avevamo scritto anche noi. E questo magari comporterà un coinvolgimento dell’ex presidente della Sampdoria sulle questioni tecniche della squadra. Una sorta di consulenza sulla gestione della Ternana. Che Ferrero nel corso della sua esperienza decennale alla Samp abbia avuto risultati e sotto gli occhi di tutti. Sia sportivi che in termini di calciomercato. Eventualmente – ma poi è tutto da dimostrare visto che la vicenda Samp è una delle questioni più intricate degli ultimi anni – è la questione finanziaria il nodo, ma in questo caso la proprietà spetterebbe a Guida e anche in questo caso Bandecchi (da Sindaco e da attuale venditore) chiarisce: "Credo che Pharmaguida abbia le giuste capacità economiche e imprenditoriali. Il proprietario ha altre aziende con fatturato maggiore. Avranno risultati migliori dei miei spendendo molto meno. La Ternana è stata venduta a 10 milioni. Unicusano potrebbe continuare a starle vicino. Come Sindaco metterò a bando il progetto stadio-clinica a Terni. Il centro sportivo non si farà a Narni sui terreni di Unicusano, ma la nuova Società potrebbe realizzarlo dove già previsto".
Insomma Bandecchi è fiducioso. E questa è sicuramente una garanzia rispetto al futuro della Ternana. Perché lo stesso Bandecchi non si può permettere di rovinare la sua reputazione (a maggior ragione da Sindaco) cedendo al sua Ternana a chi non sa mantenerla. Magari – come dice lui – con dei costi inferiori. E sempre con l’appoggio (magari esterno) dell’Unicusano.
Poi Bandecchi conclude le sue considerazioni anche sulla squadra: "Le partenze erano tutte previste. Forse avrei tenuto qualcuno, ma la squadra ha deluso non centrando i playoff per due anni. Lucarelli non aveva sintonia con la squadra e le sue idee si sono rivelate sbagliate. Per la Serie B gli preferisco Andreazzoli. Leone ha fatto un grande lavoro e ha meno responsabilità di tutti. La Ternana mi mancherà molto. Ma spero di festeggiare la A con voi tifosi".
Non si pone limiti dunque Bandecchi. E continua a parlare di Serie A. E se l’idea fosse condivisa anche con Guida e il suo amico Ferrero?
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